Arresti domiciliari ad un altro killer della camorra.

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Arresti domiciliari ad un altro killer della camorra.

Messaggioda clod » dom gen 29, 2006 19:18 pm

All'amnistia i nostri politici preferiscono i provvedimenti ad mafiosum


NAPOLI - Un centinaio di persone sono scese in piazza per protestare contro gli arresti domiciliari concessi all'assassino di due ragazzi uccisi per errore dalla camorra. Il corteo, partito dal Corso Duca d'Aosta, si è sciolto in via San Donato, davanti all'albero d'ulivo che commemora le due vittime innocenti.

"E' un segnale di civiltà per la nostra cittadinanza", ha detto Vincenzo Sequino, papà di Gigi, una due vittime. "Chiedo giustizia, perché non è possibile equiparare chi ha ucciso malavitosi dei clan, con chi ha ucciso persone innocenti, come Gigi e Paolo".

Sullo striscione che apriva il corteo c'era scritto "Giustizia", la stessa che nei giorni scorsi Vincenzo Sequino ha chiesto al presidente della Repubblica: "E' vergognoso - è scritto nella lettera inviata a Carlo Azeglio Ciampi - disporre la scarcerazione di un'assassino. Non credo che saremmo arrivati a questo risultato se Gigi e Paolo fossero stati figli di persone di un ceto sociale più elevato. Tutto questo crea rabbia e disprezzo verso uno Stato che ha la presunzione di definirsi civile".

L'omicidio risale all'agosto di sei anni fa; durante un agguato a Napoli, una sventagliata di mitra raggiunse per errore i due ragazzi a bordo di un'auto, Gigi Sequini e Paolo Castaldi, entrambi di ventun anni. I killer li avevano scambiati per sentinelle della camorra ma loro avevano commesso solo un errore: quello di fermarsi a parlare sotto la casa di un presunto boss.

Luigi Pesce, uno degli assassini, fu arrestato poco dopo ma decise di collaborare e al processo per omicidio ottenne dalla corte un trattamento indulgente: fu condannato con rito abbreviato a 18 anni ma, dopo un mese di detenzione, nei giorni scorsi, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

"Quel giorno che hanno scarcerato l'assassino di mio figlio - ha ricordato il papà di Paolo, parlando commosso ai sostenitori della sua battaglia - ero in macchina e ho visto la prima pagina di un giornale: è stato come se mio figlio morisse un'altra volta".
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



Euro freaks climber
Avatar utente
clod
 
Messaggi: 6667
Images: 155
Iscritto il: dom mar 07, 2004 15:19 pm
Località: Albese con Cassano (COMO)

Messaggioda Roberto » dom gen 29, 2006 19:29 pm

Il Procuratore nazionale antimafia pietro Grasso, ha chiesto al governo di fare una legge che vieta la messa in lista elettorale di persone inquisite di associazione mafiosa, che parrebbe una cosa scontata, ma che in Italia non c'è e, di certo, non di sarà :roll:
Lo stato, almeno nella classe dirigente attuale, non ha nessuna intenzione di combattere seriamente la mafia, semplicemente perché, a diversi livelli, è colluso con essa!
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)


Torna a Parole in libertà

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 9 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.