Franz the Stampede ha scritto:
ALTRA COSA IMPORTANTE:
Possiamo smetterla con i paragoni tipo "ah ma i veneti in Argentina", "ah ma i siciliani a Nuova Iocche", "ah ma i campani in Venezuela".
Un conto era emigrare 150 anni fa in terre vastamente sottopopolate, in paesi o meglio epoche con un welfare minimo, con lingue grossomodo simili e con differenze di professionalità pure minime. Certi paesi avevano tutto l'interesse di raggiungere una massa critica di "teste" per poter raggiungere le cosiddette "minimum efficiency scales", la massa critica di produzione e consumo per poter avere certe industrie, certe infrastrutture, certi servizi.
Un conto è ciò che sta succedendo oggi.
guarda che il mio paragone con i veneti...era in risposta alla percezione comune...che si fan i pompini a vicenda tanto son contenti di partir da casa loro e venire qui nella vecchia europa.
abbandonare la tua terra non e' mai facile...che tu lo faccia a causa della guerra, della miseria...o anche solo per seguire le ambizioni di una carriera che in patria non avrai mai.
lascia stare il ''dove andavano'' che non ci incastra nulla...che poi gli emigrati italiani mica andavano solo nella pampa...ma anche in zone gia' densamente abitate dove facevano la bassa manovalanza (non tanto diverso dalla situazione attuale...parlando di immigrati economici)...
nella vecchia europa:
- scaricatori di porto a marsiglia (affettuosamente chiamati ''rital'')
- nelle miniere in belgio/nord francia
- germania varia
- dal sud a milano/torino...
comunque ribadisco...discutere se sia conveniente/etico/giusto prenderli o meno...non conta una mazza
le differenze economiche nel mondo sono tali che la pressione migratoria, almeno per ora, non potra' che crescere.
e chiuder le frontiere e' fantascienza (mica siamo in mezzo all'oceano come australia/nuova zelanda...)
e senza parlar di guerre...
per cui la domanda non e' ''se''....ma ''come''
come gestire tutto cio?
tentare una minima gestione dei flussi ? (mooolto difficile)
come integrare chi e' qui ? (sempre molto difficile...ma piu' fattibile del punto sopra)
...i romani i barbari non son riusciti a fermarli...li hanno romanizzati !
i geni dell'europa cambiarono...ma l'europa rimase piu o meno latina
con l'aiuto dell'impero del male (la chiesa) che li cristianizzo' tutti, dal primo all'ultimo...ma inglobo parte della romanita'
last but not least
come il ''casino totale'' i medio oriente e nell'africa varia ha sempre portato grossi vantaggi a governi e imprese ''ex'' coloniali
il ''perenne stato di emergenza'' (idrogeologica, rifiuti, immigrati, crisi, default, terrorismo, stocazzopermazzo...) aiuta, e di molto, i piani alti a governare facilmente i piani bassi...''mica si posson aspettare i tempi del dibattito democratico...deroga! ''
e quindi, gestire acazzodicane una reale emergenza come i profughi...ed un difficile problema come l'immigrazione in generale, ''aiuta''.
perche', a essere gentili, chi ha pensato di mettere insieme 101 maschi giovani senza nulla da fare in centro a un paese...e' un c******e/incapace
...a ''far peccato'' si potrebbe dire che gli conviene.