da psycho » lun set 25, 2006 22:37 pm
Beh, Werner Herzog è un regista moooooooooooolto particolare, fa un sacco di stranezze sul set, tutto dev'essere vero e realistico
Lui e il cameraman sono stati in truna svariate notti perchè volevano riprendere dal vivo le tempeste patagoniche (e in effetti la scena della bufera rende proprio bene l'idea di come dev'essere trovarsi là in quelle condizioni) e le riprese di Fulvio Mariani sono davvero girate sulla parete del Torre (per l'occasione furono usati tra l'altro non so quanti spit e corde fisse), così come le scene finali.
Può risultare un pò pesante, ma se leggi quello che c'è dietro le quinte di ogni suo film ti viene da pensare che ogni sua opera sia un pò un fioretto per lui. Girando Fitzcarraldo, per es., è andato in tenda da Kinski, che non c'aveva un'ostia da mangiare e si è messo a sbafarsi davanti ai suoi occhi una introvabile (per l'amazzonia degli anni settanta) barretta di cioccolato, e quando lo stesso Kinski ha cercato di fuggire dal set lo ha minacciato con un fucile. per non parlare delle scazzottate che si facevano...e ha perfino portato una copia del suo Nosferatu alla scrittrice di cinema tedesca Lotte Eisner...a piedi...siccome la Eisner stava morendo lui si mise in testa che se gli portava il film a piedi dalla Germania all'Olanda, o qualcosa del genere, lei sarebbe rimasta in vita finchè non le avrebbe consegnato la copia nelle mani...e così fu. Tanto per dare un'idea del personaggio...
In Grido di Pietra c'è molto del suo stile, che spesso può non piacere, e se teniamo conto che è uno dei suoi film più deboli, le rimostranze di molti sono comprensibili. Il suo voleva comunque essere un film d'autore, non una specie di documentario per appassionati e addetti ai lavori. Le scene sul Torre però fanno sparire tutte queste considerazioni come neve al sole