Valerio79 ha scritto:Vi dico la mia...
Credo che un sistema vale l'altro (a parte i pregi/difetti già elencati sopra), nel senso che se voli abbastanza da disfare tutto il kit precucito, o scorrere molta corda sulla piastrina, son già cmq caxxi...
Non credo proprio, che a questo punto, sia possibile proseguire come se nulla fosse accaduto, vuoi per lo spavento (almeno io mi cagherei molto addosso) con il rischio di non avere più la testa in funzione, vuoi per le lesioni più o meno invalidanti, o peggio evolutive nel tempo, vuoi perchè entrambe i dispositivi sono fuori uso...insomma, credo proprio che il telefonino, sia la soluzione giusta.
Poi lo sò che siete restii a chiedere aiuto, ma in certi casi (rari casi) io la penso così...
Io di solito, se ho la possibilità di portarmi nello zainetto, un kit che mi avanza, lo porto volentieri, non si sà mai, ma ciò non esclude che se reputo necessario farmi recuperare, lo faccio.
Quindi alla fine, come dice Luigi, non volare in ferrata, poi se capita, intanto ci si è protetti per quel volo, poi dopo si vedrà che fare...forse...
Assicurarsi è in ogni caso un obbligo morale ed anche legale: non ci sono leggi che vietano di salire slegati ma ci sono leggi che fanno decadere l?assicurazione se capita un incidente e si era sprovvisti di protezioni adeguate, così come ci sono leggi che mi danno la colpa se accompagno gente non assicurata su una ferrata, anche se non sono una guida professionista ma un accompagnatore volontario.
Che poi si debba comportarsi con prudenza in ferrata ed in modo da non volare mi pare talmente ovvio che qui non andrebbe nemmeno detto. Anche perché in ferrata si va per stare in sicurezza e non è certo terreno d?avventura né un?apertura di nuove vie. Anzi, c?è chi dice che le ferrate non rientrino nemmeno nell?alpinismo propriamente detto, salvo, forse, quelle molto lunghe e difficili. Ovvio che, per contro, le possibilità di volo su vie alpinistiche estreme sono da mettere in conto anche se si è iper preparati e capaci, mentre in ferrata il volo non dovrebbe capitare mai. Teoricamente. Poi nella pratica si sa che può succedere qualsiasi cosa...
E? tutto verissimo quel che dici però la mia era solo un?analisi comparata sui kit oggi sul mercato: se mi capita che qualche persona che accompagno mi chiede consiglio preferirei poter essere esauriente.
Cito un?esperienza personale: 7-8 anni fa ero sulla Lipella (gita CAI ufficiale) e nel tratto finale, un bel po' dopo la galleria, c?era molto umido per stillicidio: su un tratto verticale ad una persona è ?partito? il piede: in una frazione di secondo è saltato giù tre-quattro metri in caduta libera. Risultato: dissipatore a piastrina ha funzionato, il ragazzo non ha per fortuna sbatacchiato, si è solo preso una botta ad un gomito (niente di grave), e non ha avuto nemmeno il tempo di spaventarsi da tanto è stata fulminea la caduta: piede che scivola e uomo, sbilanciato, giù all?istante. Aiutato dai compagni a riposizionare il kit (a piastrina), è ripartito. Magari poi, finita la ferrata, ?a freddo?, avrà avuto crisi di panico postume, questo non lo so. Fatto sta che è ripartito. E col kit riposizionato. Ovvio che il kit su cui era appena volato non era il massimo dell?affidabilità. Però era 100 volte meglio di un kit che per dissipare si strappa e quindi da quell?istante in poi non potrà mai più dissipare un bel niente.
Quindi a conti fatti e paragonando tutte le variabili, i pro, i contro, i casi possibili, le potenzialità, ecc. io propendo per i kit con piastrina. Magari non è una vittoria schiacciante, ma secondo me vince la piastrina contro il pacchetto a strappo. Fermo restando che non si deve volare: banalmente ovvio??