Frullallà ha scritto:Spider ha scritto:MarcoS ha scritto:yeah, sostanzialmente sono abbastanza d'accordo. Sono dell'idea però che in questa tensione alla "non divinizzazione" del corpo fisico
scusate se mi intrometto con un off-topic ma non troppo (spero).
Mi sono spesso chiesto come mai nel cristianesimo (non so nelle altre grandi religioni monoteistiche) ci sia quello che mi sembra un atteggiamento profondamente ambiguo verso il corpo fisico.
Da un lato, in vita, c'è questa tendenza alla mortificazione, all'autosacrificio, alla penitenza, all'ascetismo, etc (con tutti gli estremi da voi ben discussi).
Dall'altro, non appena il sant'uomo in questione muore, si scatena un culto della reliquia che, oltre che feticistico e disgustoso, mi sembra intotale contrasto con quanto sopra... il papa viene mummificato, i santi sono sviscerati (letteralmente) e spezzettati, e la milza e le budella sono contese e adorate...
...le lotte tra città per il possesso di una reliquia (penso ad esempio alla testa di S.Caterina), o riti come il sangue di S.Gennaro, mi sembrano assomigliare molto più a rituali pagani che cristiani...
se davvero si disprezzasse così profondamente il corpo, cristo non lo risusciterebbe come scritto nel vangelo![]()
dunque non farti ingannare dagli integralismi che sfortunatamente investono ogni religione o ideologia
il corpo è santo quanto l'anima
...probabilmente le cause della mortificazione alle quali ti riferisci sono da ricercare nell'approccio che determinate persone hanno avuto con la religione, in ciò che vedono oltre il gesto etc etc
le reliquie poi...bha, non hanno mai convinto neanche me più di tanto, suppongo siano strascichi di un medioevo onnipresente
molto prima frulli.....molto prima.....arcaico e mai cessante.....l'umanità è giovane. E' pre-adolescente.