Fokozzone ha scritto:Però queste decisioni sembrano andare in direzione opposta (e direi in una sola direzione).
ROMA (Reuters) - La multa da 150.000 euro inflitta stamani dall'Authority per le Tlc a Rete4, terzo canale del gruppo Mediaset, è una decisione politica e l'Autorità dimostra di non essere più un organo di garanzia, secondo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
"E' una iniziativa politica, altro che Authority . Non è più un organo di garanzia, è diventato un organo di battaglia politica", ha detto Berlusconi ai giornalisti commentando la multa a Mediaset, e lamentando l'assenza di sanzioni per i programmi di RaiTre.
In serata, partecipando alla trasmissione tv "Otto e Mezzo" su "la 7", Berlusconi ha aggiunto che "c'è stato un intervento che ha influenzato il presidente" dell'Autorità. Alla richiesta di ulteriori particolari, il premier si è limitato a dire: "Ho le mie informazioni".
La multa, ha spiegato oggi il garante, è relativa "alle violazioni commesse nella trasmissione Liberitutti, andata in onda il 4 febbraio scorso", quando la conduttrice - l'ex presidente leghista della Camera, Irene Pivetti - ha intervistato senza contraddittorio il premier per oltre due ore.
Altra doccia fredda per Mediaset, network privato controllato dalla famiglia Berlusconi, è arrivata in giornata anche da due decisioni del Tar del Lazio. Il tribunale amministrativo ha infatti bocciato la richiesta di sospensiva avanzata da Mediaset contro l'atto di indirizzo dell'Autorità per le tlc - dal quale peraltro è scaturita la multa di oggi - che regolamenta l'informazione politica per le tv private in vista delle elezioni, anche prima dell'avvio della par condicio (che scatta da sabato 11). La motivazione è che la richiesta di sospensiva "dimentica il valore costituzionale del principio pluralistico".
Di contro, il Tar ha accolto il ricorso della Rai sospendendo di fatto l'obbligo per l'azienda a compensare entro domani l'assenza dal video della Lega Nord alla trasmissione Ballarò su RaiTre.
Invoco i forumisti avvocati.
Per quel che ricordo:
dicesi Atto Giuridico quel Fatto Giuridico, caratterizzato da una attività umana volontaria e consapevole
posta in essere da un soggetto capace di intendere e di volere (cioè con la cosiddetta Capacità d'Agire, quindi non interdetto e non inabilitato),
cui la legge attribuisce potere di modoficare la realtà esterna.
Tra gli atti giuridici ci sono i negozi (es. i contratti) e altri atti tra cui le "dichiarazioni di scienza o verità":
un soggetto dichiara volontariamente di avere conoscenza di un fatto giuridico.
S.B che dice
"Io so che...", "Ho avuto informazione, notizia di fatti che..." compie una "confessione", cmq una "dichiarazioni di scienza o verità".
Però hai l'onere della prova, riguardo all'affermazione che fai, no?
Per quel che mi ricordo la libertà d'espressione esiste ed è tutelata fino al limite della calunnia, della diffamazione,ecc..
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni ... uncia.html
Bravo Perlusk!