Xymox ha scritto:Sono ormai alla fine di questo libro scritto dal quel pazzoide di Mark
Twight.
Sicuramente un libro diverso, non banale anche se a tratti perfino
esagerato, diciamo che se mi trovassi davanti Mark Twight gli consiglierei
una visita da uno psicologo

Ancora mi e' difficile inquadrare il libro di Mark Twight.
A volte mi sembrava una versione moderna di "Fontana di Giovinezza" di Lammer, a volte la lucida descrizione di quella tensione irrazionale di chi e' alla ricerca di qualcosa e trova nell'alpinismo la "via" da percorrere, a volte la maturita' di chi finalmente ha risolto quella tensione ...
Credo che il suo stile abbia molto della cultura punk, intesa a mettere continuamente in discussione il "sistema". Nel suo caso il "sistema" e' non solo la societa' ma anche l'alpinismo e le sue contraddizioni che spesso ha il coraggio di evidenziare.
Mi e' piaciuto molto un'altro libro di Twight, "Extreme Alpinism" in cui non solo da consigli tecnici ma riporta aneddoti vissuti di imprese estreme.
Da poco ho letto su "Rock & Ice" un suo breve articolo a proposito dell'etica che trovo semplicemente squisito.
Ciao
Lorenzo