Roberto ha scritto:E' proprio quà il concetto: in Italia una sinistra, se pur "sinistrata" (scusate il gioco di parole) c'è, mentre una destra "normale" (appunto che fa la destra e non gli interessi particolari di un padrone), no.nevskij ha scritto:Fokozzone ha scritto:nevskij ha scritto:Propongo che venga istituito un thread in cui i nostri amici forumisti di destra (troll esculsi) ci spieghino come stanno vivendo questo momento post-elettorale, quali sono le loro speranze, i loro sogni, i loro timori, se hanno qualcosa da recriminare e cosa.
Vedi, per me essere di destra significa parteggiare per l' intellettuale (figura dell' individuo libero di autodeterminarsi) contro l' uomo-massa (figura di una società che, in nome dell' eguaglianza, soffoca le spinte creative del genio individuale).
Non significa aderire ai colori di una squadra, come nel tifo calcistico.
A me interessa che le cose che contano e che mi premono vengano fatte, non importa un granché da chi.
Per me la politica non sta nelle elezioni, ma nelle leggi che vengono fatte e da come vengono applicate.
Quindi recriminazioni non ne ho e i miei timori e le mie speranze sono identici a quelli che avevo prima delle elezioni.
Ciao, Fokozzone
Ti ringrazio per l'approccio. Naturalmente non condivido la tua analisi su cosa vuol dire essere di destra o di sinistra. Potrei dire che è vero il contrario: se Berlusconi si identifica con la destra, è lui attraverso il tentativo di rimbambimento collettivo operato attraverso le sue tv a promuovere la figura dell'individuo massificato.
Credo però che B. non si identifichi con la destra, ma con i suoi interessi personali. Questo ha portato al naufragio della destra italiana. Oppure, da un altro punto di vista, alla mancata nascita di una destra rispettabile nel nuovo mondo bipolare italiano. O no?
Quando questa anomalia sarà superata (ci stanno provando e, secondo me, questa sconfitta fa comodo a molti a destra), finalmente potremmo votare a secondo le nostre idee, sia di dx che di sx, oppure tornare a non votare o annullare la scheda, senza la costrizione di dover sceglire per forza.
Roberto, con tutta la mia buona volontà non vedo nessuna sinistra.
Ti ricordo che Berlusconi ha vinto perchè ha dato della certezze (anche tramite quella genialata del contratto, cacchio se firmo un contratto con gli italiani so quello che faccio) che certamente si sono tramutate in bugie come noi ritenevamo, ma che sono bastate agli italiani per colmare quelle incertezze che la sinistra ha sempre susciutato nelgli elettori.
E anche questa volta non ci sono meriti per la sinistra, è solo caduto il castello di Bugie di B.
Ma tu pensi veramente che questa sinistra sia capace di trovare posizioni concilianti per portare avanti un programma?