

Corriere 19/5/2004
C'è il principiante e l'incallito, ma anche il surfista dell'hard. Sono nove in tutto, le tipologie di pornoconsumatori individuate dal quarto Rapporto Eurispes sulla pornografia. Ecco tutti i ritratti.
«IL GIOVIN PRINCIPIANTE» - Appartiene a tutte le classi sociali. Su 900 mila ragazzi gli «apprendistI» sono 600 mila. È l' adolescente preso da mille domande sul sesso e da mille impulsi. Si procura riviste e fumetti giapponesi, li legge e poi li passa ai compagni di scuola. A casa naviga su Internet con perizia spesso superiore a quella dei genitori.
«L'INCALLITO DI VECCHIO TIPO» - È uomo solo o isolato, spesso di una certa età. Ma è anche chi, come il detenuto o il militare, vive una quotidianità di soli uomini. Per costrizione o per generazione, si tiene lontano dai nuovi mezzi di comunicazione. È il consumatore delle «vecchie» riviste, al massimo di cassette e Dvd, se ha la possibilità di avere un lettore. Se solitario, usa la pornografia anche come compagnia. Se coatto, come surrogato dei rapporti affettivi e sessuali mancanti. Se militare, come rito obbligatorio di mascolinità. Rispetto al suo universo statistico di riferimento incide in misura del 3% e raduna intorno a sé circa 600.000 «confratelli».
«IL RAPITO DALLO SCHERMO» - Sono quasi 3 milioni, il 14% del totale. Giovane, comunque non oltre i 40 anni. Può vivere da solo, in famiglia oppure in coppia, magari con figli. Talvolta asociale, talvolta no, non rinuncia alla Tv all sex, a ciclo continuo. Non disdegna i video, ma non ne va pazzo. Quando naviga sul web può comprare le pornovisioni oppure girovagare nelle preview. Ha sicuramente una web cam.
«L'HABITUE DI COPPIA» - È il «consumatore forte» del Terzo Millennio. Costituisce l'11% del totale (circa 2 milioni di soggetti dai 30 anni in su). Non può fare a meno dell'accudimento sessuale: oggetti comprati nei sexy shop, eccitanti, moglie-fidanzata-amante-prostituta accanto. Naviga nella pornorete solo per creare il proprio archivio di specialità. Predilige Dvd, con lettore e schermo davanti al letto. Compra film in pay per view, ma preferisce le cassette da collezione. Gira filmini con le cineprese digitali, scatta foto con il telefonino.
«LA DONNA IN COPPIA» - Rispetto ai 13 milioni 230 mila coetanee rappresenta la ragguardevole percentuale del 9% (1.100.000). Forse, da sola, al porno non ci avrebbe mai pensato; comunque non lo compra se non è con lui. E con lui si rifornisce nei sexy shop di abbigliamento adatto e altri gadget. Talvolta è una frequentatrice di club privati. Moglie, fidanzata, amante, è la-donna-che-lavora o la casalinga. Ma può essere anche omosessuale. Appartiene alla fascia d età tra i 20 e i 49 anni.
«LA MOSCA BIANCA» - Sono 145.000. Single ma non necessariamente sola, e giovane, non oltre i 40 anni. Frequenta sexy shop e videoteche senza curarsi di essere un' eccezione. Fraternizza con omosessuali d'ambo i sessi. Studia o ha un lavoro. Naviga in Internet, ma non tanto sui siti pornografici commerciali quanto nelle aree del sesso no profit. È una patita degli annunci e non disdegna incontri al buio, reali o virtuali. Come acquirente di porno in prima persona rappresenta solo l'1%.
«IL TELEFONISTA IRREQUIETO» - Rappresenta solo il 2% (400 mila) dei 19.600.000 potenziali pornofili. È sufficientemente benestante da possedere un telefonino Umts o un palmare o un video telefonino non satellitare. Talvolta è work-alcoholic, dipendente dal lavoro. Fotografa e scambia foto, meglio se erotiche. Compulsa la pornorete, vede i video (solo Dvd) e compra film dalle televisioni a pagamento. Accoppiato o scapolo, preferisce il porno a portata di mano, da gustare all'aeroporto, in mezzo alla gente e in attesa del proprio volo.
«IL TELEFONISTA METODICO» - Fa parte del gruppo del milione di pornofili (5%) amanti della chiacchiera sporcacciona. Da casa o dall'ufficio, la telefonata è quella erotica, a scopo onanistico o solo per curiosità o per passare il tempo. Se è un vero metodico della telefonata, è anche un consumatore di porno di tutti i tipi: dalle riviste al porno on line.
«IL SURFISTA» - Combacia perfettamente con il numero dei potenziali pornofili. E con buona parte di quello delle potenziali pornofile. Guarda una cassetta vhs, un Dvd o compra un pay per view «quando la moglie è in vacanzA». Il che può succedere anche una volta ogni due anni o una volta nella vita. Altrimenti è quello/quella che per curiosità o per caso ha guardato comunque almeno un porno in vita sua.