A quando la prossima infanticida ?

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Messaggioda Silvio » gio giu 02, 2005 1:33 am

nevskij ha scritto:Non voglio trovare teorie sociologiche generali per spiegare l'episodio. Voglio fare una denuncia. Se questa è l'epoca in cui è disponibile il maggior numero di informazioni e di strumenti culturali, è anche vero che questa è l'epoca in cui sono assenti gli strumenti educativi e formativi. La poveretta è chiaramente una persona non formata, un bersaglio di un bombardamento continuo, un oggetto e non un soggetto. Ma è mai possibile che gli odierni modelli di riferimento non siano le due Simone e Clementina Cantoni ma i rincoglioniti dell'isola dei comecazzosichiamano o del grande fratello?
Non mi interessa indagare sui meccanismi che scatenano la follia, è pura perdita di tempo per un non specialista delle malattie mentali. Voglio denunciare il brutto in cui siamo costretti a muoverci e il tentativo continuo di privarci degli strumenti analitici e del senso critico, la cui mancanza ci trasforma appunto in zimbelli. Questa continua manipolazione delle coscienze a scopo puramente mercantile a me fa profondamente schifo. Temo per me stesso, ma soprattutto per i miei figli e i giovani in generale. Io sono più fortunato, perché alla mia età sono già "formato", ma loro ci crescono in mezzo a questa immondizia. E questa non è neppure una teoria sociologica, ma una banale fotografia della realtà.

Ribadisco: sul meccanismo scatenante la follia non so dire nulla, ma il quadro di riferimento è sufficientemente chiaro.



straquoto tutto, ma proprio tutto !!! nevskij, ottima risposta :wink: :wink: :wink:
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ahò

Messaggioda troll » gio giu 02, 2005 8:10 am

ahò 'a Silvio straquotate er cazzaro fraccico !
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Messaggioda Buzz » gio giu 02, 2005 16:46 pm

nevskij ha scritto:Non voglio trovare teorie sociologiche generali per spiegare l'episodio. Voglio fare una denuncia. Se questa è l'epoca in cui è disponibile il maggior numero di informazioni e di strumenti culturali, è anche vero che questa è l'epoca in cui sono assenti gli strumenti educativi e formativi. La poveretta è chiaramente una persona non formata, un bersaglio di un bombardamento continuo, un oggetto e non un soggetto. Ma è mai possibile che gli odierni modelli di riferimento non siano le due Simone e Clementina Cantoni ma i rincoglioniti dell'isola dei comecazzosichiamano o del grande fratello?

Non mi interessa indagare sui meccanismi che scatenano la follia, è pura perdita di tempo per un non specialista delle malattie mentali. Voglio denunciare il brutto in cui siamo costretti a muoverci e il tentativo continuo di privarci degli strumenti analitici e del senso critico, la cui mancanza ci trasforma appunto in zimbelli. Questa continua manipolazione delle coscienze a scopo puramente mercantile a me fa profondamente schifo. Temo per me stesso, ma soprattutto per i miei figli e i giovani in generale. Io sono più fortunato, perché alla mia età sono già "formato", ma loro ci crescono in mezzo a questa immondizia. E questa non è neppure una teoria sociologica, ma una banale fotografia della realtà.

Ribadisco: sul meccanismo scatenante la follia non so dire nulla, ma il quadro di riferimento è sufficientemente chiaro.




Una manica di stronzate. Demagogia pura.

questa è l'epoca in cui sono assenti gli strumenti educativi e formativi. La poveretta è chiaramente una persona non formata, un bersaglio di un bombardamento continuo, un oggetto e non un soggetto.


Già.
E come mai, tu, nevskij, e altri, ne sareste esenti?
Come mai alcuni eletti prendono a riferimento Clementina Cantoni (e perchè mai poi dovrei prenderla a riferimento? non dico mica che quello che fa è sbagliato, ma è una sua scelta, fatta per suoi motivi... perchè dovrei guardarla come un modello??) e altri il gabibbo? (lo prendo a riferimento della tv commerciale)

E chi sei te per decidere che clementina cantoni è meglio del gabibbo?

Te lo dice solo il tuo modello culturale. Però non riesci a vedere un palmo oltre la tua soggettività e addirittura allora fai discendere dal gabbibo l'infanticidio...

Parli di "educazione".
Non lo perdi il vizio eh?
Le tue evidenti radici continuano a dare i loro frutti...
le masse vanno educate!

Il popolo bue è zimbello. E invochi strumenti formativi... ma secondo il tuo modo di pensare.

E allora che c'è di diverso fra il sistema che tu aborrisci e quello con cui vorresti sostituirlo?
Il modello di riferimento? Le due simone al posto delle veline?

Sempre di "indirizzare" le coscienze stiamo parlando.
In un modo o nell'altro stai proponendo la stessa cosa che vedi come il diavolo. La reificazione delle coscienze attraverso messaggi propagandistici, buoni o cattivi in base ad un giudizio morale dato da te.

Sia chiaro che a me non piace questo sistema e i modelli di riferimento non sono i miei modelli.

Ma non credo nella propaganda di massa, fatta a qualsiasi livello e con qualsiasi mezzo. Non ci credo come "valore". Anzi.
La ritengo, aldilà dei valori che serve, un sopruso. Una manipolazione indebita e inaccettabile.

Ma siccome ci sarà sempre qualcuno che pensa di sapere ciò che è giusto e meglio per gli altri e, per tornaconto personale, sia di natura economica o di altro tipo, cercherà di trovare il modo di convincere gli altri a seguire il suo modello... allora io preferisco pensare agli individui come esseri dotati di propria coscienza, di popria possibilità di scelta, di capacità di giudizio, di senso analitico.

Penso agli altri in questo modo.
Non voglio convincerli a seguire alcun modello.
Non faccio il predicatore.

Io ragiono con la mia testa. Se altri ci riescono, meglio per loro; se non ci riescono peggio per loro.

Posso essere esempio, per chi vuole guardarmi, ma non sarà mai quello che ti spiegherà ciò che devi fare.

Io sono per la totale libertà individuale.
Anche di essere delle merde.
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Messaggioda nevskij » ven giu 03, 2005 0:31 am

Buzz ha scritto:Come mai alcuni eletti prendono a riferimento Clementina Cantoni (e perchè mai poi dovrei prenderla a riferimento? non dico mica che quello che fa è sbagliato, ma è una sua scelta, fatta per suoi motivi...


Ne hai scritte di idiozie, ma questa è la più grossa. Sei incurabile, non capisci un c***o.
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Messaggioda Buzz » ven giu 03, 2005 9:50 am

nevskij ha scritto:
Buzz ha scritto:Come mai alcuni eletti prendono a riferimento Clementina Cantoni (e perchè mai poi dovrei prenderla a riferimento? non dico mica che quello che fa è sbagliato, ma è una sua scelta, fatta per suoi motivi...


Ne hai scritte di idiozie, ma questa è la più grossa. Sei incurabile, non capisci un c***o.


questione di prospettiva, nevskij
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Messaggioda Giuliano » ven giu 03, 2005 10:00 am

nevskij ha scritto:Non voglio trovare teorie sociologiche generali per spiegare l'episodio. Voglio fare una denuncia. Se questa è l'epoca in cui è disponibile il maggior numero di informazioni e di strumenti culturali, è anche vero che questa è l'epoca in cui sono assenti gli strumenti educativi e formativi. La poveretta è chiaramente una persona non formata, un bersaglio di un bombardamento continuo, un oggetto e non un soggetto. Ma è mai possibile che gli odierni modelli di riferimento non siano le due Simone e Clementina Cantoni ma i rincoglioniti dell'isola dei comecazzosichiamano o del grande fratello?

Non mi interessa indagare sui meccanismi che scatenano la follia, è pura perdita di tempo per un non specialista delle malattie mentali. Voglio denunciare il brutto in cui siamo costretti a muoverci e il tentativo continuo di privarci degli strumenti analitici e del senso critico, la cui mancanza ci trasforma appunto in zimbelli. Questa continua manipolazione delle coscienze a scopo puramente mercantile a me fa profondamente schifo. Temo per me stesso, ma soprattutto per i miei figli e i giovani in generale. Io sono più fortunato, perché alla mia età sono già "formato", ma loro ci crescono in mezzo a questa immondizia. E questa non è neppure una teoria sociologica, ma una banale fotografia della realtà.

Ribadisco: sul meccanismo scatenante la follia non so dire nulla, ma il quadro di riferimento è sufficientemente chiaro.


Boh, Nevskij, in molte occasioni mi trovo d'accordo con quello che scrivi, ma stavolta IMHO sei veramente partito per la tangente. Gli infanticidi, come pure i matricidi e altri crimini particolarmente abietti, sono sempre successi e continueranno a succedere. Le motivazioni possono essere in parte spiegate ricorrendo alla sociologia ma IMHO molto spesso stanno racchiuse in quella parte di noi che ci differenzia l'un l'altro anche se siamo cresciuti in un ambiente simile. Secondo me sarebbe ora che la gente la smettesse di pensare che i bambini sono dei contenitori vuoti che devono solamente essere riempiti del giusto materiale per diventare dei bravi individui. certo un educazione corretta ha la sua importanza ma IMHO molti caratteristiche individuali sono già presenti alla nascita e su quello ci si può (fortunatamente) fare ben poco. Nella tua foga di scagliarti contro il modello culturale preminente (che, per intenderci, fa schifo anche a me) hai fatto un quadro della protagonista come se tu la conoscessi da sempre. Io non mi permetterei di fare affermazioni così perentorie su di una persona basandomi solo su affermazioni prese dalla cronaca nera/rosa, che come saprai bene tende spesso a creare dei personaggi ad hoc per il grande pubblico. Sai quanta presa può fare sul pubblico il titolo "Ammazza il figlio perchè vuol fare la velina"? Hai notato che in TV passa sempre e solo la foto di lei in posa da modella? Nessuna possibilità che la poveretta abbia avuto, come la maggior parte delle madri, degli attacchi di depressione post-partum (lo so, sembra una barzelletta ma è una sindrome che in taluni casi può raggiungere forme molto gravi) e che di conseguena abbia sbiellato? Vogliamo attendere che i magistrati facciano il loro lavoro oppure abbiamo già pronta la nostra tesi?
Ripeto, il modello culturale offerto dalla maggior parte dei media è deprimente, ma non attribuigliamoli + colpe di quello che ha. Probailmente anche Simona Pari ha guardato e letto ad un certo punto della sua vita le stesse cose che ha guardato e letto la madre di Mirko, eppure è andata a fare la volontaria in Iraq.
L'alpinismo è salire alla vetta per la via più facile; tutto il resto è acrobazia (B. Detassis)
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Messaggioda marinoroma » ven giu 03, 2005 13:03 pm

nevskij ha scritto:Non voglio trovare teorie sociologiche generali per spiegare l'episodio. Voglio fare una denuncia. Se questa è l'epoca in cui è disponibile il maggior numero di informazioni e di strumenti culturali, è anche vero che questa è l'epoca in cui sono assenti gli strumenti educativi e formativi.......

Non mi interessa indagare sui meccanismi che scatenano la follia, è pura perdita di tempo per un non specialista delle malattie mentali. Voglio denunciare il brutto in cui siamo costretti a muoverci e il tentativo continuo di privarci degli strumenti analitici e del senso critico, la cui mancanza ci trasforma appunto in zimbelli. ........


Ribadisco: sul meccanismo scatenante la follia non so dire nulla, ma il quadro di riferimento è sufficientemente chiaro.


ma cosa significa che il quadro di riferimento della follia é chiaro ? mi sembra una cavolata bella e buona. La follia é un passo personalissimo, riguarda esclusivamente colui che entra suo malgrado in questa dimensione parallela. Spinto da visioni della realtà distorte da lui stesso, nella sua solitudine. O forse lasciatosi andare alla deriva, sempre da solo.
Immagina una persona che venga da una famiglia con un caso di schizofrenia. Immagina con che apprensione debba guardare dentro di se in momenti in cui magari l'abisso si avvicina "e se accadesse anche a me?". Parlo magari di una semplice depressione per il lavoro, una perdita o che so io...... il quadro di riferimento non é per niente chiaro, anzi completamente imperscrutabile. E basta guardare dentro se stessi per accorgersi che l'abisso c'è, é "solo" questione di quanto forti e saldi siamo (ho detto "solo" volutamente, in realta é una differenza enorme) e di quanto forti siano le mani che ci vengono tese intorno.

In tutto questo la tv, che come già stradetto rappresenta un humus culturale di merda tanto per essere chiari, in tutto questo non c'entra una mazza
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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ma tu

Messaggioda troll » ven giu 03, 2005 21:13 pm

ma tu ..Marinoroma che cavolo di nick è ? ...quando sei al ristorante sei
così pignolo ? non sai che fai venire due palle così al cameriere ?
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Messaggioda dags1972 » ven giu 24, 2005 11:05 am

marinoroma ha scritto:
nevskij ha scritto:
In tutto questo la tv, che come già stradetto rappresenta un humus culturale di merda tanto per essere chiari, in tutto questo non c'entra una mazza


Solo per finire...la moglie di un operatore si è suicidata per depressione post parto...il marito, la famiglia....nessuno si è accorto di nulla... le diagnosi via Gente/novella 2000/verissimo/tg3 meglio lasciarle stare
tanti saluti e buone salite a tutti
Alberto Giacomo Letizia Elena e Daniele
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Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire
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Al diavolo il futuro, nel futuro siamo tutti morti
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