Catherine Destivelle -VERTICALI- ed. Corbaccio

[glk-f]

<Catherine Destivelle a venticinque anni è entrata nel mondo della competizione dove ha ottenuto più volte il titolo di campionessa mondiale di free climbing. Unica donna ad aver superato un ottavo grado in falesia, la Destivelle ripete il pilone Bonatti del Petit Dru e poi apre in solitaria una nuova via, scala in diciassette ore la mitica parete nord dell'Eiger, prova l'ebbrezza degli ottomila raggiungendo la vetta dello Shishapangma, va in Antartide. Alpinista, fisioterapista e mamma, la Destivelle racconta in questo libro l'equilibrio perfetto che è riuscita a raggiungere, facendo della montagna e dell'alpinismo la sua grande passione, ma senza rinunciare a vivere "una vita normale".>
L'ho trovato casualmente in una bancarella l'altro giorno non sapendo della sua esistenza, tra l'altro è di quest'anno. Qualcuno l'ha letto....? CIAO!

[EB]

Ciao io ho finito di leggerlo da poco ma sinceramente mi ha un po' deluso. Era da un pezzo che aspettavo che uscisse la traduzione italiana per cui mi aspettavo qualcosa di più. La prima parte del libro (fino a quando parla della prima competizione a Bardonecchia) è praticamente identico, parola per parola, alla sua prima autobiografia "Danzatrice sulla roccia" del 1987 o 89 mentre nel resto parla delle sue più importanti salite dopo che è tornata alla montagna. Di sè dice davvero poco, non mi sembra sia un libro molto introspettivo...
Personalmente mi aspettavo di più.

[lucasignorelli]

E' una marchettona di quelle mega e non aggiunge niente alla Destivelle come "personaggio", ma, per essere proprio sinceri, quasi quasi preferisco un libro così "tranquillo" ad una biografia alla motosega come "The Villain", il libro su Don Whillans scritto da Jim Perrin la cui pubblicazione (non è stato ancora tradotto) attendevo con ansia, e che si è rivelato essere un pacco mostruoso.

[tropicana]

A me è piaciuto molto ... ed era giusto che lo leggessi dato che a suo tempo avevo letto climbing free di linn hill ...