World Press Photo

[paolo75]

Di fotografia non ne so nulla, ma questo premio mi emoziona sempre moltissimo.
Qualche anno fa avevoo anche visitato una mostra, a Milano, con la raccolta di tutti gli scatti vincitori, e mi aveva davvero colpito.

Bè, questi sono i vincitori per il 2005, date un'occhiata:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... hoto.shtml

[Zio Vare]

tutte le gallery:
http://www.worldpressphoto.nl/index.php ... width=high

sempre bellissime foto! grazie x la segnalazione

[Donatello]

tutte le gallery:
http://www.worldpressphoto.nl/index.php ... width=high

sempre bellissime foto! grazie x la segnalazione

Bellissime foto, l'unico mio rammarico è che a vincere sono sempre e solo foto di dolore e morte... è triste che sia così

[Zio Vare]

Bellissime foto, l'unico mio rammarico è che a vincere sono sempre e solo foto di dolore e morte... è triste che sia così

Guardando i vincitori degli anni passati c'è sempre un filo che lega il premio World Press Photo alla morte e al dolore. Leggendo i commenti di molti fotogiornalisti vincitori ci si rende conto dell'angoscia che provano anche loro che comprendono ancor più di chi vede solo le immagini cosa significhi vivere certe realtà. Il fotogiornalismo è anche denuncia, cronaca di un dolore, è un po' l'opposto della foto paesaggistica. Le foto sono crude ma terribilmente vere.

[s]

Bellissime foto, l'unico mio rammarico è che a vincere sono sempre e solo foto di dolore e morte... è triste che sia così

Guardando i vincitori degli anni passati c'è sempre un filo che lega il premio World Press Photo alla morte e al dolore. Leggendo i commenti di molti fotogiornalisti vincitori ci si rende conto dell'angoscia che provano anche loro che comprendono ancor più di chi vede solo le immagini cosa significhi vivere certe realtà. Il fotogiornalismo è anche denuncia, cronaca di un dolore, è un po' l'opposto della foto paesaggistica. Le foto sono crude ma terribilmente vere.

Kevin Carter aveva vinto il Pulitzer dopo un reportage in Sudan, ma non ce l'ha fatta e qualche mese (o forse qualche anno dopo) si è suicidato.

L'immagine più terrificante e più famosa è quella di un bambino drammaticamente vicino a morire di fame; è chino su se stesso, la testa appoggiata a terra. poco distante c'è un avvoltoio che aspetta.

io non riesco a dimenticarla. ci sono esperienze vissute che mi hanno creato un cortocircuito esistenziale, dopo le quali nulla è stato più lo stesso; a chi non è capitato.

non avrei mai pensato che un'immagine potesse andarci così vicino.

s

[clod]

http://www.worldpressphoto.nl/index.php?option=com_photogallery&task=view&id=604&Itemid=137&bandwidth=high

Questa la guardavo stamattinna sulla rosa quando sono andato a bermi il caffè: veramente impressionante