Amazon

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Amazon

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » sab ago 29, 2015 17:50 pm

Oggi articolo su internazionale (dal New York Times) sull'argomento.

Se il 10% di quello che c'è scritto è vero, ci sono ottimi motivi per boicottare amazon.

Io almeno lo farò senza dubbio.

Disgustati saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Re: Amazon

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » sab ago 29, 2015 19:52 pm

Articoletto di alessandro robecchi sul tema:

Fatto190815Ma dunque confinano, si toccano, si somigliano, le campagne pugliesi in mano ai caporali, la luccicante modernità di Amazon, la Gran Bretagna conservatrice? Com’è possibile? A leggere le cronache di questi giorni si direbbe che il minimo comun denominatore è quello: sfruttamento e mortificazione del lavoro. Dall’inchiesta del New York Times, per esempio, l’impero Amazon esce, eticamente, a pezzi. Lavoratori costretti alle ottanta ore settimanali e spiati anche in bagno, addirittura esperimenti (si può dire fuor di battuta: su cavie umane) su come aumentare la produttività, lavoratrici incinte e lavoratori malati licenziati. Jeff Bezos, il capo di quell’impero da 250 miliardi di dollari, ha risposto indignato, ma l’inchiesta non è contestabile: il più fulgido esempio di modernissima azienda ne esce come una galera.
Il salto dai grandi depositi di Amazon ai campi pugliesi sembra improponibile, eppure. Eppure basta leggere la storia di Paola Clemente, morta di fatica nei campi: si alzava alle tre di notte, tornava a volte dopo dodici-quindici ore tra viaggio e lavoro, per ventisette euro, il marito se l’è andata a riprendere nella camera mortuaria del cimitero di Andria, morta di lavoro. Dunque nell’era del turboliberismo, della crescita, dell’elogio del profitto senza se e senza ma, chi resta schiacciato è il lavoro, e insieme a lui, ovvio, i lavoratori. Sembrerebbe un fenomeno che avvolge il pianeta: in Gran Bretagna il governo conservatore parla di stroncare la “welfare-dipendenza”, cioè di creare infinite difficoltà a chi usufruisce dei sussidi, allo scopo di ridurli e con l’effetto di umiliare chi ne usufruisce. Sono più che segnali: è il trionfo di un’ideologia che ha seppellito tutte le altre al grido vile e interessato di “basta con le ideologie”. A resistere è rimasta l’ideologia più vecchia del mondo, lo sfruttamento. Una cosa così introiettata, così intimamente accettata che è diventata un cavallo di battaglia anche delle sinistre al governo. L’Unità che esalta i lavoratori della Elettrolux che decidono “liberamente” di lavorare a Ferragosto (quel “liberamente” dice tutto, e contiene tutta la vergogna degli attuali rapporti di forza tra lavoratori e imprese), la serena accettazione dei ribassi salariali perché “siamo in crisi”, il marchionnismo, nuovo fordismo 2.0, dove l’unica variabile indipendente è il profitto dell’azienda e tutto – anche la dignità di chi vi contribuisce lavorando – deve essere al suo servizio. Il linciaggio mediatico dei professori precari che non vogliono spostarsi di mille chilometri per guadagnare, non si sa per quanto, mille euro al mese, è un’altra variante dell’equazione: il lavoro non c’è e chi ha la fortuna di averlo si lamenta? Intollerabile. E via con la lapidazione di gente che ha studiato una vita e lavora (male) da anni, accusata oggi di chiedere privilegi anziché elementari diritti. In questo scenario (globale, non solo italiano), fa sorridere la polemica sulla sinistra italiana (attuale? Ex? Futura? Alternativa? Possibile?). Ne parlarono su questo giornale, una settimana fa, Antonio Padellaro e Giuseppe Civati, ognuno con i propri ottimi argomenti. E si disse dell’irrilevanza di una nuova possibile pattuglia di sinistra, o dei diritti dei gay, o della liberalizzazione delle canne, o delle sedicenti riforme o controriforme, eccetera eccetera. Ma del lavoro, della dignità del lavoro, della schiavitù che ci assedia – assecondata e accettata per “necessità” come fu sempre nella storia del mondo anche da chi si definisce “di sinistra” – poco o nulla. Eppure se non si (ri)parte da lì, da un diritto al lavoro dignitoso, ogni nuovo diritto sembrerà un premio di consolazione, poco più che orpello, concessione, regalia. In nome del profitto.

Salud
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Re: Amazon

Messaggioda dang » dom ago 30, 2015 11:43 am

Lungi da me difendere amazon.

Ma se volessi danneggiare un mio competitor cosa potrei fare?
dang
 
Messaggi: 600
Images: 1
Iscritto il: gio ott 05, 2006 13:56 pm

Re: Amazon

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom ago 30, 2015 13:01 pm

dang ha scritto:Lungi da me difendere amazon.

Ma se volessi danneggiare un mio competitor cosa potrei fare?


Non ho capito, vuoi dire che sia una campagna di stampa "pilotata" da concorrenti di amazon?

Dubbiosi saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Re: Amazon

Messaggioda Kinobi » dom ago 30, 2015 17:09 pm

Amazon da lustri ha tali critiche.
Pure io ne parlai.
vai sul tread apposito di ncianca.

ma che pretendavate? Prezzi bassi, spese incluse...
E
Avatar utente
Kinobi
 
Messaggi: 6061
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:01 pm

Re: Amazon

Messaggioda dang » dom ago 30, 2015 17:48 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
dang ha scritto:Lungi da me difendere amazon.

Ma se volessi danneggiare un mio competitor cosa potrei fare?


Non ho capito, vuoi dire che sia una campagna di stampa "pilotata" da concorrenti di amazon?

Dubbiosi saluti
TSdG


Potrebbe essere come anche no.
Il mio era solo uno spunto di riflessione.
dang
 
Messaggi: 600
Images: 1
Iscritto il: gio ott 05, 2006 13:56 pm

Re: Amazon

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom ago 30, 2015 17:58 pm

Mi sembra un po' dietrologica come cosa.

Peraltro nell'articolo di sono frasi virgolettate di Bezos (che non mi risulta le abbia smentite) che sarebbero di per sé sufficienti a non voler vedere la sua azienda manco in fotografia.

Salud
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo


Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 18 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.