Lodo Mondadori: Previti assolto

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Messaggioda Fokozzone » lun mag 30, 2005 19:25 pm

De benedetti: 6 anni e 4 mesi per il crack del banco ambrosiano, poi annullati dalla cassazione, due patteggiamenti per reati finanziari.

DE BENEDETTI, L'INGEGNERE STANCO DI NON FAR NULLA
Vorrebbe essere l'anti berlusconi, ma appare più che altro come una sua brutta copia. E' annoiato dall'economia e dai viaggi in barca: approderà in politica?

Carlo Passera

Il confronto è impietoso. Imprenditoria: l?uno è a capo di un impero economico, l?altro ormai se la cava col piccolo cabotaggio. Mass media: l?uno passa per essere monopolista del sistema radiotelevisivo e controlla più o meno direttamente un paio di quotidiani e il maggior settimanale; l?altro vivacchia con Repubblica e boccheggia con l?Espresso. Giustizia: l?uno ingaggia singolar tenzoni coi magistrati, che l?accusano delle peggiori infamie; l?altro ha mediocremente patteggiato due procedimenti per insider trading..............................................................................
...................................................
«Ecco la storia della Cdb Web Tech, ovvero ?Carlo De Benedetti Web Tech?. Molto divertente, a voler satireggiare. È un?azienda con 11 dipendenti che capitalizza in Borsa 1350 miliardi, una sorta di fondo chiuso di partecipazioni azionarie al quale, come l'Ingegnere sottolineò presentandolo, ?ho dato le iniziali del mio nome?. De Benedetti ottiene la quotazione della neonata società tredici mesi fa (il 20 marzo 2000), scindendola dalla sua ex-immobiliare Aedes, una scatola societaria già quotata: i titoli della nuova entità s?impennano nei primi giorni fino al 98 per cento raggiungendo una capitalizzazione di 14 mila miliardi. In quel momento, la quota azionaria dell?Ingegnere è del 57 per cento; non avendo vincoli di lock-up, nei primissimi giorni di contrattazioni borsistiche, vende di colpo il 5 per cento: intasca circa 300 miliardi in tre giorni, si direbbe in termini evangelici. Poi, il prezzo inizia a precipitare, dai 76 euro del primo giorno scende fino a quota 12, oggi non tocca i 7 euro, con un ribasso superiore al 90 per cento. Una delle più colossali e rapide distruzioni di valore della storia della Borsa italiana. Che spasso, no? Non è mai capitato finora di leggere questa storia su la Repubblica». Eppure, ebbe a dire l?interessato, «sono assolutamente convinto che senza la Repubblica, l?Espresso e i giornali locali del gruppo la libertà di stampa si sarebbe assai ristretta in Italia». Altra citazione debenedettiana: «Non sono un appassionato dell'investimento in Internet. Certo, mi piace navigare, ma credo che così non sia facile fare i soldi». Amen.
nel cercare queste notiziole ne ho lette di belle sul banco ambrosiano, uno sporco affare di cui è risuonato sui media il contrario della verità....

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Messaggioda HappyFra » lun mag 30, 2005 20:08 pm

Fokozzone ha scritto:De benedetti: 6 anni e 4 mesi per il crack del banco ambrosiano, poi annullati dalla cassazione, due patteggiamenti per reati finanziari.

DE BENEDETTI, L'INGEGNERE STANCO DI NON FAR NULLA
Vorrebbe essere l'anti berlusconi, ma appare più che altro come una sua brutta copia. E' annoiato dall'economia e dai viaggi in barca: approderà in politica?

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Il confronto è impietoso. Imprenditoria: l?uno è a capo di un impero economico, l?altro ormai se la cava col piccolo cabotaggio. Mass media: l?uno passa per essere monopolista del sistema radiotelevisivo e controlla più o meno direttamente un paio di quotidiani e il maggior settimanale; l?altro vivacchia con Repubblica e boccheggia con l?Espresso. Giustizia: l?uno ingaggia singolar tenzoni coi magistrati, che l?accusano delle peggiori infamie; l?altro ha mediocremente patteggiato due procedimenti per insider trading..............................................................................
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«Ecco la storia della Cdb Web Tech, ovvero ?Carlo De Benedetti Web Tech?. Molto divertente, a voler satireggiare. È un?azienda con 11 dipendenti che capitalizza in Borsa 1350 miliardi, una sorta di fondo chiuso di partecipazioni azionarie al quale, come l'Ingegnere sottolineò presentandolo, ?ho dato le iniziali del mio nome?. De Benedetti ottiene la quotazione della neonata società tredici mesi fa (il 20 marzo 2000), scindendola dalla sua ex-immobiliare Aedes, una scatola societaria già quotata: i titoli della nuova entità s?impennano nei primi giorni fino al 98 per cento raggiungendo una capitalizzazione di 14 mila miliardi. In quel momento, la quota azionaria dell?Ingegnere è del 57 per cento; non avendo vincoli di lock-up, nei primissimi giorni di contrattazioni borsistiche, vende di colpo il 5 per cento: intasca circa 300 miliardi in tre giorni, si direbbe in termini evangelici. Poi, il prezzo inizia a precipitare, dai 76 euro del primo giorno scende fino a quota 12, oggi non tocca i 7 euro, con un ribasso superiore al 90 per cento. Una delle più colossali e rapide distruzioni di valore della storia della Borsa italiana. Che spasso, no? Non è mai capitato finora di leggere questa storia su la Repubblica». Eppure, ebbe a dire l?interessato, «sono assolutamente convinto che senza la Repubblica, l?Espresso e i giornali locali del gruppo la libertà di stampa si sarebbe assai ristretta in Italia». Altra citazione debenedettiana: «Non sono un appassionato dell'investimento in Internet. Certo, mi piace navigare, ma credo che così non sia facile fare i soldi». Amen.
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Esattamente come volevasi dimostrare: TU hai tirato in ballo De Benedetti (del quale io sono tutt'altro che un fan) dichiarando che la sua posizione giudiziaria era molto peggiore di quella di Berlusconi e Previti. Io ti ho invitato a suffragare questa affermazione e il tuo stesso post ti smentisce in modo lampante. Ma non sei stufo di scrivere tutte queste cazzate e di continuare a fare figure di merda?
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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Messaggioda Silvio » lun mag 30, 2005 23:06 pm

HappyFra ha scritto:
Fokozzone ha scritto:De benedetti: 6 anni e 4 mesi per il crack del banco ambrosiano, poi annullati dalla cassazione, due patteggiamenti per reati finanziari.

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Esattamente come volevasi dimostrare: TU hai tirato in ballo De Benedetti (del quale io sono tutt'altro che un fan) dichiarando che la sua posizione giudiziaria era molto peggiore di quella di Berlusconi e Previti. Io ti ho invitato a suffragare questa affermazione e il tuo stesso post ti smentisce in modo lampante. Ma non sei stufo di scrivere tutte queste cazzate e di continuare a fare figure di merda?


Happy, lascialo perdere, è un ignorantone ripulito a festa, vuole fare l'intellettuale, ma non sa nè leggere, nè scrivere. nè far di conto, dice che adora ascoltare Erik Satie, ma secondo me non sa neanche bene lui chi sia e che musica predilisca suonare.


In compenso, "ha la fabrichéta", neh"...


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Messaggioda Fokozzone » mar mag 31, 2005 7:57 am

Silvio ha scritto:
HappyFra ha scritto:
Fokozzone ha scritto:De benedetti: 6 anni e 4 mesi per il crack del banco ambrosiano, poi annullati dalla cassazione, due patteggiamenti per reati finanziari.

DE BENEDETTI, L'INGEGNERE STANCO DI NON FAR NULLA
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Esattamente come volevasi dimostrare: TU hai tirato in ballo De Benedetti (del quale io sono tutt'altro che un fan) dichiarando che la sua posizione giudiziaria era molto peggiore di quella di Berlusconi e Previti. Io ti ho invitato a suffragare questa affermazione e il tuo stesso post ti smentisce in modo lampante. Ma non sei stufo di scrivere tutte queste cazzate e di continuare a fare figure di merda?


Happy, lascialo perdere, è un ignorantone ripulito a festa, vuole fare l'intellettuale, ma non sa nè leggere, nè scrivere. nè far di conto, dice che adora ascoltare Erik Satie, ma secondo me non sa neanche bene lui chi sia e che musica predilisca suonare.


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Prediliga analfabeta spocchioso

presuntuoso correttore di bozze

incapace di capire i significati delle parole

comprese quelle che scrivi tu stesso.
______________________________________________________
per Happyfra: su debenedetti andavo a memoria. La sua posizione in giudicato comunque non rispecchia i suoi guai con la giustizia: arrestato durante il periodo di mani pulite, ha avuto a suo carico diversi procedimenti, che hanno visto però un insolito esercizio di clemenza da parte della magistratura .
P.S. tu scrivi solo post super documentati ed esatti? Perché se ogni volta che fai un' affermazione inesatta ti devo riprendere e farti la morale, ti sputtano a vita... fai come ti pare.

FKZ
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar mag 31, 2005 8:14 am

Fokozzone ha scritto:De benedetti: 6 anni e 4 mesi per il crack del banco ambrosiano, poi annullati dalla cassazione, due patteggiamenti per reati finanziari.

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Come si incazzano quando gli tocchi la repubblichetta :!: :lol:

Ma è molto interessante l'articolo, dai heppi bi heppi :twisted: :twisted:
enzo
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Messaggioda HappyFra » mar mag 31, 2005 12:04 pm

Fokozzone ha scritto:per Happyfra: su debenedetti andavo a memoria. La sua posizione in giudicato comunque non rispecchia i suoi guai con la giustizia: arrestato durante il periodo di mani pulite, ha avuto a suo carico diversi procedimenti, che hanno visto però un insolito esercizio di clemenza da parte della magistratura .
P.S. tu scrivi solo post super documentati ed esatti? Perché se ogni volta che fai un' affermazione inesatta ti devo riprendere e farti la morale, ti sputtano a vita... fai come ti pare.

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Andavi a memoria male e a sproposito, tanto per cambiare. Il tuo punto era che la sua posizione era molto peggiore di quella di Berlusconi ed è chiaro che avevi torto marcio. Anche senza contare che De Benedetti non si è messo in testa di voler fare il presidente del consiglio, il che dovrebbe cambiare un po' i requisiti etici. In quanto alla qualità dei miei post, io in generale cerco di non scrivere cazzate, e se cito fatti cerco di non farlo a casaccio. Ovviamente poi ci sono grandissime aree di opinabilità, ma tento di mantenere un buon livello di qualità. Detto ciò, se trovi delle inesattezze, fammele pure notare, mi fa piacere. Io continuerò a fare lo stesso con te.... :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar mag 31, 2005 13:43 pm

O.T. La sinistra limpida :D

29 settembre 2004 - MITROKHIN: CICCHITTO
"L' Opinione"
Mitrokhin: Cicchitto contro gli sbianchettamenti
di Elisa Borghi
"Siracusa e Dini non informarono il ministro della Difesa Corcione. Battelli e D'Alema non informarono il ministro della Difesa Scognamiglio. Queste furono plateali violazioni della legge 801. L'unico ministro della Difesa ad essere informato fu Andreatta. Corcione e Scognamiglio non furono informati perché non erano organici ai partiti che formavano il cuore dell'allora maggioranza". Parola di Fabrizio Cicchitto, capogruppo di Forza Italia alla commissione Mitrokhin. Che a nome della maggioranza parlamentare tuttora al governo finalmente si è deciso a scendere in campo per sostenere il lavoro fin qui svolto in quasi solitudine dal presidente Paolo Guzzanti.
Difendendolo dagli attacchi dei vari Valter Bielli: "Lui tutto può fare tranne che lezioni sull'uso politico delle Commissioni di inchiesta. La Commissione Stragi presieduta da Gualtieri contribuì a creare la teoria del doppio Stato e Bielli ricorderà l'uso politico che della commissione Antimafia fece Violante, quando ne fu presidente, utilizzandola per costruire i presupposti per l'incriminazione del senatore Andreotti, arrivando al punto di interrogare dei pentiti senza la possibilità che il resto della commissione potesse contro interrogarli".
Il tutto durante la discussione della bozza di relazione di mid-term preparata dallo stesso Guzzanti in cui si ripropongono i dubbi sugli sbianchettamenti istituzionali dei governi dell'Ulivo. A dare man forte ai diessini ieri solo la margheritina Cinzia Dato che parla di "tesi precostituite, falsità e ipotesi senza fondamento".

Tutto alla luce del sole con la sinistra :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Jocondor » mar mag 31, 2005 14:36 pm

quilodicoequilonego ha scritto:O.T. La sinistra limpida :D

29 settembre 2004 - MITROKHIN: CICCHITTO
"L' Opinione"
Mitrokhin: Cicchitto contro gli sbianchettamenti
di Elisa Borghi
"Siracusa e Dini non informarono il ministro della Difesa Corcione. Battelli e D'Alema non informarono il ministro della Difesa Scognamiglio. Queste furono plateali violazioni della legge 801. L'unico ministro della Difesa ad essere informato fu Andreatta. Corcione e Scognamiglio non furono informati perché non erano organici ai partiti che formavano il cuore dell'allora maggioranza". Parola di Fabrizio Cicchitto, capogruppo di Forza Italia alla commissione Mitrokhin. Che a nome della maggioranza parlamentare tuttora al governo finalmente si è deciso a scendere in campo per sostenere il lavoro fin qui svolto in quasi solitudine dal presidente Paolo Guzzanti.
Difendendolo dagli attacchi dei vari Valter Bielli: "Lui tutto può fare tranne che lezioni sull'uso politico delle Commissioni di inchiesta. La Commissione Stragi presieduta da Gualtieri contribuì a creare la teoria del doppio Stato e Bielli ricorderà l'uso politico che della commissione Antimafia fece Violante, quando ne fu presidente, utilizzandola per costruire i presupposti per l'incriminazione del senatore Andreotti, arrivando al punto di interrogare dei pentiti senza la possibilità che il resto della commissione potesse contro interrogarli".
Il tutto durante la discussione della bozza di relazione di mid-term preparata dallo stesso Guzzanti in cui si ripropongono i dubbi sugli sbianchettamenti istituzionali dei governi dell'Ulivo. A dare man forte ai diessini ieri solo la margheritina Cinzia Dato che parla di "tesi precostituite, falsità e ipotesi senza fondamento".

Tutto alla luce del sole con la sinistra :lol: :lol: :lol:



Quando riporti pareri sulla moralità della sinistra, abbi il buon gusto di non farlo citando l'opinione di un personaggio come Cicchitto, che oggi è con Berlusconi, mentre ieri era con Craxi, e che sempre si è distinto, interessatamente, per odio e livore verso i DS.
Cita almeno un "neutrale", che so, un editorialista del Correre della Sera, di Le Monde, dell'Economist....
E' questione di buon gusto, lo ripeto: altrimenti è come chiedere a Ratzinger che cosa pensa di Belzebù....
...devi imparare a leggere, oppure il tuo cervello è bruciato......
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Messaggioda bummi » mar mag 31, 2005 16:07 pm

Jocondor ha scritto:....
Cita almeno un "neutrale", che so, un editorialista del Correre della Sera, di Le Monde, dell'Economist....
E' questione di buon gusto, lo ripeto: altrimenti è come chiedere a Ratzinger che cosa pensa di Belzebù....


In Italia i neutrali, soprattutto, nell'ambito del "quinto potere" non esistono.
I nostri giornali principali fanno tutti capo a grossi guppi industriali, l'editore puro, neutrale, in grado di essere veramente "terzo" non esiste più da un pezzo.
Quanto agli imprenditori, mi pare che si comportino tutti allo stesso modo, mungendo dallo Stato il più possibile e rischiando di tasca loro sempre di meno. De Benedetti, Berlusconi, Della Valle per non parlare di Benetton sono tutti identici ai loro pseudo concorrenti.
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Messaggioda HappyFra » mar mag 31, 2005 16:16 pm

bummi ha scritto:
Jocondor ha scritto:....
Cita almeno un "neutrale", che so, un editorialista del Correre della Sera, di Le Monde, dell'Economist....
E' questione di buon gusto, lo ripeto: altrimenti è come chiedere a Ratzinger che cosa pensa di Belzebù....


In Italia i neutrali, soprattutto, nell'ambito del "quinto potere" non esistono.
I nostri giornali principali fanno tutti capo a grossi guppi industriali, l'editore puro, neutrale, in grado di essere veramente "terzo" non esiste più da un pezzo.
Quanto agli imprenditori, mi pare che si comportino tutti allo stesso modo, mungendo dallo Stato il più possibile e rischiando di tasca loro sempre di meno. De Benedetti, Berlusconi, Della Valle per non parlare di Benetton sono tutti identici ai loro pseudo concorrenti.
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Ancora una volta, non sono d'accordo, come non lo sono mai quando si comincia con l'antifona del "sono tutti uguali". Non è vero. Conosco personalmente alcuni dei più importanti imprenditori italiani e ho lavorato per altri, e ci sono delle differenze enormi nel loro modo di fare business, nel tipo di persone che sono e nel modo in cui, ad esempio, trattano i dipendenti o la cosa pubblica. E' chiaro che l'imprenditore di successo tende, nella media, ad essere abbastanza speregiudicato, ma a valle di questo denominatore comune rimangono differenze molto significative. Non che ne voglia difendere qualcuno in particolare, tutti hanno delle loro colpe e delle loro responsabilità, ma non riconoscere le differenze vuol dire bendarsi gli occhi e togliersi la possibilità di cambiare per migliorare un pochino le cose. Senza una classe imprenditoriale diversa (o senza una rivoluzione proletaria :wink: ) l'Italia non si risolleva, per cui è meglio che crediamo che qualche imprenditore decente in giro ci sia!
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Messaggioda bummi » mar mag 31, 2005 16:36 pm

HappyFra ha scritto:Ancora una volta, non sono d'accordo, come non lo sono mai quando si comincia con l'antifona del "sono tutti uguali". Non è vero....


Quello che cercavo di mettere in evidenza è che in Italia manca un sistema fondato sulla concorrenza, soprattutto per quanto concerne i grandi appalti, le grosse forniture, ecc..
Il ricambio della dirigenza che giustamente auspichi non ci sarà mai con queste premesse. Come potrebbe?
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pensate

Messaggioda troll » mar mag 31, 2005 23:22 pm

pensate un pò a Cesare che naviga in internet ....capita su questo sito...
si logga con il nick di FKZ .....e si fa delle gran risate ....
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