flicker ha scritto:Sono reduce per un'altra ennesima volta dall'aver fatto assistenza ad una atleta che ha partecipato a questa corsa.
Durante, per fortuna breve notte, mi sono venute alla mente alcune considerazioni vedendo gli atleti coinvolti.
"La sofferenza" dello sforzo che stanno compiendo, che si vede dai loro visi, la serenità e la concentrazione del loro sguardo durante il tragitto, ed infine la gioia di aver terminato la competizione, o la delusione se i risultati non sono quelli che si erano prefissati.
Ma chi gliélo fa fare?
E mi ritorna in mente la volta che ho portato in vetta al M.Bianco, dal Gonnella, l'atleta in oggetto.
Alla mia domanda se era più faticoso arrivare in cima al Bianco o fare una 100 km?
La risposta " il Bianco.
Ed non era la prima volta che affrontava un 4000 .
Conclusione
Mi ha detto che vuole ritornare a fare il M.Rosa.
Allora quando andiamo a fare anche noi la 100 KM?

io ho corso delle maratone
e per correre delle maratone devi fare diversi lunghissimi, negli allenamenti
avevo amici che si allenavano per il passatore e facevamo i lunghissimi insieme
solo che io mi fermavo a 36-38 km loro continuavano
la questione è tutta nella testa.
io quando allenavo i lunghissimi, ogni due settimane
aumentavo di 4-6 km ogni volta
ogni volta, quando arrivavo al limite dell'altra volta le gambe diventavano di legno
non era certo questione di stanchezza, il limite non è mai così netto!
era la testa che mandava alle gambe un segnale "ora non sai se gliela puoi fare... ora sei in territorio inesplorato..." e le gambe si rifiutavano...
dovevi costringerle a fare quegli altri 4 km
e la settimana dopo te li trovavi
magicamente.
sapevi che potevi, quindi lo facevi.
e così sono i 100 km del passatore
così, ancora più dura, la maratona della sabbia, nel deserto del sahara
ti alleni e aumenti, a cadenze prestabilite, il corpo si abitua e la testa sa che puoi farcela.
l'allenamento per la corsa ha di buono che puoi farlo tutti i giorni e tutti i giorni sul terreno in cui svolgerai la gara che rappresenta l'obiettivo per cui ti alleni...
pochi, invece, hanno l'opportunità di allenarsi per la montagna andando in montagna
e per loro è sostanzialmente una passeggiata.