OK, sono stato all'Expo e...

[Jester73]

[tacchinosfavillantdgloria]

Dal solito blog di alessandro Gilioli

Non c'è alcuna relazione, tecnicamente, tra il Jobs Act e quello che succede all'Expo: con i dipendenti mandati a casa per motivi politici, in sprezzo allo Statuto dei lavoratori. Non c'è nessuna relazione, tecnicamente, dato che il Jobs Act parla d'altro e non modifica quelle parti dello Statuto che impediscono la discriminazione per motivi politici.

Allo stesso modo, non c'è alcuna relazione, tecnicamente, tra il Jobs Act e il mobbing, dato che il Jobs Act non legittima certo le vessazioni e le prepotenze dall'alto verso il basso, nelle aziende.

Però, però.

Però forse sarebbe interessante un'indagine sul territorio, nella realtà concreta, sul rapporto tra le leggi dello Stato e l'egemonia culturale. Il rapporto reciproco, s'intende: quanto l'una cosa influenza l'altra. Oppure, se preferite, quanto le due cose viaggino insieme.

L'egemonia culturale, dopo trent'anni di lotta di classe dall'alto verso il basso, è quella che ha portato agli accadimenti dell'Expo, così come alla nota campagna del Corriere sullo stesso, e alla crescita di denunce per violenze morali nelle aziende. Ed è la stessa che ha portato all'introiezione nelle coscienze della "modernità" come privazione di diritti, come dumping salariale, come precarietà obbligatoria.

Non nasce dal niente, la vergogna degli schedati cacciati da Expo. Né impediremo questa e altre schifezze, se non rovesceremo l'egemonia culturale che ci sta dietro.

Nutriti saluti
TSdG

[coniglio]

http://www.ilfoglio.it/cronache/2015/05/04/quei-contestatori-anti-expo-innamorati-del-potere-e-il-fantasma-del-neoliberismo-che-non-c___1-v-128405-rubriche_c242.htm

Permettimi, ma quello contro cui si sollevano le proteste non e' la presenza dello stato, ma la sua presenza di facciata a copertura di un sistema di amicizie che nulla ha a che vedere con lo stato democratico.

In quanto a quelli nella foto... sono semplici mentecatti che nulla hanno a che vedere con le proteste. Foto scelta per ignoranza, sensazionalismo o malafede?

populista

[Sbob]

http://www.ilfoglio.it/cronache/2015/05/04/quei-contestatori-anti-expo-innamorati-del-potere-e-il-fantasma-del-neoliberismo-che-non-c___1-v-128405-rubriche_c242.htm

Permettimi, ma quello contro cui si sollevano le proteste non e' la presenza dello stato, ma la sua presenza di facciata a copertura di un sistema di amicizie che nulla ha a che vedere con lo stato democratico.

In quanto a quelli nella foto... sono semplici mentecatti che nulla hanno a che vedere con le proteste. Foto scelta per ignoranza, sensazionalismo o malafede?

populista

Al massimo populisti quelli che manifestano

Non dico di approvarli, ma almeno capire per cosa stanno protestando e' il minimo...

[tacchinosfavillantdgloria]

http://www.ilfoglio.it/cronache/2015/05/04/quei-contestatori-anti-expo-innamorati-del-potere-e-il-fantasma-del-neoliberismo-che-non-c___1-v-128405-rubriche_c242.htm

Misericordia, questa mi era sfuggita!

Ma le scrivono davero davvero queste robe qui ?

È proprio vero che la realtà supera la fantasia.

Trasecolati saluti
TSdG

[coniglio]

vabè è IL FOGLIO
non essere "obiettivo"...

il problema è che però lo sovvenzionamo...

[Luca A.]

Il mio pensiero di incompetente superficiale, prima (o senza) esserci andato e solo su un aspetto collaterale di Expo:

Tutti gli eventi temporanei non dovrebbero comportare edificazioni definitive.
O si fa l'Expo (/mondiale di calcio / G8/ olimpiade / fiera mondiale della mutanda da boulder) tutto in compensato e paglia da smontare alla fine, e relative strade d'accesso in pavè che poi si tira su e si risemina a prato, o nisba.
O più ragionevolmente, si fanno in forma "diffusa" negli spazi già esistenti di una città.
Abbiamo piena l'Italia di alberghi di cartone costati come buoni ma costruiti volutamente per durare tre mesi e poi marcire in piedi (restando però sul posto per l'eternità) e non c'è più un centimetro quadro di territorio da poter moralmente destinare a raccordo di tangenziale (almeno non in Lombardia... se qualche altra regione vuole si accomodi).

Non è per scelta ideologica che lo scrivo, ma perché vorrei semplicemente poter "vivere", io e i miei nipotini... che abitiamo in zona.
Sui contenuti non metto becco, però osservo almeno che il consumo di territorio che si è fatto in una zona già prima infelice per chi ci vive, non è tanto coerente con lo spirito del tema.

[coniglio]

Non dico di approvarli, ma almeno capire per cosa stanno protestando e' il minimo...

torna in te.ti prego.

[giorgiolx]

Il mio pensiero di incompetente superficiale, prima (o senza) esserci andato e solo su un aspetto collaterale di Expo:

Tutti gli eventi temporanei non dovrebbero comportare edificazioni definitive.
O si fa l'Expo (/mondiale di calcio / G8/ olimpiade / fiera mondiale della mutanda da boulder) tutto in compensato e paglia da smontare alla fine, e relative strade d'accesso in pavè che poi si tira su e si risemina a prato, o nisba.
O più ragionevolmente, si fanno in forma "diffusa" negli spazi già esistenti di una città.
Abbiamo piena l'Italia di alberghi di cartone costati come buoni ma costruiti volutamente per durare tre mesi e poi marcire in piedi (restando però sul posto per l'eternità) e non c'è più un centimetro quadro di territorio da poter moralmente destinare a raccordo di tangenziale (almeno non in Lombardia... se qualche altra regione vuole si accomodi).

Non è per scelta ideologica che lo scrivo, ma perché vorrei semplicemente poter "vivere", io e i miei nipotini... che abitiamo in zona.
Sui contenuti non metto becco, però osservo almeno che il consumo di territorio che si è fatto in una zona già prima infelice per chi ci vive, non è tanto coerente con lo spirito del tema.

ma si anche perchè a milano di spazi enormi e belissimi ce ne sono a perdere e lo si vede nelle uniche 3 settimane nelle quali questi spazi sono usati, le due della moda e il salone del mobile.
Per l'economia di milano sarebbe stato mille volte meglio avere gente in giro per la città piuttosto che spedire tutta questa presunta folla fra una tangenziale ed uno svincolo.

il punto centrale di questo exp è che i terreni dove è stato costruito l'expo erano agricoli e c'era l'esigenza di trasformarli in edificabili

[Franz the Stampede]

Vedo che il buon GiorgioLx conferma la mia percezione. Bella l'architettura, contenuti pessimi.