Jon Krakauer: che delusione !

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Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda quilodicoequilonego » mar dic 28, 2004 14:34 pm

Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.

Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda Roberto » mar dic 28, 2004 14:38 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

Lo Sherpa - Iamling Tenzing Norgay
A un soffio dalla fine - Beck Weathers
Everest 1996 - Anatolij Bukreev
Il mio Everest - Lene Gammelgaard
che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.

Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato".

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?
Un successo editoriale è sempre un successo, forse più ambito della vetta dell'Everest e spesso lo si raggiunge a costo di qualche imbroglio.
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda c.caio » mar dic 28, 2004 15:13 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?


Penso che Krakauer sia un "professionsta" dello scrivere e Anatolij no...
Fortunatamente chi ha la voglia di andare oltre e leggere due versioni ha la possibilita' di vedere le cose in maniera piu' completa, mettendo in discussione la versione un po' "di parte" del giornalista americano.

A Natale ho ricevuto un libro che ti consiglierei di leggere e che sto per finire in queste ore
Maria Coffey
"L'ombra della Montagna"
il lato tragico dell'avventura estrema
ed.Corbaccio

Una bella riflessione su come si possano conciliare (come dice la nota sul risvolto) l'inevitabile tensione tra un gioco in montagna cosi' egoistico e rischioso e la realta' dell'altra vita, quella fata di legami e di responsabilita'... insomma, un bel dibattito!
Te lo consiglio proprio.
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda c.caio » mar dic 28, 2004 15:22 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?

quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?


Penso che Krakauer sia un "professionsta" dello scrivere e Anatolij no...
Fortunatamente chi ha la voglia di andare oltre e leggere due versioni ha la possibilita' di vedere le cose in maniera piu' completa, mettendo in discussione la versione un po' "di parte" del giornalista americano.

A Natale ho ricevuto un libro che ti consiglierei di leggere e che sto per finire in queste ore
Maria Coffey
"L'ombra della Montagna"
il lato tragico dell'avventura estrema
ed.Corbaccio

Una bella riflessione su come si possano conciliare (come dice la nota sul risvolto) l'inevitabile tensione tra un gioco in montagna cosi' egoistico e rischioso e la realta' dell'altra vita, quella fata di legami e di responsabilita'... insomma, un bel dibattito!
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar dic 28, 2004 15:31 pm

Ma che hai fatto al braccio ? Infortunio anche per te ? Che sfiga proprio in mezzo alle feste :cry:
Auguri !
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Messaggioda c.caio » mar dic 28, 2004 15:45 pm

quilodicoequilonego ha scritto:Ma che hai fatto al braccio ? Infortunio anche per te ? Che sfiga proprio in mezzo alle feste :cry:
Auguri !


... no, no... lascia perdere. Ho cambiato l'avatar solo perche' la foto risale esattamente a 10 anni fa (26 dicembre 1994) e quindi mi sembrava giusto celebrare il decennale almeno con questa mia immagine sul letto del dolore...
Auguri a te piuttosto!
Se hai 5 minuti di tempo vai a leggere quello che successe... c'e' da pensare!
http://www.traversella.net/fvolo/pagine/eporediese2.htm
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Messaggioda Mr.Mojo » mar dic 28, 2004 20:02 pm

io ho letto solo everest 1996 tra quelli citati....l'ho trovato molto bello....poi in giro su internet ho letto altro, prima fra tutti il profilo che di bukreev fa simone moro proprio su planet mountain......

penso, però, che come in tutte le vicende toccate dall'uomo, anche nella corsa (rmai finita) agli ottomila, alcuna gente nn riesce più a comprendere qual'è il limite invalicabile del ripsetto ad una persona.....e che tutto sia anche lì a 8000 metri sul livello del mare, regolato dai soldi e dalle entrate.....
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Messaggioda andre » mar dic 28, 2004 21:24 pm

c.caio ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Ma che hai fatto al braccio ? Infortunio anche per te ? Che sfiga proprio in mezzo alle feste :cry:
Auguri !


... no, no... lascia perdere. Ho cambiato l'avatar solo perche' la foto risale esattamente a 10 anni fa (26 dicembre 1994) e quindi mi sembrava giusto celebrare il decennale almeno con questa mia immagine sul letto del dolore...
Auguri a te piuttosto!
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Messaggioda dademaz » mer dic 29, 2004 16:16 pm

anch'io ho letto tutti quelli inerenti alla tragedia sull'everest del '96.
che dire, a mio avviso krakauer ha avuto il fiuto, essendo cmq il suo lavoro, della storia molto vendibile, e questo ha fatto....tutti gli articoli successivi, il libro, le dichiarazioni, insomma la storia in se era purtroppo (x le vittime) molto vendibile da un punto di vista mediatico, e lui non ha fatto altro che darle sfogo! chiaramente in tutto questo doveva esserci il bene ed il male (genere che prende sempre moltissimo, negli USA e non solo)...e quindi nel 'male' c'è finito pure il povero Anatolj (tra l'altro grandissimo alpinista e soprattutto uomo tutto d'un pezzo....a mio avviso un vero esempio) che guarda caso era pure dell'ex URSS.
tra l'altro ci sono alcune grosse imprecisioni e contraddizioni nelle dichiarazioni di Krakauer.
cmq ho poi letto altri libri di krakauer, ed onestamente mi hanno un po' deluso (proprio x come scritti) e dove cmq emergeva ancora questo suo volersi mostrare un po' sopra le righe....il buono delle situazioni!!!

sottoscrivo in toto il libro di MAria Coffey....ex compagna di Tasker, che racconta proprio della vita dietro alle quinte delle/dei compagni di alpinisti/e....la vicenda è legata proprio alla scomparsa di due grandi dell'alipinismo Tasker e Boardmann, ovviamente vissuta da Maria stando a casa.
libro molto bello, lo consiglio vivamente.

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Messaggioda c.caio » mer dic 29, 2004 16:59 pm

dademaz ha scritto:sottoscrivo in toto il libro di MAria Coffey....ex compagna di Tasker, che racconta proprio della vita dietro alle quinte delle/dei compagni di alpinisti/e....la vicenda è legata proprio alla scomparsa di due grandi dell'alipinismo Tasker e Boardmann, ovviamente vissuta da Maria stando a casa.
libro molto bello, lo consiglio vivamente.

Davide


...bello nel senso che apre un bel sipario su una serie di questioni molto interessanti (scritte tra l'altro con garbo estremo, senza polemica, senza proclami, senza arroganza).
Io l'ho trovato molto stimolante e mi sono anche preso la briga di scrivere qualche pensiero all'autrice (in italiano... sperando che abbia voglia di farsi tradurre le poche riche).
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Messaggioda dademaz » lun gen 03, 2005 12:50 pm

c.caio ha scritto:
dademaz ha scritto:sottoscrivo in toto il libro di MAria Coffey....ex compagna di Tasker, che racconta proprio della vita dietro alle quinte delle/dei compagni di alpinisti/e....la vicenda è legata proprio alla scomparsa di due grandi dell'alipinismo Tasker e Boardmann, ovviamente vissuta da Maria stando a casa.
libro molto bello, lo consiglio vivamente.

Davide


...bello nel senso che apre un bel sipario su una serie di questioni molto interessanti (scritte tra l'altro con garbo estremo, senza polemica, senza proclami, senza arroganza).
Io l'ho trovato molto stimolante e mi sono anche preso la briga di scrivere qualche pensiero all'autrice (in italiano... sperando che abbia voglia di farsi tradurre le poche riche).
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bhe se vuoi te le traduco, così gliele mandi già in inglese.
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Messaggioda Siloga66 » sab gen 08, 2005 10:52 am

Ciao quilodico....ho letto anch'io i libri riguardanti l'Everest e mi è subito sembrato piu veritiero quello che ha detto Bukrev. Ti consiglio vivamente "l'ombra della montagna" che ho appena finito di leggere. Un libro che fa pensare. Ho letto la vicenda di c.caio: hai avuto un bel c...o. Nel libro di Maria Coffey fanno pensare molto delle sue (e non solo sue) considerazioni viste da chi sta accanto agli alpinisti. Io personalmente conosco alpinisti ai quali della famiglia non gliene frega un benemerito caxxo, se solo fossero capaci di ammetterlo. E non sono certo himalaysti. Per quilodico: il libro dovresti trovarlo da Disertori a Trento, altrimenti te lo porto io alla prima occasione che ho di venire a Trento (spesso).
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda missing/uk » gio gen 13, 2005 5:19 am

quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?

ciao.ti quoto per salutarti. volevo dire, siccome ho letto differenti testi, che anatolj era l'alter ego degli antichi esploratori. chi ha letto i libri sa perche'.anatolj racconta(buonanima), che 1 settimana ancora a katmandu' eppoi finiva i soldi.(aveva 600 dollari e alcune piccozze in titanio di valore).invece krakauer,ha mercanteggiato fino all'ultimo con che spedizione andare,(pagava il giornale intanto, con le assicurazioni varie, bonus di viaggio, hotel di prima....),eppoi SAPENDO comunque che era in ipotermia ed ipossia da altura, che lo rendevano al momento dei fatti semplicemente EVANESCENTE ed in stato confusionale,,ha insistito a portare avanti, delle pure INFAMITA'su Anatolj.non ha fatto e non sta' facendo bella figura in america per questo.la comunita' alpina in america e semplicemente enorme ma la elite' dell'alpinismo,la conosce bene questa storia.uno degli ultimi a raccontare del cuore e della genuina rudezza di Anatolj e Simone Moro, che gli e' semplicemente mancato davanti portato via da una slavina. ma questo voi lo sapete gia'.ciao a tutti.
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda quilodicoequilonego » gio gen 13, 2005 19:27 pm

missing/uk ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?

ciao.ti quoto per salutarti. volevo dire, siccome ho letto differenti testi, che anatolj era l'alter ego degli antichi esploratori. chi ha letto i libri sa perche'.anatolj racconta(buonanima), che 1 settimana ancora a katmandu' eppoi finiva i soldi.(aveva 600 dollari e alcune piccozze in titanio di valore).invece krakauer,ha mercanteggiato fino all'ultimo con che spedizione andare,(pagava il giornale intanto, con le assicurazioni varie, bonus di viaggio, hotel di prima....),eppoi SAPENDO comunque che era in ipotermia ed ipossia da altura, che lo rendevano al momento dei fatti semplicemente EVANESCENTE ed in stato confusionale,,ha insistito a portare avanti, delle pure INFAMITA'su Anatolj.non ha fatto e non sta' facendo bella figura in america per questo.la comunita' alpina in america e semplicemente enorme ma la elite' dell'alpinismo,la conosce bene questa storia.uno degli ultimi a raccontare del cuore e della genuina rudezza di Anatolj e Simone Moro, che gli e' semplicemente mancato davanti portato via da una slavina. ma questo voi lo sapete gia'.ciao a tutti.


...prima di leggere la tua risposta, non avevo dubbi su cosa avrei letto, cose che condivido in pieno. Anche senza essersi mai visti, nel forum si riesce a conoscersi. Apprezzo i tuoi punti di vista, e soprattutto il modo puntiglioso di documentarti, col quale eviti di scrivere cose fuori luogo. Ciao :wink:
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda missing/uk » gio gen 13, 2005 23:52 pm

quilodicoequilonego ha scritto:
missing/uk ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

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Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato", ma soprattutto per i sacrifici ed i rischi (mortali) affrontati per salvare chiunque fosse possibile, in mezzo alla bufera a 8000m.

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?

ciao.ti quoto per salutarti. volevo dire, siccome ho letto differenti testi, che anatolj era l'alter ego degli antichi esploratori. chi ha letto i libri sa perche'.anatolj racconta(buonanima), che 1 settimana ancora a katmandu' eppoi finiva i soldi.(aveva 600 dollari e alcune piccozze in titanio di valore).invece krakauer,ha mercanteggiato fino all'ultimo con che spedizione andare,(pagava il giornale intanto, con le assicurazioni varie, bonus di viaggio, hotel di prima....),eppoi SAPENDO comunque che era in ipotermia ed ipossia da altura, che lo rendevano al momento dei fatti semplicemente EVANESCENTE ed in stato confusionale,,ha insistito a portare avanti, delle pure INFAMITA'su Anatolj.non ha fatto e non sta' facendo bella figura in america per questo.la comunita' alpina in america e semplicemente enorme ma la elite' dell'alpinismo,la conosce bene questa storia.uno degli ultimi a raccontare del cuore e della genuina rudezza di Anatolj e Simone Moro, che gli e' semplicemente mancato davanti portato via da una slavina. ma questo voi lo sapete gia'.ciao a tutti.


...prima di leggere la tua risposta, non avevo dubbi su cosa avrei letto, cose che condivido in pieno. Anche senza essersi mai visti, nel forum si riesce a conoscersi. Apprezzo i tuoi punti di vista, e soprattutto il modo puntiglioso di documentarti, col quale eviti di scrivere cose fuori luogo. Ciao :wink:

---------------------------------------------------------------------------
ciao. grazie. aggiungo questa cartella per dimostrare cosa puo' essere capace un giornalista, che non ha niente alle spalle,se non una penna e tanta malizia ed ipocrisia,che lo portano ad infamare una persona che non puo' COMUNQUE, piu' difendersi.(non uno sherpa, ne un diretto collaboratore di essi, si capacita della insistenza di krakauer ad infamare Tolj.non una persona ,si riesce a trovare ad avallare il giornalista).
www.risk.ru/eng/people/boukreev/resume/index.html
eppoi c'e' la fondazione a nome di tolj, ma qui diventa il business e a me non interessa piu'.il sito vo lo cercate voi.ciao.
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....giudizio dopo la lettura della cartella di Anatolj......

Messaggioda missing/uk » gio gen 13, 2005 23:59 pm

ciao. penso che uno come Anatolj, nel periodo del disfacimento russo,mancanza di fondi,e profonde rivalita' tra una etnia ed un'altra, se si fosse lasciato comvincere a legarsi con team europei,o americani,sicuramente con quello che ha scalato e nel modo che lo ha fatto, avrebbe raccolto 50 volte tanto. anche economicamente.ma il destino ha voluto diversamente. ciao a tutti.
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Re: Jon Krakauer: che delusione !

Messaggioda missing/uk » sab gen 15, 2005 1:04 am

Roberto ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:Causa infortunio, mi sono dedicato un po' alla lettura, e ho letto Aria Sottile, trovandolo scritto bene, ma mi incuriosiva il fatto che Krakauer criticasse aspramente Bukreev ed il suo comportamento.
Mi sono tolto la soddisfazione di leggere anche:

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che riguardavano sempre la stessa tragica salita all'Everest.

Beh, sono rimasto amareggiato, per le falsità che ha scritto. A mio parere Bukreev e Biedelman sono stati i veri eroi, anche se da soli non potevano certo fare miracoli. Hanno comunque dato una bella prova, sia a livello di preparazione tecnica, sia per le grandi doti fisiche che hanno "maturato".

Krakauer si è permesso di infangare Anatolij, quando in realtà lui ha solo badato a se stesso, fregandosene di aiutare gli altri.

Voi che ne pensate ?
Un successo editoriale è sempre un successo, forse più ambito della vetta dell'Everest e spesso lo si raggiunge a costo di qualche imbroglio.

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ciao. ti aggiungo un'altro commento sulla persona di anatolj.forse tolj copre sobolev, pero' anche sobolev e volato in cielo insieme a lui. i commenti comunque sono anche per sobolev, anche se meno conosciuto.
www.infinitestorie.it/frames.speciali/f ... asp?id=212
ieri lo acquistato su ibs.ciao.
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Messaggioda marinoroma » mar gen 18, 2005 10:17 am

concordo pienamente con missing
devo aggiungere che quando lessi il libro di krakauer non sapevo assolutamente niente di tutta la vicenda, ne tantomeno chi fosse boukreev, e devo dire che il giudizio che mi ero fatto era comnpletamente negativo, di una specie di mercenario delle vette.
eppure c'era qualcosa che non quadrava con il fatto di non usare ossigeno in alta quota per avere margini di sicurezza. mi sembrava un idea non certo aberrante come voleva far trasparire krakauer ma anzi un concetto giusto, frutto dell'esperienza di qualcuno che lassu' sapeva il fatto suo.
poi mi sono documentato in giro (piu' che altro internet), ho capito un po' meglio chi fosse il personaggio, il suo fervore ed entusiasmo per la montagna (altro che mercenario, basta leggersi cosa dice Moro).
krakauer é sicuramente molto dotato per lscrittura e molto intelligente e proprio per questo credo che sia stata malafede da parte sua nei confronti di boukreev e non semplice "incomprensione" (cosi' dice lui nell'appendice del libro)
ciao
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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Messaggioda marinoroma » mar gen 18, 2005 10:19 am

ah volevo aggiungere, se non é troppo tardi, tanti auguri di pronta guarigione a Qldqln
ciao :wink:
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar gen 18, 2005 13:51 pm

marinoroma ha scritto:ah volevo aggiungere, se non é troppo tardi, tanti auguri di pronta guarigione a Qldqln
ciao :wink:


...per una volta: magari fosse troppo tardi ! :cry:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
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