Buongiorno a tutti.
Sono Franco Gialdinelli, moderatore di questa list.
Oltre che di questa, sono moderatore anche di un'altra list fondata da Enzo, la Zonker's Zone.
In Zonker's Zone, quando è uscita la notizia dell'assegnazione della medaglia d'oro al valor civile a Fabrizio Quattrocchi, si sono verificate molte, intense e diverse reazioni, però il sentimento più condiviso che c'è stato è lo sdegno per il fatto che ci si ricorda con solenni cerimonie di una persona perché ha avuto una certa visibilità, e ci si dimentica anche solo di dare mostra di interessarsi di far chiarezza sulla storia, e sulla sorte dei resti, di uno come Enzo, che in Iraq c'era andato, senza armi, per cercare di capire, ed è stato rapito e ucciso mentre stava cercando di aiutare.
Abbiamo pensato allora di scrivere una lettera al Presidente della Repubblica e di mandarla anche ad un certo numero di organi di stampa.
Se anche in questa list c'è qualcuno che vuole sottoscriverla basta che scriva a
EnzoB-owner@yahoogroups.com
indicando nome e cognome e, se vuole, la list di appartenenza.
Vi ringrazio per l'attenzione, ecco il testo:
Caro Presidente
Siamo un gruppo di amici di Enzo Baldoni.
Da anni ci frequentiamo quotidianamente via internet grazie alle mailing list da lui fondate.
Recentemente Lei ha assegnato una medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi.
Noi non vogliamo entrare nel merito di ciò: c'è già chi lo ha fatto, con opinioni diverse e contrapposte.
Non chiediamo una medaglia d'oro, che lui non avrebbe voluto e che noi non sapremmo dove appuntare.
Le chiediamo però un riconoscimento per il nostro amico Enzo, scomparso in Iraq dove, senza armi, era andato a cercare di capire le ragioni di una guerra, e ad aiutare, per quel che poteva, chi aveva bisogno, al di là della
fede politica o religiosa.
Questo gli è costato la vita.
Per lui adesso vorremmo sì una medaglia, ma di cristallo: una medaglia simbolica alla chiarezza e alla serenità.
La chiarezza che Enzo amava cercare durante i suoi viaggi, e la serenità che ha saputo insegnare a chi ha avuto il privilegio di essergli amico.
La chiarezza per noi di capire infine cosa è realmente successo in quei giorni dell'agosto 2004, e la serenità che in parte ci restituirebbe il riavere ciò che resta del nostro amico di nuovo qui vicino.
Senza cerimonie e clamori, come Enzo e la sua famiglia ci hanno insegnato.
Con profondo rispetto.