Dal Blog di Luttazzi.... da leggere e rifletterci sù, BENE!

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Dal Blog di Luttazzi.... da leggere e rifletterci sù, BENE!

Messaggioda abrax » lun dic 05, 2005 14:04 pm

Da leggere e rifletterci sù. BENE!
Tecniche della menzogna berlusconiana

E' cominciata la campagna elettorale e Berlusconi accusa la sinistra di dire menzogne.

Parole un po' forti per l'uomo che aveva giurato che All Iberian non c'entrava nulla con la Fininvest!

Maggio 2001: arrivano le rogatorie internazionali alle quali si era opposto per anni e così Berlusconi deve ammettere che in effetti Fininvest aveva un intero Comparto B di società off shore alle Bahamas che gli servivano per eludere le tasse.

Il 23 novembre 1999 aveva detto:-Ho dichiarato pubblicamente che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.-

Poi lo beccano con le mani nella marmellata e allora il 3 maggio 2001, a Roma, davanti all'assemblea dell'Associazione dei piccoli commercianti, se ne vanta: -Le società estere sono lecite. Ci fanno pagare meno tasse.- L'imprenditore onesto. Forza Italia! Coi soldi alle Bahamas.

( L'avvocato d'affari David Mills ha confermato, nell'ambito del processo Sme, che ? la All Iberian fungeva da tesoreria per le altre e i soldi le venivano prestati dalla Silvio Berlusconi Finanziaria a Lussemburgo.? la Repubblica, 12 marzo 2003 )

Ecco perchè a Berlusconi piace andare da Vespa: c'è un certo brivido da mascalzone nel mentire direttamente in faccia alla gente senza che Vespa, pur essendo autore Mondadori e giornalista di Panorama, lo contraddica.

Ormai Silvio lo conosciamo: mentire è il suo sport estremo. C'è chi fa freeclimbing, lui mente. Dice: -Abbiamo aumentato le pensioni a tutti!- poi deve mangiare una barretta energetica.

Ora, le categorie della mistificazione sono due: NASCONDERE LA REALTA' ( dissimulare ) ed ESIBIRE IL FALSO ( simulare ).

Le tecniche di dissimulazione sono tre:
a) MIMETIZZARE ( confondere con lo sfondo )
b) CAMBIARE ASPETTO ( modificare il modello )
c) ABBAGLIARE ( offuscare il modello )

Anche le tecniche di simulazione sono tre:
d) MIMARE ( copiare un altro modello )
e) INVENTARE ( creare un nuovo modello )
f ) ATTIRARE ( offrire un modello alternativo )

Alcuni esempi:

a) MIMETIZZARE
Berlusconi che parla di sé come di un nuovo De Gasperi, confondendo la natura eversiva della propria attività di governo con lo sfondo di una tradizione politica che invece aveva un alto senso dello Stato.

Berlusconi che si mostra amico di Blair.

Mediaset che assolda star tv della RAI.

La censura tv delle voci controcorrente, che omologa la RAI allo sfondo berlusconiano.

La cacciata di De Bortoli dal Corriere.

Il reframing ( rimodellare il contesto in modo da incorniciare le questioni secondo mappe reazionarie di riferimento: ad es. paragonare l'Italia a un'impresa. )

b) CAMBIARE ASPETTO
Le leggi vergogna per salvare Berlusconi, Previti e Dell'Utri.

Il lifting.

Lo sdoganamento di AN e di FINI.

Il tg 1 di Mimun.

La guerra criminale in Irak presentata come missione di pace.

c) ABBAGLIARE
Il dossier Mitrokhin.

Le calunnie di Igor Marini.

Le campagne del Giornale e del Foglio.

La cimice trovata in campagna elettorale.

Paragonare la sinistra italiana a Stalin e Pol Pot.

Le gaffes. Le guasconate.

Il tg5 di Rossella.

L'allegria tv di Mara Venier.

Berlusconi nel ranch di Bush.

La villa in Sardegna.

I ? tagli ? alle tasse.

Le accuse all'Unità di averlo insultato ( l'autore degli insulti era Paolo Guzzanti, il destinatario Prodi! )

d) MIMARE
Copiare il tatcherismo e il reaganismo.

Copiare Bush ( Dio, patria e famiglia ).

Gli uomini Mediaset nei posti chiave RAI.

e) INVENTARE
Le Grandi Opere.

Il Patto con gli italiani. ( Vespa si è guardato bene dall'obiettargli che, del Patto, Berlusconi ha mantenuto solo la promessa di abolire la tassa di successione. Quindi non potrà ricandidarsi, in base alla regola ( assurda, peraltro ) da lui stesso stabilita nel 2001 a scopo di propaganda. )

Il tg4 di Fede.

La banalizzazione di Mussolini e del fascismo.

Gli spot governativi per il Superbonus.

f) ATTIRARE
I nuovi manifesti elettorali 2006:- Stiamo mantenendo gli impegni!-

Gli slogan ( Meno tasse per tutti. Pensioni più dignitose. )

Sostenere che in Italia sono stati arrestati 200 terroristi internazionali.

Casini dice:-Basta illusionisti,- e Berlusconi afferma:-Casini non parlava di me. Io ho attuato il programma nonostante l'UDC.-

Giustificare la missione italiana in Iraq ( giugno 2003 ) con la risoluzione 1546 dell'ONU ( giugno 2004 )

Nel frattempo, viene nascosta l'opera di demolizione dello Stato repubblicano ( basato sulla divisione dei poteri ) e l'instaurazione del populismo di tipo peronista tanto caro a Gelli.

All'estero, la colpa peggiore per un politico è che ha mentito agli elettori. In Italia mentire agli elettori è ormai una referenza.
-Sa governare il Paese?-
-E' un bugiardo matricolato.-
-Perfetto.-

Berlusconi è sincero come Alena Seredova che fa:-Ahi!- la prima volta che ci fai sesso.

Non è ironico che Berlusconi metta in guardia dal pericolo del comunismo con in faccia lo stesso cerone di Lenin?
By Daniele Luttazzi at 4 Dic 2005 - 15:46

e ancora:
Paura e religione

In America, i quotidiani maggiori si sono svegliati e le accuse quotidiane contro la disonestà dell'amministrazione Bush ormai non si contano più.

Sul NY Times, Frank Rich ricorda che la ragnatela di falsità utilizzate per vendere la guerra in Iraq fu tessuta e mostrata al pubblico da un'operazione propagandistica architettata da uomini della Casa Bianca.

Questi riuscirono nel loro intento sia mentendo direttamente ( Bush, Cheney, Powell, Rice, Rumsfeld ) sia servendosi di giornalisti ( Novak, Miller, Woodward ) che si prestarono a divulgare come vere le tragiche favolette promozionali dell'Iraq group di Karl Rove; e a tacere cosa sapevano per certo, evitando accuratamente di collegare i puntini per mostrare il disegno completo.

In questo modo, Bush, invece di condurre una campagna internazionale contro il terrorismo e le sue cause, dichiarò unilateralmente una guerra contro uno stato totalitario che non rappresentava una minaccia terroristica ( Saddam non è Osama, Octopus non è Goblin ), fregandosene bellamente delle leggi internazionali sul trattamento dei prigionieri e di quelle sull'impiego di armi proibite. Bush ha sputtanato l'autorità morale dell'America e la sua popolarità è ormai inferiore a quella di una gallina che sternutisce.

L'Halliburton sta pensando di rimpiazzare Bush.

In Italia, Carlo Rossella e Giuliano Ferrara sono stati i più fanatici propagandisti della guerra criminale di Bush, i cui risultati più notevoli sono la diffusione del terrorismo in Europa, centinaia di migliaia di morti in Iraq e la decisione delle nostre tv di occuparsene in modo massiccio, ad esempio con frequenti collegamenti dall'Isola dei Famosi.

Carlo ?Miami? Rossella, ospite a Domenica In quale direttore di Panorama ( house-organ di Berlusconi ), davanti alle tette costernate di Mara Venier sostenne urlando la necessità della guerra in Iraq "perché l'Iraq ha armi di distruzione di massa!"; sempre Rossella passò all'ambasciata USA a Roma il falso documento sullo scambio di uranio fra Iraq e Niger (episodio chiave del recente scandalo Niger-gate ); e dedicò alla bontà della guerra di Bush innumerevoli editoriali e quasi un numero intero di Panorama, con in copertina il titolo Avanti, Marines!: te lo avvicinavi all'orecchio, sentivi il rumore dei cingolati TRRRRRRRRRRRR (giornalismo talmente abominevole che in ultima pagina l'intero CdR dei giornalisti se ne dissociò!)

( Nota personale: me ne andai da Rolling Stone quando il direttore Carlo Antonelli intervistò Rossella senza chiedergli conto di tutto lo schifo bellico che lo riguardava, anche se un mio articolo su Rolling Stone aveva attribuito a Rossella tutte le sue responsabilità, un anno prima che Repubblica facesse scoppiare in Italia lo scandalo Niger-gate. )

Giulianone Ferrara, un gollum dall'intelligenza acrobatica, arrivò invece a pubblicare una doppia pagina a colori con le foto dei decapitati in Iraq, abbracciando così per i propri scopi propagandistici il sapere violento della violenza terroristica.

La guerra è stata venduta usando PAURA e RELIGIONE, due termini che io considero sinonimi. Il dott. Daniel Siegel, psichiatra di Harvard, ha scoperto di recente una cosa che spiega perché il metodo funziona: quando nel nostro cervello si attiva la paura, scrive Siegel, il nostro cervello smette di pensare in modo logico.

La paura attiva l'amigdala. L'amigdala paralizza il ragionamento; e ti induce a cercare, negli altri, segnali non verbali di tipo emozionale che ti facciano sentire al sicuro. Quando nel nostro cervello c'è allarme rosso, non abbiamo tempo di stare a sentire discorsi sul programma elettorale; o spiegazioni sul perché la guerra di Bush Blair e Berlusconi in realtà abbia reso il mondo meno sicuro. La paura ci fa tornare bambini e istintivamente preferiamo chi ci dice che con lui tutto andrà bene.

I due momenti sono necessari: creare la paura (ad esempio con una guerra che alimenti il terrorismo fondamentalista ) e dire che tutto andrà bene, con loro che sanno come adoperare la forza. Al momento del voto, premieremo il papà rassicurante. Anche se ha portato il mondo alla guerra, o il Paese alla recessione economica. E' marketing americano che Berlusconi conosce bene. Tanto da inaugurare la campagna elettorale con la frase ?Se vince la sinistra, miseria, terrore e morte.? Brrr, che paura!

( Gianfranco Fini invece ha marciato contro Saddam in silenzio, sperando che nessuno si ricordasse di quando andò con Le Pen a Bagdad a esprimere solidarietà al rais minacciato da Bush senior. Era il 1991. )

Su la 7, una sera Gad Lerner cercò di spiegare a Giuliano Ferrara le ragioni della pace. Ferrara si alzò e se ne è andò. Perché Ferrara mangia troppo. E' così pieno che non riesce a sentire.

(Ferrara si è fatto installare in giardino una vasca finlandese, un grosso tino che Anselma usa per condire la pasta. Per salare la pasta, invece, usa un camion spargisale dell'Anas. )

Il conflitto nel conflitto: la Repubblica ( 27 febbraio 2003 ) riferiva che una nave italiana stava portando verso le zone di guerra materiale bellico per conto delle forze armate britanniche. La compagnia armatrice è partecipata per il 44,62% dalla società ? 21 Investimenti?, che a sua volta è per il 56% dei Benetton e per un 10% - ooops! - di Berlusconi ( l' ennesimo conflitto di interessi) . A questo punto vorrei sapere quali erano gli altri 20 investimenti.

Il giorno dopo, nessun giornale parlava di questa notizia. Pagine a disposizione ce n'erano, ma erano occupate da pubblicità Benetton.

( Questo Benetton è furbissimo: guadagna con la guerra e in più ottiene nuove foto scabrose per i suoi manifesti pacifisti con cui vende t-shirt!)

Nel 2004 c'era chi diceva:-Vedrete. Bush catturerà bin Laden alla vigilia elettorale.-
Questa è la tipica visione ingenua del mondo. A Bush e alle destre mondiali in realtà conviene che i Bin Laden stiano dove stanno. E che ogni tanto facciano capolino: -Bù!-

Il ruolo dell'informazione mondiale diventa così quella di amministrare la paura pubblica, di sincronizzare e convogliare le emozioni. Sono operazioni psicologiche condotte su scala mondiale. ( cfr. Paul Virilio, Città panico, Cortina editore )

Per fronteggiare l'avanzata delle destre guerrafondaie occorrerebbe un'operazione vasta di contro-psicologia su scala mondiale. Tipo quella che per Bush ha fatto Murdoch con le sue tv e i suoi giornali in tutto il mondo. Perché loro hanno un piano; e hanno i mezzi militari, economici e mediatici per realizzarlo.

Da questo punto di vista, il ministro della Difesa Rumsfeld assolve perfettamente al ruolo di ministro della Paura, ogni volta che mette in guardia il mondo da possibili fantomatici attacchi terroristici. Specie quando lo fa spegnendo le luci e illuminandosi la faccia con una pila. -Ci saranno sicuramente nuovi attacchi terroristici. Non sappiamo nè dove, nè quando. Bù.-

Il mese scorso in effetti una bomba spedita in aereo doveva arrivare a Fiumicino. Nessun pericolo. L'hanno rubata al reparto bagagli.

Il meno preoccupato di tutti mi sembra Saddam Hussein. E' un dittatore pieno di furberie e alla fine ottiene sempre quello che vuole. Gli unici problemi glieli dà suo fratello, Paolo Hussein.
By Daniele Luttazzi at 4 Dic 2005 - 12:37 |
Voi gridavate cose orrende e violentissime e voi siete imbruttiti. Io gridavo cose giuste e ora sono uno splendido quarantenne
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Messaggioda Bender » mar dic 06, 2005 17:51 pm

Mi dici l'indirizzo del blog di Luttazzi?
"Tu vedi delle cose e chiedi: perchè? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perchè no?"
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Messaggioda Silvio » mar dic 06, 2005 17:53 pm

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Messaggioda Bender » mar dic 06, 2005 17:55 pm

azz io pensavo chissà che indirizzo...:oops:


Grazie Silvio :lol:
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