IL CONTRARIO DI UNO...

[pasasò]

Libro molto piacevole, una raccolta di storie dagli argomenti più disparati, contenente dai momenti di pesca a vicende alpinistiche a storie di lotta cittadina degli anni settanta, tutte biografiche e paradigmatiche di una esistenza credo molto interessante.

Come primo libro di Erri de Luca che ho letto mi ha veramente entusiasmato, se qualcuno vuole consigliarmi qualcosa d'altro dello stesso autore il suggerimento è ben accetto.

ciao

[pf]

NON ti consiglierei quello su Nives Meroi...
gli altri hanno tutti qualcosa di notevole, oltre a quel linguaggio originale e ricco che ha sviluppato autonomamente. A volte ( giustamente, dico io), narcisista, sempre denso di vocaboli presi a prestito e utilizzati ex novo.
Insomma, così come per Tabucchi, ti consiglierei di prenderne almeno tre, di suoi libri.

[grizzly]

NON ti consiglierei quello su Nives Meroi...
gli altri hanno tutti qualcosa di notevole, oltre a quel linguaggio originale e ricco che ha sviluppato autonomamente. A volte ( giustamente, dico io), narcisista, sempre denso di vocaboli presi a prestito e utilizzati ex novo.
Insomma, così come per Tabucchi, ti consiglierei di prenderne almeno tre, di suoi libri.

Belin... "denso di vocaboli presi a prestito..." và come parli!!?
E quali sono i tre che consigli?? Io non ho mai letto nada del De Luca (mi sembra impossibbbol ma vero è... ). Graz.

[popegapon]

Pasasò, io ti consiglio "Tu, mio"

ciao

[pasasò]

ora cerco in internet qualche info aggiuntiva!

grazie pope

[pasasò]

facendomi un giro su internet si parla meglio di Aceto Arcobaleno dello stesso autore... qualcuno l'ha letto?

[Giampo]

Pasasò, io ti consiglio "Tu, mio"

ciao

sottoscrivo.
ma devo dire che ho apprezzato tutti i romanzi scritti da quello che tu citi fino a "Montedidio".

Interessante è anche la sua opera di traduttore di libri della bibbia. Il suo approccio a tale tematica lo trovi esplicato in "una nuvola come tappeto" che, se ben ricordo è una raccolta di articoli che DeLuca scrisse per l'Avvenire.
Del suo interessante tradurre/interpretare puoi apprezzarne, ad esempio, nel "Libro di Ruth" o in "Giona/Ionà"


Poi, dato che mi sono fatto l'idea che tu sei un estremista ( ) potresti cercare un libretto venduto anni fa con Liberazione "Per ordine pubblico". C'è anche un suo intervento che ti può far capire l'atmosfera di quegli anni '70 e della sua formazione.


Ps: la foto in copetina de "il contrario di uno" lo vede liberare un 8a al grottone de l'arenauta, a Sperlonga

[poesis]

Ciao
in effetti credo che Erri de Luca sia uno dei migliori scrittori italiani. I suoi libri sono tutti, dico tutti notevoli mai una caduta di stile e sopratutto si capisce che ama quello che scrive e descrive con occhi di chi sente veramente le cose e la realtà...di chi ha molto vissuto e molto visto.. dalla sua scelta di entrare nei movimenti studenteschi del '68, lui figlio della boprghesia napoletana...alla sua "scelta" di vivere come muratore in Francia e di dedicarsi allo studio e alla passione della scrittura una volta tornato alla sera dal cantiere...non un fighetto intellettuale radical chic da salotto..ma uno che descrive e sa che cosa vuol dire sudarsi la pagnotta!! E poi uno capace di descrivere le senzazioni dell'amore per la montagna e l'arrampicata nelle sue dolomiti, lui uomo di mare napoletano...capisce e sente la montagna e la descrive meglio di molti altri scrittori "blasonati" ...di de luca adoro: "Tre cavalli" insuperabile romanzo di impegno civile, amore per gli ideali per una donna e per la natura...
"aceto, arcobaleno" anni del terrorismo e dei diversi modi di concepire lo stare nelle "barricate"...."tu, mio" bel romanzo di formazione e di crescita umana..."una nuvola come tappeto" altra bellissima storia...."alzaia" piccola raccolta di pensieri e riflessioni su alcune parole chiave della sua vita...insomma è uno scrittore da leggere , sopratutto per la sua modestia e la sua prosa elegante, raffinata e mai assolutamente mai compiaciuta...Ed ancheil "contrario di uno" è notevole, ma già stato ben recensito sopra in altri commenti...per cominciare a leggere si entra in libreria ci si fa ispirare dalle prime righe del romanzo e poi si comincia il viaggio...e De Luca non delude...

[popegapon]

Allora Pasasò hai fatto la tua scelta?Comprane uno e via! Dai su non facciamo fermare l'economia!!

[pasasò]

Grazie a tutti dei consigli e delle spettacoli impressioni, per tagliare il nodo gordiano nel più classico dei modi li prenderò tutti e due. punto e basta.

magari domani pomeriggio alla libreria cavour di lecco (non voglio fare pubblicità ma tant'è) che c'è Bonatti come ospite...

il rischio è quindi di uscire con tre libri!