c.caio ha scritto:... alla luce di quanto successo avrei intenzione di proseguire con la storia.
Non credo sia una cosa folle avere due contenitori mezzi pieni di candeggina e pensare di travasarne uno nell'altro per averne uno unico pieno... con questo voglio dire che potrebbe essere una delle tante situazioni che possono verificarsi in casa. Per pensare di fare una simile operazione bisogna essere dei chimici dotati di lente di ingrandimento per leggere le istruzioni a terzo scritte in corpo 4 e in blu su fondo azzurro?
Due confezioni di candeggina, come scritto sull'etichetta principale... mica due prodotti diversi (il tutto agli occhi di noi "ignoranti" e della ormai famosa massaia di Voghera.......).
Alla fine a me e' successo poco, salvo un po' di spavento e candeggina sparsa ovunque (dovro' mettere a posto un bel mobile di legno appena restaurato che ora e' pieno di macchie) ma situazioni del genere possono avere ripercussioni ben piu' gravi, come hai scritto bene tu... e credo sia opportuno che certe avvertenze (tipo quella di non mescolare quella candeggina con altra candeggina... e se lo hanno scritto vuol dire che non e' una cosa dell'altro mondo pensare di farlo!) dovrebbero essere ben piu' in vista, ben piu' leggibili, ben piu' importanti!
Io scrivero' ad Altroconsumo raccontando l'accaduto e voglio proprio leggere la loro risposta....
Quoto la questione del "corpo 4", che e' una vergogna.
Pero' non serve essere chimici per capire che "non mescolare con altri coadiuvanti del lavaggio sbiancanti" significa che non lo devi mischiare con altri prodotti sbiancanti...e la "candeggina" e' uno sbiancante!
Se leggi la composizione normale di una bottiglia di ACE ci dovrebbe esser scritto "ipoclorito di sodio" o "sbiancanti a base di cloro" mentre su questa c'era scritto "contiene 5-15% sbiancanti a base di ossigeno". Insomma, anche se il nome trae in inganno (e forse questo effettivamente sarebbe da far notare...per quanto "candeggina" non e' un nome chimico ma solo un nome d'uso basato sull'effetto e non sul prodotto che lo causa) queste due "candeggine" non sono la stessa cosa e quindi mischiarle puo' dar luogo a una reazione.
Imho, a parte la questione circa la leggibilita' del tutto (ma l'avviso "non mescolare...." sembra un po' piu' grande del resto, almeno nella foto da te postata) per il resto stanno con le spalle coperte perche' la candeggina normale E' un "coadiuvante del lavaggio sbiancante".
Comunque te prova a scrive che tanto non costa niente.
Se vuoi un consiglio, metti in risalto non tanto il fatto che hai mischiato le due cose (visto che c'e' scritto chiaramente di non farlo) ma
1) la scarsa leggibilita' dell'etichetta riportante le informazioni di sicurezza
2) il fatto che utilizzando un nome d'uso solitamente riservato a prodotti a base di ipoclorito di sodio, possono generare confusione nei consumatori che non hanno la laurea in chimica ed essendo l'etichetta poco leggibile, se pure il consumatore volesse informarsi, sarebbe dissuaso dal dover prendere la lente di ingrandimento per leggere.
Forse se la metti cosi' puoi evitare di farti rispondere "non doveva mischiare i prodotti, c'era anche scritto" e di farti il sangue amaro.
Ovviamente se vuoi qualche consulenza per la parte tecnica della lettera, chiedi pure...le tariffe dell'Ordine dei Chimici sono parecchio buone ultimamente...certo ci dovrai mettere la trasferta dall'Olanda e la mangiata e bevuta a Traversella.
