Eisenkreuz ha scritto:(...) Non so voi, ma non vedo una gran differenza tra il porcello che strilla mentre viene portato al macello e la piantina che si orienta verso la luce.
(...)
si scherza Eisenkreuz.
però la differenza io la noto.
fai la prova: infila un dito in una melanzana matura, e poi infilalo nel culo di un rottweiler adulto.
sono sicuro che apprezzerai la differenza, e sono altrettanto sicuro che poi ti piacerà di più carezzare una melanzana, anche senza occhioni che sbattono.
diofa che ragionamenti.
pensare che una melanzana sia identica ad un rottweiler è davvero scolasticamente incredibile. la scienza ha già detto a sufficienza e le persone umili hanno materiale abbondante per imparare la differenza che passa tra l'apparato cardiocircolatorio, la struttura proteica e le tonnellate di sinapsi che tiene un cane e quelle che (non) tiene una melanzana, cose tutte queste che NON implicano il fatto di esser vegetariani o cose simili (per fortuna). i tropismi di cui le piante vanno fiere sono peculiarità anche delle bestie (ovviamente), anzi. pure degli uomini: metti una donna nuda in piazza e posso subito dirti quale sarà la traiettoria di 9 maschietti su 10.
proprio per la abissale differenza tra l'apparato neurologico animale e vegetale, l'uomo (forse l'oggetto più evoluto da quel punto di vista) può arbitrariamente decidere che gli piace il manzo giovane o la merda affumicata, e ne fa una questione di cultura, abitudine, gusto, posa, e metticiquelcazzoche vuoi tu (motivo per cui i cinesi i rottweiler li fanno grigliati e ben pepati, ma se gli fai vedere un coniglio in fricassea si irritano e si incazzano, guarda un po')
a vedere ecologicamente la terra, coltivare mais per ingrassare mucche e maiali e poi magnare mucche e maiali grassi di mais è un po' come esser froci col culo degli altri. forse sarebbe più sensato magnare direttamente il mais e le mucche spremerle per farci latticini varii ed alla fine papparle. non so da dove vieni tu e quanti anni hai, ma fino a poco tempo fa quando si ammazzava il maiale era festa grossa e si mangiava tutto, ricchie comprese, e questo ti garantisco che non accadeva una volta al giorno.
ma su questo io mi guardo bene dal sindacare: la cultura e le sue posture sono la roba più incomprensibile dell'uomo, proprio perchè derivano dal suo apparato più oscuro (la scatola cranica).
pertanto appoggio in pieno la lucida e pacata posizione del tacchino e della sua compagna, che è poi molto simile alla mia, anche se io non ne faccio una questione di gusto ma di necessità. sono onnivoro e di tanto in tanto (meno lo faccio e meglio sto, culturalmente) un tacchino lo azzanno, ed anche (preferibilmente) uno sgombro ed anche un pezzo di cavallo. sono onnivoro però per mestiere mi occupo del geoide su cui poso i piedi, e sinceramente vedere gente che magna bistecche tutti i giorni, mezzodì e sera, lo ritengo un abominio ecologico, tal quale a quello di versare nel mare la merda degli apparati di produzione industriale.
quindi, Eisenkreuz, magna la tua grigliata tranquillo: secondo me fai benissimo se ti piace, e continua a farlo.
se te la magni tutti i giorni secondo me non fai un gran bene all'ecologia del pianeta, nè all'ecologia del tuo culo, e quindi, poi, quando vai per monti, non ti lamentare se ti costruiscono una autopista sul sella, che le motivazioni sono culturalmente le stesse tue che magni carne dalla mattina alla sera. non ti lamentare se rasano l'unico bosco della tua città per farci un centro commerciale: le ragioni sono quelle per cui tu magni carne dalla mattina alla sera.
però non dire minchiate funamboliche su vegetali ed animali, senza nulla togliere al ruolo che hanno avuto: senza vegetali (arrivati primi), niente animali (che sono arrivati dopo), in una struttura funzionale pressochè perfetta e con differenze strutturali (chimiche e biologiche) abissali.
comunque c'è di peggio ed i problemi del paese sono altri.