Butto giu' alcune riflessioni a riguardo.
Mi piace per ...
... il fatto che ci siano approfondimenti che trapassano le varie opinioni di climber europei di punta su un argomento che riguarda l'arrampicata libera "On-sight/redpoint".
... argomenti che creano cultura relativa a diverse tradizioni alpinistiche in contrapposizione come quella britannica o quella russa.
... l'articolo sull'arenaria in Sassonia mi e' piaciuto ma a mio avviso l'autore mitizza un po' troppo quelle falesie. Arrampicando la' ci si rende conto che certe regole sono necessarie per la tutela della "roccia", come il non utilizzo della magnesite che non e' cosi' necessaria visto le temperature non troppo calde, l'uso di cordini per proteggersi per evitare di rovinare la sabbia/roccia ... non mi sembra quindi che la severita' dell'etica sia l'unica matrice di certe scelte come mi sembra capire dall'articolo ... non sapevo invece che l'apertura di nuove vie e' ammessa solo ed esclusivamente dal basso ...
Per una questione di gusti personali invece mi piacciono di meno le interviste a Fred Rouling e Mussato ... sono personaggi che non mi ispirano molto, soprattutto Mussato del quale non mi piacciono le idee e mi sembra anche in contraddizione con le cose che dice ... comunque anche conoscere le idee diverse dalle nostre fa cultura ...

Poi ci sono ovviamente le varie imprese e le nuove vie, ma immagino che su queste sia quasi impossibile e credo indesiderabile da parte degli editori essere esaustivi ...
Mi piacciono molto le nuove vie nelle varie regioni europee ... fanno capire che c'e' sempre movimento e creativita' nel mondo dell'arrampicata.
Ma "Le vie mitiche" forse e' la parte, seppur piccola, che mi ha esaltato di piu' ... il pesce e la descrizione in breve della sua storia mi ha fatto sognare ... Koller e l'altro son stati grandi!!!
Insomma, un ottimo lavoro! Complimenti!

Ciao

Lorenzo
PS. Un mio amico belga lo sfogliava con stupore ed e' rimasto molto impressionato ma non ne conosceva l'esistenza ... peccato ...