... proprio questa sera mi hanno mostrato un video dell'enciclopedico youtube.com davvero 'da antologia'. Gli Scorpions che eseguono dal vivo la celeberrima 'Rock you like a hurricane'. Di per sè, nulla di strano, ma l'accompagnamento di violinisti in smoking e di coriste in abito da sera, con Schenker ossigenato e dalle chiome drasticamente ridimensionate dà al tutto davvero una nota particolare, specie ripensando a concerti del passato, con annessi e connessi.
Il tempo che trascorre, le visioni che cambiano.
Per chi fosse interessato:
http://www.youtube.com/watch?v=UvDNWpTt89E
Mi ha fatto piacere la telefonata di qualche giorno fa di Alter Ego, così come quelle di Jimmy, che si ricorda sempre di me, ed anche il post di Dria, che temo forse di non conoscere, ma che ricordando la bella avventura che ho vissuto con pietresupietre.net, mi ha fatto ripensare ai tanti bei rapporti che quel sito mi ha consentito di intessere.
Mi fanno piacere le telefonate di quanti, negli anni, hanno condiviso con me le giornate in falesia, le lotte all'ultimo sangue - all'ultima presa , i vagabondaggi autostradali alla ricerca di sorprese, pietra e stupore; comprendo il loro meravigliarsi che abbia potuto smettere di arrampicare, così, di punto in bianco. Ho un carissimo amico che ha scommesso con me che entro una certa data - prefissata ma segreta tra noi due - riprenderò a scalare, ed è convinto che in realtà io continui ad allenarmi. Tutto questo è bello, mi fa cogliere i segni di rapporti che negli anni sono cresciuti e che al di là dei casi della vita restano e resteranno.
Ho smesso di scalare il 13 ottobre 2005... o chissà, forse il 20. Ricordo solo che era giovedì, a Finale era nuvoloso, con un gran vento freddo e l'aderenza delle giornate da non perdere.Finale volle regalarmi la magia di certe sue giornate - e fu bello e piacevole, anche se sapevo, mentre scorrevano le prese delle vie di riscaldamento, che sarebbe stato l'ultimo giorno.
L'estetica fu dalla mia parte, e tutto finì esteticamente. Anche il vento sul sentiero, e quel sapore di freddo che viene a Finale quando si capisce che all'ombra non si potrà più scalare, per qualche mese.
Quello che ho vissuto arrampicando è indimenticabile - le immagini, le situazioni,le emozioni che mi hanno regalato questi 13 anni di pietra sono un tesoro inalienabile: è stata davvero una fantastica avventura.
Ma come scrisse un tale - si fa per dire - ogni scalatore è un visionario, ma non si resta visionari per sempre.
E due sfide importanti, una d'amore ed una professionale, hanno creato la mia nuova dimensione visionaria, lasciando all'arrampicata lo spazio per qualche bella giornata in buona compagnia, un po' come quando si gusta, nelle adatte occasioni, un goccio di buon marsala. Se poi il mio amico vincerà la scommessa, mi ritroverò nuovamente a spellarmi le dita su qualche tiro, chi lo sa...
Grazie a chi ha voluto benevolmente spendere una parola per me, su questo forum; ho colto la buona intenzione di raccontare del Filippo che conosce, a fronte delle chiacchiere.
ciao e bonne grimpe a tout le monde
Anonima Finalese - Filippo
L'ultimo tentativo e' quello buono.