da quilodicoequilonego » mar dic 28, 2004 14:34 pm
da Roberto » mar dic 28, 2004 14:38 pm
Un successo editoriale è sempre un successo, forse più ambito della vetta dell'Everest e spesso lo si raggiunge a costo di qualche imbroglio.quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato".
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
da c.caio » mar dic 28, 2004 15:13 pm
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
da c.caio » mar dic 28, 2004 15:22 pm
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
da quilodicoequilonego » mar dic 28, 2004 15:31 pm
da c.caio » mar dic 28, 2004 15:45 pm
quilodicoequilonego ha scritto:Ma che hai fatto al braccio ? Infortunio anche per te ? Che sfiga proprio in mezzo alle feste![]()
Auguri !
da Mr.Mojo » mar dic 28, 2004 20:02 pm
da andre » mar dic 28, 2004 21:24 pm
c.caio ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:Ma che hai fatto al braccio ? Infortunio anche per te ? Che sfiga proprio in mezzo alle feste![]()
Auguri !
... no, no... lascia perdere. Ho cambiato l'avatar solo perche' la foto risale esattamente a 10 anni fa (26 dicembre 1994) e quindi mi sembrava giusto celebrare il decennale almeno con questa mia immagine sul letto del dolore...
Auguri a te piuttosto!
Se hai 5 minuti di tempo vai a leggere quello che successe... c'e' da pensare!
http://www.traversella.net/fvolo/pagine/eporediese2.htm
da dademaz » mer dic 29, 2004 16:16 pm
da c.caio » mer dic 29, 2004 16:59 pm
dademaz ha scritto:sottoscrivo in toto il libro di MAria Coffey....ex compagna di Tasker, che racconta proprio della vita dietro alle quinte delle/dei compagni di alpinisti/e....la vicenda è legata proprio alla scomparsa di due grandi dell'alipinismo Tasker e Boardmann, ovviamente vissuta da Maria stando a casa.
libro molto bello, lo consiglio vivamente.
Davide
da dademaz » lun gen 03, 2005 12:50 pm
c.caio ha scritto:dademaz ha scritto:sottoscrivo in toto il libro di MAria Coffey....ex compagna di Tasker, che racconta proprio della vita dietro alle quinte delle/dei compagni di alpinisti/e....la vicenda è legata proprio alla scomparsa di due grandi dell'alipinismo Tasker e Boardmann, ovviamente vissuta da Maria stando a casa.
libro molto bello, lo consiglio vivamente.
Davide
...bello nel senso che apre un bel sipario su una serie di questioni molto interessanti (scritte tra l'altro con garbo estremo, senza polemica, senza proclami, senza arroganza).
Io l'ho trovato molto stimolante e mi sono anche preso la briga di scrivere qualche pensiero all'autrice (in italiano... sperando che abbia voglia di farsi tradurre le poche riche).
C.
da Siloga66 » sab gen 08, 2005 10:52 am
da missing/uk » gio gen 13, 2005 5:19 am
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
da quilodicoequilonego » gio gen 13, 2005 19:27 pm
missing/uk ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
ciao.ti quoto per salutarti. volevo dire, siccome ho letto differenti testi, che anatolj era l'alter ego degli antichi esploratori. chi ha letto i libri sa perche'.anatolj racconta(buonanima), che 1 settimana ancora a katmandu' eppoi finiva i soldi.(aveva 600 dollari e alcune piccozze in titanio di valore).invece krakauer,ha mercanteggiato fino all'ultimo con che spedizione andare,(pagava il giornale intanto, con le assicurazioni varie, bonus di viaggio, hotel di prima....),eppoi SAPENDO comunque che era in ipotermia ed ipossia da altura, che lo rendevano al momento dei fatti semplicemente EVANESCENTE ed in stato confusionale,,ha insistito a portare avanti, delle pure INFAMITA'su Anatolj.non ha fatto e non sta' facendo bella figura in america per questo.la comunita' alpina in america e semplicemente enorme ma la elite' dell'alpinismo,la conosce bene questa storia.uno degli ultimi a raccontare del cuore e della genuina rudezza di Anatolj e Simone Moro, che gli e' semplicemente mancato davanti portato via da una slavina. ma questo voi lo sapete gia'.ciao a tutti.
da missing/uk » gio gen 13, 2005 23:52 pm
quilodicoequilonego ha scritto:missing/uk ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
ciao.ti quoto per salutarti. volevo dire, siccome ho letto differenti testi, che anatolj era l'alter ego degli antichi esploratori. chi ha letto i libri sa perche'.anatolj racconta(buonanima), che 1 settimana ancora a katmandu' eppoi finiva i soldi.(aveva 600 dollari e alcune piccozze in titanio di valore).invece krakauer,ha mercanteggiato fino all'ultimo con che spedizione andare,(pagava il giornale intanto, con le assicurazioni varie, bonus di viaggio, hotel di prima....),eppoi SAPENDO comunque che era in ipotermia ed ipossia da altura, che lo rendevano al momento dei fatti semplicemente EVANESCENTE ed in stato confusionale,,ha insistito a portare avanti, delle pure INFAMITA'su Anatolj.non ha fatto e non sta' facendo bella figura in america per questo.la comunita' alpina in america e semplicemente enorme ma la elite' dell'alpinismo,la conosce bene questa storia.uno degli ultimi a raccontare del cuore e della genuina rudezza di Anatolj e Simone Moro, che gli e' semplicemente mancato davanti portato via da una slavina. ma questo voi lo sapete gia'.ciao a tutti.
...prima di leggere la tua risposta, non avevo dubbi su cosa avrei letto, cose che condivido in pieno. Anche senza essersi mai visti, nel forum si riesce a conoscersi. Apprezzo i tuoi punti di vista, e soprattutto il modo puntiglioso di documentarti, col quale eviti di scrivere cose fuori luogo. Ciao :wink:
da missing/uk » gio gen 13, 2005 23:59 pm
da missing/uk » sab gen 15, 2005 1:04 am
Roberto ha scritto:Un successo editoriale è sempre un successo, forse più ambito della vetta dell'Everest e spesso lo si raggiunge a costo di qualche imbroglio.quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:
Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.
Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato".
Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.
Voi che ne pensate ?
da marinoroma » mar gen 18, 2005 10:17 am
da marinoroma » mar gen 18, 2005 10:19 am
da quilodicoequilonego » mar gen 18, 2005 13:51 pm
marinoroma ha scritto:ah volevo aggiungere, se non é troppo tardi, tanti auguri di pronta guarigione a Qldqln
ciao
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