bummi ha scritto:Mirto ha scritto:l'ho trovato in inglese
..alla libreria Hoeply
Bye
Secondo me va visto comunque in inglese. Chi non capisce l'inglese si perde gran parte della spontaneità ed immediatezza di ciò che i protagonisti raccontano della vicenda. Il bello di questo film è che è realmente slegato dal libro. Nel senso che racconta i fatti che sono realmente accaduti con uno stile narrativo completamente suo, senza ricalcare una sceneggiatura precostituita dal testo del libro.
Bellissime le facce in primo piano dei protagonisti che raccontano con marcato accento ciò che hanno vissuto. In particolare Joe Simpson riesce coi suoi occhi a farti percepire tutta la sua disperata voglia di vivere anche quando si sentiva più un "qualcosa" (come lo descrive uno dei suoi compagni) che non un essere umano.
Un film veramente impressionante, peccato che i vari festival in giro fra Milano e Roma ultimamente non lo abbiano riprodotto. A mio modo di vedere, dopo "Himalaya" di Eric Valli è il primo film di montagna veramente valido da qualche anno a questa parte.
bummi
non so...
secondo me le continue interruzioni tolgono suspence alla storia...
forse il mio punto di vista è quello di chi la storia la conosce già e vorrebbe semplicemente "guardarla"...
però le continue interruzioni spezzano il ritmo
quel ritmo che il libro aveva, incalzante, violento, che non ti permetteva di staccarti dalle pagine...
il film diventa didascalico...
le riprese alpinistiche sono stupende;
ma sinceramente mi è parso un pò come un'occasione mancata.
Capisco l'esigenza di spiegare oltre che al "colto e l'inclita" quello che accade ma avrei fatto in modo diverso.
Per esempio una voce fuori campo. Ma le immagini dovevano continuare a scorrere.