Amelia ha scritto:nove inseguito ha scritto:si io ce l'ho, se vieni a roma ricordami di portartelo. a me è piaciuto da morire anche perchè pure io sono caduta in un crepaccio e ancora mi capita di sognarmelo la notte.....

sei caduta in un crepaccio?? Racconta, racconta...(se ti và

)
è sucesso quest'estate in francia, mentre attraversavo il glacier blanc . il ghiacchiaio è lungo circa 28 km e un tratto l'abbiamo percorso circa alle 3 del pomeriggio, la notte prima aveva nevicato e con il caldo di quell'ora la neve fresca tendeva a sciogliersi. io ero davanti agli altri e seguivo le tracce della pista, eravamo slegati perchè non c'erano ancora grossi crepacci...a un certo punto faccio un passo... appoggio il piede e sento che va nel vuoto! mi si è gelato il sangue!!

sentivo che la neve si compattava sotto il mio peso e il crepaccio si allargava sempre di piu'.... in pochi secondi mi sono trovata a tenermi incastrata a pressione con la testa da un lato e con la punta del rampone dall'altro... molto lentamente sono riuscita a alzare un braccio cercando di non sbilanciarmi e l'ho allungato verso il mio amico che era dietro di me..... nel frattempo ero sprofondata parecchio e sotto di me vedevo solo una voragine tutta nera... lui si è sdraiato sul bordo del crepaccio ed è riuscito a prendermi la mano e di peso è riuscito a tirarmi fuori.....
....non riuscivo a parlare, tremavo....
....pero' ho continuato...la sera ero a 3500 mt e la mattina dopo in vetta!!!!

superando crepacci ben piu' impressionanti del "mio" pero' visibili!!!!
comunque ho imparato che non bisogna attraversare il ghiacciaio con la neve fresca e in ore calde, andare sempre con le corde e possibilmente con gente che è in grado di ripescarvi!!!!!

sono indignata.