
nella metà delle volte non sono stati incontri piacevoli perchè il fastidio reciproco è sempre stato percepito da entrambi.
mio padre era cacciatore e con lui, da ragazzino ho potuto verificare che lo spirito di molti appassionati è sano e genuino.poi come in tutte le attività ci sono le teste di cavolo.
il problema maggiore sta nel fatto che in molte zone d' italia gli spazi sono troppo affollati, ci si da fastidio a vicenda e oltretutto il rischio di prendersi qualche fucilata è più che reale.
a monte cucco arrivavano i pallini sulle piante alla base della falesia, sul sentiero per andare da orco verso rian cornei addirittura si erano appostati e nascosti nei cespugli con i fucili a pallettoni per i cinghiali, pazzesco! è pericolosissimo.
a bard non volevano farci passare perchè c' era una battuta in corso.
è inammissibile che non vi siano divieti in certe zone frequentate da ciclisti, escursionisti e arrampicatori.