da Enzolino » mar mar 04, 2008 13:47 pm
da piki » mar mar 04, 2008 13:49 pm
da Drugo Lebowsky » mar mar 04, 2008 13:53 pm
alberto60 ha scritto:L'alpinismo è una attività pericolosa, lo dico perchè l'ho vissuto sulla mia pelle e sui miei affetti.
.... Però so che potrei fare soffrire molte persone, che magari contano su di me. l'imponderabile è sopra di noi , fa parte del gioco.
Quindi un pò egoista, individualista, lo sono .
da gug » mar mar 04, 2008 14:41 pm
da nikibo » mar mar 04, 2008 15:03 pm
da alberto60 » mar mar 04, 2008 16:46 pm
da alberto60 » mar mar 04, 2008 17:09 pm
da alberto60 » mar mar 04, 2008 17:09 pm
da gug » mer mar 05, 2008 10:24 am
da alberto60 » mer mar 05, 2008 11:12 am
gug ha scritto:Alberto, mi sembra che il paragone fra l'egoismo dell'alpinista e l'egoismo del ragazzo della vicenda (che aveva 23 anni e non 17) non regga.
L'egoismo di un alpinista come noi, normalmente si limita a togliere qualche giornata al mese ai rapporti familiari e sociali, la vicenda di questo ragazzo lo ha portato a far perdere le proprie tracce, ben prima di rimetterci le penne, ai genitori, che però erano patologici per come vengono mostrati nel film, ma anche alla sorella e ad eventuali amici.
Siamo su due pianeti diversi e quindi i paragoni sono poco significativi.
La pericolosità dell'alpinismo ha diverse sfumature e, come ho detto tante volte, quello che faccio io come tanti altri non è neanche lontanamente paragonabile a un alpinismo esplorativo o di punta, che forse è l'unico che potrebbe essere paragonato alla scelta di andare da soli in Alaska d'inverno. Probabilmente l'alpinismo che pratichi tu, dato che hai sicuramente un livello e un'esperienza maggiore, si può avvicinare, ma io andando a fare classiche come la Costantini-Apollonio o la Taldo-Nusdeo (giusto per citare i miei obiettivi delle ultime due stagioni) non ho mai pensato di fare un'attività "ad alto rischio" come quelle che ha intrapreso il ragazzo.
da Gibolla » gio mar 06, 2008 8:57 am
da gug » gio mar 06, 2008 9:36 am
alberto60 ha scritto:Ho fatto la Costantini Apollonio nel 1979 avevo 19 anni prima via in Dolomiti e ti garantisco che per me è stata una bella e sudata avventura.
da Max Z. » sab mar 08, 2008 14:26 pm
da pf » mar mar 11, 2008 11:50 am
da Max Z. » mar mar 11, 2008 23:29 pm
pf ha scritto:Ciao Max.
Non ho ancora visto Into the wild, ho letto il ( mediocre) libro da cui è stato tratto. Sono un grande estimatore di Sean Penn e quindi sono certo che il film non mi deluderà, anzi.
Sarà molto difficile, però, che sia un film superiore a "non è un paese per vecchi" ( che è tratto da un libro capolavoro), perchè i Coen, pur non potendo arrivare all'inarrivabile libro, sono comunque riusciti ( prendendo pari pari i dialoghi del libro, solo accorciandoli) a dare molte delle tante chiavi di lettura del film ( per esempio: il colloquio Chigurh-Wells, confessione al prete del male. Pur essendo molto più corto del dialogo del libro, rimane una pagina memorabile. E la frase "se le tue regole ti hanno portato fino a qui, a cosa valgono le tue regole", sarebbe da mettere in molti posti della società, non solo in un carcere o davanti a una fucile).
Non è un paese per vecchi è un film contro la violenza e, nello stesso tempo, un'analisi della società e degli uomini di incredibile profondità ( grazie, mi ripeto, a Mc Carthy, autore del libro). Storie dentro una storia.
Purtroppo, di capolavori del genere ce n'è davvero pochi, nel cinema ( ricordo un paio di film di Eastwood allo stesso livello ).
da pf » mer mar 12, 2008 10:08 am
da piki » mer mar 12, 2008 11:18 am
da Max Z. » gio mar 13, 2008 21:01 pm
pf ha scritto:Ciao Max.
Beh, certamente aver letto il libro mi ha aiutato ( che poi, l'ho letto tre volte. I libri di Mc Carthy li ho letti da due a 4 volte).
I Coen non hanno messo delle frasi chiave che sono nella prima pagina del romanzo, e che avrebbero aiutato a capire perchè Chigurh decide di farsi arrestare, all'inizio, e il suo ruolo. E' vero, non è un simbolo nuovo, ma Mc Carthy lo fa muovere in maniera completamente nuova ( lui aveva inventato il giudice Holden in Meridiano di sangue...), e soprattutto verso il finale le allegorie sono veramente capolavoro ( l'incontro con i due ragazzini, la sua uscita di scena, purtroppo meno ricca che non nel romanzo, e così via). Perfino i mezzi che usa ( la pistola ad aria compressa, grottesca e incredibile invenzione di Mc Carthy. E l'ennesima allegoria con l'uccisione dei vitelli...pazzesca).
Tieni conto che i Coen, rispetto al romanzo, hanno eliminato un personaggio chiave ( una ragazzina ) e soprattutto tagliato i dialoghi e ridotto molto i pensieri dello sceriffo, alcuni dei quali capisaldi del romanzo. D'altronde, fare un film su un libro di Mc Carthy è veramente un'impresa, ci sono storie nelle storie, chissà i mal di testa che hanno avuto, per cercare di rendere bene le parabole, i simboli, le allegorie.
Comunque su una cosa sono d'accordo con te. Il fatto che Chigurh sembri pazzo Nel romanzo gli altri lo definiscono psicopatico, tranne lo sceriffo. L'unico a capire che non è per niente pazzo. Questo nel film bisogna interpretarlo, mentre nel romanzo è esplicitato nella prima pagina. Troppo comodo, fa capire Mc Carthy, relegare al mondo dei pazzi cosa sta ammorbando il mondo. Chigurh è sanissimo, è semplicemente un passo oltre i vari trafficanti, affaristi, banchieri, etc. Rispetta e in qualche modo teme lo sceriffo, non per la sua forza ( lo potrebbe eliminare senza problemi), ma per la sua moralità, e il modo in cui si muove nel mondo. Chigurh si muove per casualità ( le monete...) ad un livello superiore ( per ora) al male del mondo, mentre lo sceriffo segue, da sempre, un percorso. Un percorso ben chiaro nel suo sogno, sempre più difficile nella realtà ( e poi mi sono svegliato...che poi, perchè cacchio hanno tolto la e, nel film. Uff)
da Max Z. » gio mar 13, 2008 21:14 pm
piki ha scritto:E io sono d'accordo con te Max!![]()
....Altra cosa è "lanciarsi" in una critica specifica del film - regia , recitazione, sceneggiatura, fotografia..
Fermo restando che ci sono gli addetti ai lavori (e che io non sono fra questi)
C'è un super figo in Braveheart???![]()
Non ricordo chi è, ma allora forse vale la pena vederlo...![]()
![]()
da gobbim » dom mar 16, 2008 15:02 pm
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