Mick Fowler, Su Ghiaccio Sottile

Libri, riviste, web, link ecc.

Mick Fowler, Su Ghiaccio Sottile

Messaggioda arteriolupin » mar ott 26, 2010 18:29 pm

Immagine

Mi permetto di consigliarvi la lettura di quest'opera.

Mick Fowler non è solo uno dei più forti alpinisti al mondo (secondo alcuni il più forte).

E' una persona che non h amai rinunciato alla propria quotidianità, alla propria "normalità" (casa, lavoro, famiglia, figli), riuscendo a godere della propria passione appieno negli spazi "ricavati" - leggi nei periodi di festa o di vacanza.

Persona che sa prendersi in giro quanto basta e che non si prende mai troppo sul serio, pur prendendo estremamente sul serio la Montagna, Mick Fowler è molto più di un alpinista che scrive delle proprie avventure:

la sua opera è degna di entrare a pieno diritto nella Letteratura tout-court...
Se la narrativa riporta spesso di avventure per mai, per foreste o durante traversate aeree, non vedo perché dovremmo precludere ad uno scrittore di far parte della Letteratura in senso ampio e relegarlo nella sola Letteratura di Montagna...

En passant, Mick ama scrivere in modo raffinato e spesso giocoso, ricorrendo a giochi di parole e di stile tra argomenti scanzonati ed espressioni burocratiche... Mutatis mutandis, è una versione del XXI secolo di quanto ci aveva proposto J. K. Jerome con Tre Uomini in Barca.
Da un punto di vista del cromatismo letterario, la lezione del suo connazionale Oscar Wilde c'è tutta e, a leggere e rileggere le 250 pagine del libro, al lettore sembrerà di sentire e perfino odorare il grigio di Londra, il bianco della neve che cade in Scozia, così come riuscirà a percepire la calura delgi avvicinamenti o il blu profondissimo del cielo himalayano.

Da ultimo, Mick Fowler è un attento e disincantato viaggiatore, sempre pronto ad ammirare il lato "etnico" dei viaggi e, allo stesso tempo, pronto a sottolineare le "stranezze" e le incongruenze delle abitudini dei Paesi dello stesso visitati.

Un grazie al coraggio di un giovane Editore, Andrea Gaddi, che, nonostante la congiuntura, ha deciso di puntare per la propria giovanissima casa editrice (http://www.alpinestudio.it/) sulla qualità, tanto degli Autori che dei formati.

Buona lettura.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda spaceC » mar ott 26, 2010 19:55 pm

Grazie!

Gran bella segnalazione.

Io invece segnalo lo scrittore, arrampicatore ecc, Pat Ament http://en.wikipedia.org/wiki/Pat_Ament bei libri, si trovano anche in italiano.
'I live not in myself, but I become portion of that around me, and to me high mountains are a feeling....'
Avatar utente
spaceC
 
Messaggi: 504
Images: 1
Iscritto il: lun dic 28, 2009 15:56 pm
Località: canada

Re: Mick Fowler, Su Ghiaccio Sottile

Messaggioda Xymox » gio nov 04, 2010 11:22 am

arteriolupin ha scritto:Mi permetto di consigliarvi la lettura di quest'opera.

Mick Fowler non è solo uno dei più forti alpinisti al mondo (secondo alcuni il più forte).


Sapevo di questa prossima uscita e me la ero segnata in agenda, ma non avevo ancora controllato se effettivamente era stato pubblicato.
grazie
:)
Avatar utente
Xymox
 
Messaggi: 446
Iscritto il: mar mag 06, 2003 9:42 am
Località: tra Parma e RE

Messaggioda rocciaforever » lun dic 27, 2010 13:17 pm

ordinato!
mi fido neh.... :wink:
Avatar utente
rocciaforever
 
Messaggi: 5096
Images: 48
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:45 pm
Località: Arco

Messaggioda arteriolupin » lun dic 27, 2010 13:46 pm

Se ti piace l'Alpinismo...

e se ti piacciono gli Autori dotati di humour e scanzonati quanto basta per rendere piacevole la narrazione, allora Mick Fowler fa per te...

Su tutto il resto declino ogni responsabilità... O quasi...

P. S. Si dice che lo stesso sarà a Trento a maggio... Ma è solo un "si dice"...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda rocciaforever » lun dic 27, 2010 14:23 pm

beh, sulla tua iniziale premessa non ci sono dubbi, la risposta è sì.
..e se ne varrà veramente la pena (come pare) sarà una bella occasione sentirlo di persona! :wink:
grazie delle dritte!
Avatar utente
rocciaforever
 
Messaggi: 5096
Images: 48
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:45 pm
Località: Arco

Messaggioda ales » lun gen 10, 2011 16:45 pm

davvero un bel libro!
Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso
Avatar utente
ales
 
Messaggi: 2975
Images: 8
Iscritto il: mer giu 11, 2008 16:02 pm
Località: Bulágna

Messaggioda rocciaforever » mar feb 15, 2011 12:48 pm

Eccoci quà.
Approfittando dell'influenza finalmente sono riuscita a leggero sto libro.
Beh, sarà stato per il mio stato psico-fisico, debilitato dalla febbre, ma non mi ha entusiasmato tanto...
Mi spiego meglio, ho apprezzato i vari racconti ma, a volte, avevo davvero l'impressione che questo scrittore-alpinista della domenica (come lui si definisce) andasse avanti a colpi di culo.
Ho ammirato comunque il "corraggio" di ammettere i propri limiti e debolezze, dote normalmente mancante nella maggior parte di questa "razza".
Avatar utente
rocciaforever
 
Messaggi: 5096
Images: 48
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:45 pm
Località: Arco

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar feb 15, 2011 13:14 pm

rocciaforever ha scritto:...
ma, a volte, avevo davvero l'impressione che questo scrittore-alpinista della domenica (come lui si definisce) andasse avanti a colpi di culo.


hai detto niente! :lol:

l'arrampicata sportiva dai primi ottanta ad oggi ha portato progressi attraverso allenamento, sbagli, tendiniti, diete, allenamento fatto con più criterio e, innegabilemente, grazie a indubbi talenti naturali.

l'alpinismo s.l. è sempre progredito anche grazie ai colpi di culo!

con la piccola particolarità che i suddetti colpi, "sono arrivati" e/o "arrivano" a chi aveva/ha la fantasia/determinazione/allenamento/testa/caparbietà/motivazione/ecc...ecc... per essere pronto a coglierli 8)
ovvero per trovarsi al posto giusto, nel momento giusto, con la necessaria capacità.
ma se hai tutto ciò... e ti becca la sfiga di rompere la macchina per istrada, beccarti un sasso sullo zoccolo che ti trancia 'na corda o mille altre sfighe... tu torni a casa e la realizzazione che anche tu avevi letto sulla parete, se la pippa qualcun altro :lol:

il colpodiculo, che piaccia o meno, aiuta.
ma arriva a chi è pronto a coglierlo.


tornando al libro... :roll: ... francamente anch'io non ne sono entusiasta.
non è certo scritto male, lo humor è gradevole, non vi sono sboronate fastidiose, ma anzi la dimensione "da domenicale" fa vanto all'autore.
però... boh... sarà che cerco di leggere sempre meno di alpinismo perchè ne resto quasi sempre deluso, ma leggendo critiche molto positive, forse avevo troppe aspettative.
per me è il solito libro di racconti di montagnardi... a metà sono annoiato.

per spiegarmi, l'ultima cosa letta che mi sia piaciuta è stata Confessioni di un ecc... di Twight; un po' di sana figliodiputtanaggine priva di retorica, un po' di bastardaggine e crudo realismo nel raccontare storie pregresse, per me, sono l'unica ventata fresca colta nerosubianco nel panorama del "libro di racconti di alpinismo".

poi, ovviamente, de gustibus non sputtanandum est :twisted:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda brando » mar feb 15, 2011 13:58 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
rocciaforever ha scritto:...
ma, a volte, avevo davvero l'impressione che questo scrittore-alpinista della domenica (come lui si definisce) andasse avanti a colpi di culo.


hai detto niente! :lol:

l'arrampicata sportiva dai primi ottanta ad oggi ha portato progressi attraverso allenamento, sbagli, tendiniti, diete, allenamento fatto con più criterio e, innegabilemente, grazie a indubbi talenti naturali.

l'alpinismo s.l. è sempre progredito anche grazie ai colpi di culo!

con la piccola particolarità che i suddetti colpi, "sono arrivati" e/o "arrivano" a chi aveva/ha la fantasia/determinazione/allenamento/testa/caparbietà/motivazione/ecc...ecc... per essere pronto a coglierli 8)
ovvero per trovarsi al posto giusto, nel momento giusto, con la necessaria capacità.
ma se hai tutto ciò... e ti becca la sfiga di rompere la macchina per istrada, beccarti un sasso sullo zoccolo che ti trancia 'na corda o mille altre sfighe... tu torni a casa e la realizzazione che anche tu avevi letto sulla parete, se la pippa qualcun altro :lol:

il colpodiculo, che piaccia o meno, aiuta.
ma arriva a chi è pronto a coglierlo.


tornando al libro... :roll: ... francamente anch'io non ne sono entusiasta.
non è certo scritto male, lo humor è gradevole, non vi sono sboronate fastidiose, ma anzi la dimensione "da domenicale" fa vanto all'autore.
però... boh... sarà che cerco di leggere sempre meno di alpinismo perchè ne resto quasi sempre deluso, ma leggendo critiche molto positive, forse avevo troppe aspettative.
per me è il solito libro di racconti di montagnardi... a metà sono annoiato.

per spiegarmi, l'ultima cosa letta che mi sia piaciuta è stata Confessioni di un ecc... di Twight; un po' di sana figliodiputtanaggine priva di retorica, un po' di bastardaggine e crudo realismo nel raccontare storie pregresse, per me, sono l'unica ventata fresca colta nerosubianco nel panorama del "libro di racconti di alpinismo".

poi, ovviamente, de gustibus non sputtanandum est :twisted:

io sono in fase di lettura... e ad essere sincero sono abbastanza concorde col Drugo (paura... 8O )

ps: se non l'hai letto, secondo me anche il libro di Steve House non è male, anche se sicuramente non è "estremo" come Confessioni
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
Avatar utente
brando
 
Messaggi: 3402
Images: 52
Iscritto il: lun mag 28, 2007 18:05 pm
Località: di ritorno all'estremo est...

Messaggioda arteriolupin » mar feb 15, 2011 14:13 pm

Il guaio di chi legge molto è che ben presto ci si trova a far fatica a trovare qualcosa che appassioni realmente...

Soprattutto nella letteratura "di genere".

Difficilissimo trovare qualcosa che non sia stato scritto, o detto... Difficilissimo trovare chi abbia il coraggio di esporsi a trecentosessanta gradi in ogni propria sfaccettatura.
Difficilissimo trovare racconti "nuovi" o realmente differenti.

La differenza, in questo caso, sta in alcuni dettagli di tecnica narrativa e di approccio "scanzonato" che non stanno per nulla male.

Da qui a definirlo "l'opera" in senso assoluto ne passa, per carità. Ma, nella media (piuttosto bassa) delle scritture attuali, secondo me il libro si colloca "ai piani alti".
Per quanto riguarda, invece, il piacere o meno dato da quanto narrato, è questione di gusto e sensibilità personale.

Io mi ci sono divertito, ma sono di parte, per una serie di motivi personali. In particolar modo ho apprezzato il tono scanzonato con cui l'Autore descrive le proprie "peripezie" e il gioco dell'utilizzo inverso dei registri linguistici... Quello "montagnardo" per parlare della propria quotidianità e quello "burocratese" (o quasi) per descrivere le proprie epopee...

Questo resta, comunque, solo il mio parere, estremamente di parte e condizionato dall'interesse per l'aspetto tecnico-narrativo oltre che per il soggetto narrante e per il narrato.

Grazie comunque a chiunque esprima qualche parere anche da parte di Mick (cui invio regolarmente il sunto di quello che viene scritto, nel bene e nel male, sul suo libro).

P. S. Se amate i racconti un po' più da fuori di testa, prossimamente uscirà - sempre per la stessa Casa Editrice - il libro di racconti di Simon Yates... Molto più da "montagnardo scatenato"... Magari vi divertirà... Lo humour non manca e le imprese tra sfiga e fortuna sono a iosa...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar feb 15, 2011 14:24 pm

arteriolupin ha scritto:...
P. S. Se amate i racconti un po' più da fuori di testa, prossimamente uscirà - sempre per la stessa Casa Editrice - il libro di racconti di Simon Yates... Molto più da "montagnardo scatenato"... Magari vi divertirà... Lo humour non manca e le imprese tra sfiga e fortuna sono a iosa...


sei uno spacciatore bastardo della peggior specie :twisted: :lol:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda arteriolupin » mar feb 15, 2011 14:47 pm

... Yes I am...

Ognuno spaccia la propria droga...

Mi hai dato un'idea...

Pubblicare i libri con la carta della Rizla per poi utilizzarli al meglio una volta letti...

:lol: :lol: :lol: :lol:
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda arteriolupin » mar feb 15, 2011 14:50 pm

OT...

Mi è venuta un'idea...

Vendere cartine per "rollare" contenenti frasi e brevi brani di grandi alpinisti...

Uno si legge la frase, è allegro, si rolla la sigaretta in vetta al pensiero di cotanta poesia montana...

Cazzarola... Devo subito coinvolgere quel caiano del Drugo!!!!
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda Drugo Lebowsky » mar feb 15, 2011 15:06 pm

arteriolupin ha scritto:OT...

Mi è venuta un'idea...

Vendere cartine per "rollare" contenenti frasi e brevi brani di grandi alpinisti...

Uno si legge la frase, è allegro, si rolla la sigaretta in vetta al pensiero di cotanta poesia montana...

Cazzarola... Devo subito coinvolgere quel caiano del Drugo!!!!


beh, dai...
diciamo che un tempo vigeva la pratica, per me mostruosa, di utilizzare i cap.li di "storia alpinistica" e "note geologiche" del berti ed altre guide grigie come carta igienica... :lol:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda arteriolupin » mar feb 15, 2011 15:07 pm

Ciò trevisan de l'ostrega...

Par netarse el dadrìo 'na olta se uséa e schedine del totocalcio...

I soiti...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda rocciaforever » mar feb 15, 2011 15:55 pm

..grazie comunque per avercelo segnalato! :wink:
Avatar utente
rocciaforever
 
Messaggi: 5096
Images: 48
Iscritto il: gio apr 10, 2008 14:45 pm
Località: Arco

Messaggioda Alpinestudio » mar nov 22, 2011 20:48 pm

Salve a tutti, ribadisco che non è corretto fare pubblicità al proprio "mulino" su questi forum, ma con una certa gioia vi informo (in realtà con parecchi mesi di ritardo) che Mick Fowler ha vinto il premio Alpinia 2011 del miglior libro di Montagna pubblicato in Italia, con il suo (nostro!) Su Ghiaccio Sottile.

Dalla motivazione: "Mike Fowler, Presidente dell'Alpine Club di Londra, non è un alpinista professionista, ma ha sempre scalato per pura passione, facendo spedizioni leggere e molto veloci, per il poco tempo disponibile. Forse per questa ragione i suoi racconti sono molto vicini all'appassionato comune, che in lui può vedere un fortissimo alpinista, ma non un semidio dedito solo alle mega-spedizioni. La sua opera "Su ghiaccio sottile" ci presenta una persona stupenda, ma di grande umiltà, un uomo capace di effettuare imprese estreme, al limite dell'umana possibilità, ma sempre conscio di se stesso e dei propri limiti, ci fa conoscere zone spesso e a torto tralasciate ma non di meno interessanti: Ak-su, Changabang e Taweche nell'Himalaya, Siula Chico nelle Ande, Garwhal, isole Lofoten, Alaska, ma soprattutto il Grande colatoio Bianco dello Siguniang in Cina. Il fascino dei racconti di Mick deriva anche dal fatto che lui scala solo per pura passione, ricercando sempre pareti e creste inviolate, mai per conseguire records o primati, ma sempre per un godimento interiore e per propria realizzazione personale.


Vi invio anche un link con la sua intervista video (e tradotta in Italiano, sennò tanto vale):
http://www.alpinia.net/lamagnificaterra ... o=27667837

Spero, per chi lo ha letto, sia piaciuto..
Infine, ringrazio quanti di voi del forum mi hanno scritto in questi mesi (senza anonimato :wink:). Siete stati d'ispirazione. Grazie ancora.

A.S.
Alpinestudio
 
Messaggi: 23
Iscritto il: lun nov 21, 2011 22:40 pm

Messaggioda Alpinestudio » mar nov 22, 2011 20:49 pm

Salve a tutti, ribadisco che non è corretto fare pubblicità al proprio "mulino" su questi forum, ma con una certa gioia vi informo (in realtà con parecchi mesi di ritardo) che Mick Fowler ha vinto il premio Alpinia 2011 del miglior libro di Montagna pubblicato in Italia, con il suo (nostro!) Su Ghiaccio Sottile.

Dalla motivazione: "Mike Fowler, Presidente dell'Alpine Club di Londra, non è un alpinista professionista, ma ha sempre scalato per pura passione, facendo spedizioni leggere e molto veloci, per il poco tempo disponibile. Forse per questa ragione i suoi racconti sono molto vicini all'appassionato comune, che in lui può vedere un fortissimo alpinista, ma non un semidio dedito solo alle mega-spedizioni. La sua opera "Su ghiaccio sottile" ci presenta una persona stupenda, ma di grande umiltà, un uomo capace di effettuare imprese estreme, al limite dell'umana possibilità, ma sempre conscio di se stesso e dei propri limiti, ci fa conoscere zone spesso e a torto tralasciate ma non di meno interessanti: Ak-su, Changabang e Taweche nell'Himalaya, Siula Chico nelle Ande, Garwhal, isole Lofoten, Alaska, ma soprattutto il Grande colatoio Bianco dello Siguniang in Cina. Il fascino dei racconti di Mick deriva anche dal fatto che lui scala solo per pura passione, ricercando sempre pareti e creste inviolate, mai per conseguire records o primati, ma sempre per un godimento interiore e per propria realizzazione personale.


Vi invio anche un link con la sua intervista video (e tradotta in Italiano, sennò tanto vale):
http://www.alpinia.net/lamagnificaterra ... o=27667837

Spero, per chi lo ha letto, sia piaciuto..
Infine, ringrazio quanti di voi del forum mi hanno scritto in questi mesi (senza anonimato :wink:). Siete stati d'ispirazione. Grazie ancora.

A.S.
Alpinestudio
 
Messaggi: 23
Iscritto il: lun nov 21, 2011 22:40 pm


Torna a Libri - Video - www - siti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.