Falco5x ha scritto:Come dire che le puttane ci sono perché ci sono i clienti... certo che sì, è ovvio, la legge è sempre quella del mercato.
Ma se le cose avvengono in ambiti protetti, perché no?
proibire non serve molto, spinge solo ad andare altrove, perché le esigenze anche se non vengono soddisfatte rimangono comunque e chi le ha va a soddisfarsi dando i suoi soldi a qualcun altro che queste cose gliele offre comunque.
Io penso che gianverd e company abbiano dignità di alpinisti perchè sanno sicuramente fare anche altro oltre a questo, ma esiste una gran parte di ragazzotti che sono attirati soltanto da cose di questo genere (oltre che dalla tanta f**a che gira nei pressi). Ebbene perché non accontentarli? loro portano soldi in montagna in fondo, e allora lasciamo che si divertano anche loro in questi parchi-giochi, tanto ormai, ripeto, rovinati lo sono già.
Sarebbe molto diverso se cose così venissero fatte in ambienti sani, allora mi incazzerei come una bestia. Ma sotto il Faloria... dài, siamo seri...
a molti piace andare in moto
cross, enduro, trial... o con la ciofèca da panzone che è il quad.
da noi è vietato pressochè dappertutto.
ma con un po' d'accortezza lofanno tutti (o facevano in quanto oggidì la fatica sulle due ruote è meno di moda che in passato).
se ogni vallata avesse un ambito limitato in cui attività motoristiche fossero disciplinate, per me non sarebbe uno scandalo.
come non troverei uno scandalo se
su alcune cime fosse autorizzato l'eliski.
le cose disciplinate funzionano.
il tutto vietato/tutto permesso, pragmaticamente non funzia.
permetti il palloso praembolo, ma per te io sono un talebano (mentre per un verde sono uno favorevole agli scempi...) e mi tocca specificare.
tornando in merito, il concione è funzionale a dirti che, se in valore assoluto posso concordare, nello specifico stai dicendo una emerità bestialità in quanto il contesto nella quale si inserisce un opera non è scorporabile dalla valutazione della stessa.
ovvero, stiamo parlando di dolomiti e della conca di cortina.
ti pare vi sioa carenza di ferrate&affini in dolomiti?
ti pare che le stesse siano carenti nell'ampezzano?
maddai...
e comunque si, le professioniste ci sono perchè ci sono i clienti
o vorrsti dirmi che un beccaio potrebbe esercitare con profitto in una città di vegani?
e pertanto, anzichè dignità di alpinisti, ammesso che esista, nel percorrere un cesso-che-non-dovrebbe-esistere, io vedo solo un comportamento da biasimare.