Invece di andare dritti all'attacco della ferrata prescelta, abbiamo proseguito verso il passo del Vajolon e da qui abbiamo percorso una facile ferrata che ci ha portati in cima alla Roda di Vael (m. 2806).
Poi è seguita la discesa lungo il pendio erboso del versante sud-est per raggiungere la forcella del Diavolo.
Abbiamo risalito una breve parete verticale attrezzata e continuata la discesa, a un certo punto, abbiamo trovato la deviazione del sentiero per la ferrata del Masarè. Per mancanza di tempo siamo ridiscesi al vicino rif. Roda di Vael e ci siamo accorti dell'errore: al rifugio avremmo dovuto girare a sinistra seguendo l'indicazione per la torre Finestra. Nonostante lo sbaglio siamo tornati a valle arricchiti.