LA VICENDA - Eppure tutto sembrava andare per il meglio: la località scelta, Minali, oltre a essere nota in Occidente per essere uno dei luoghi simbolo della cultura hippie è ancora assolutamente incontaminata. Il progetto prevede un lussoso albergo a 5 stelle a cui affiancare una stazione sciistica con tanto di funivie in grado di portare gli sciatori dai 2500 metri del resort fino ad oltre 4000 metri. Un'altezza in molti casi irraggiungibile per gli sciatori che frequentano le più celebri località alpine o del nord America.
A contrastare il progetto è stata la comunita locale. Singolare l'argomento usato: il progetto sarebbe contrastato dalla divinità locali. Un Jacati Puch (in pratica un consesso) delle 175 divinità locali avrebbe infatti detto no alla costruzione dell'impianto.
Gli investitori però non si sono ancora fatti scoraggiare del tutto, considerando che il capo villaggio Maheshwar Singh appartiene al partito nazionalista Hindu, da sempre ostile agli investimenti stranieri in India. E sperano che ponendo le «giuste domande» alle divinità possano ottenere il loro assenso. Magari facendo anche un'offerta vantaggiosa alla popolazione del luogo.
Arriva il prograsso turistico

