Via ferrata in cordata

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Via ferrata in cordata

Messaggioda Luca A. » mer lug 13, 2005 9:58 am

Ciao a tutti, questo è il mio primo accesso al forum!
Vorrei chiedere un consiglio.
Sono da molti anni un frequentatore di ferrate e mi considero piuttosto esperto, ma per la prima volta mi trovo a dover portare con me un principiante su una ferrata impegnativa. Sono in grado di fornirgli tutta l'attrezzatura necessaria, ma non mi fido a farlo salire in autoassicurazione e voglio assicurarlo dall'alto con la mia corda.
Esiste un sistema preciso per legarsi in cordata su ferrata? Oppure basta che ognuno sia equipaggiato singolarmente (imbrago e kit dissipatore) come per una progressione individuale e poi AGGIUNGERE una normale legatura in cordata, da imbrago a imbrago? O esiste un sistema specifico e testato seriamente?
Un grosso ringraziamento e... buona montagna a tutti!
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Messaggioda Cosacco » mer lug 13, 2005 10:35 am

potresti con un secchiello e spezzone di corda recuperare il tuo amico, in caso di caduta il volo sarebbe minimo
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Messaggioda Luca A. » mer lug 13, 2005 11:31 am

Grazie Cosacco,
fin lì ci arrivavo anch'io... la mia domanda era più orientata all'ipotesi di una progressione di conserva.
Cioè: io vado da primo e ho i miei bravi spezzoni di corda col dissipatore e moschettoni, ok. In più ho legato all'imbrago la corda che va al secondo imbranato. Però se lui scivola, in questo modo mi arriva lo strappo (seppur minimo) direttamente all'imbrago...
Volevo scoprire se esiste una tecnica di assicurazione specifica per questa situazione.
Sono quasi sicuro di aver visto qualcosa in merito sul "Manuale tecnico delle guide alpine del Trentino", che però non possiedo; era un sistema piuttosto complicato, peraltro.
A me serviva una "dritta" per un sistema agile che qualcuno abbia sperimentato con successo.

Grazie a Cosacco e a chi mi risponderà. Questo forum comincia a piacermi! :P
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Messaggioda MarcoS » mer lug 13, 2005 11:42 am

e portarlo a fare qualcosa al suo livello invece?
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Messaggioda Luca A. » mer lug 13, 2005 12:02 pm

MarcoS ha scritto:e portarlo a fare qualcosa al suo livello invece?


Il socio di cui parlo vuole crescere... poi è bravo, in realtà, ma molto fifone. Poi mi interessa la tecnica di assicurazione anche per mia curiosità personale.

Ciao, grazie.
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Messaggioda Cosacco » mer lug 13, 2005 12:02 pm

Potresti fissare la piastrina gigi ad un anella del cavo della ferrata e recuperare la corda mentre l'altro sale. In caso di caduta la gigi blocca e tutto il carico finisce sull'anello del cavo.
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Messaggioda il.bruno » mer lug 13, 2005 12:18 pm

Esistono in commercio dei "cosi" chiamati tibloc i quali, infilando la corda e un moschettone, ad esempio un rinvio, bloccano lo scorrimento della corda in una direzione, scaricando il tiro sul rinvio. Sono utili per salire in conserva su ogni tipo di terreno, non vedo perchè no su ferrata.
http://www.planetmountain.com/Lab/materiali/tibloc/
Comunque utilizzerei la corda come aggiunta al kit da ferrata. Così l'amico si abitua e in tratti facili potete anche fare a meno della corda.
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Messaggioda Feo » mer lug 13, 2005 12:44 pm

Cosacco ha scritto:Potresti fissare la piastrina gigi ad un anella del cavo della ferrata e recuperare la corda mentre l'altro sale. In caso di caduta la gigi blocca e tutto il carico finisce sull'anello del cavo.

Conserva!!!!
...e non a tiri di corda!!!
Ma da buon emiliano la sola conserva che capisci è quella che si fa coi pomodori... :roll:
Feo c'è! ... o ci fa?
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Messaggioda Cosacco » mer lug 13, 2005 12:52 pm

Feo ha scritto:
Cosacco ha scritto:Potresti fissare la piastrina gigi ad un anella del cavo della ferrata e recuperare la corda mentre l'altro sale. In caso di caduta la gigi blocca e tutto il carico finisce sull'anello del cavo.

Conserva!!!!
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Mi fido, comunque la pizza è buona ma ho lo scarpe strette
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Messaggioda MarcoS » mer lug 13, 2005 13:04 pm

Luca A. ha scritto:
MarcoS ha scritto:e portarlo a fare qualcosa al suo livello invece?


Il socio di cui parlo vuole crescere... poi è bravo, in realtà, ma molto fifone. Poi mi interessa la tecnica di assicurazione anche per mia curiosità personale.

Ciao, grazie.


per quanto bravo, se è fifone perché portarlo dove molto probabilente avrà paura e dovrà aggiungere la presenza della corda a tutto il resto? a parer mio non è il modo ideale per "crescere", non è meglio per gradi?
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Messaggioda Brozio » mer lug 13, 2005 19:52 pm

io l'ho fatto una volta,tutti e due con il set da ferrata più la corda x fare sicurezza,nei tratti facili andavamo tutti e due in consarva e nei pezzi più impegnativi mi fermavo ad un anello della ferrata e recuperavo il socio con un mezzo barcaiolo tenendogli la corda ben tesa come aiuto!
se comunque lo fai provare su una ferrata facile la prima volta è sempre meglio!
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ferrate

Messaggioda teo8c+ » lun ago 22, 2005 11:01 am

Ho appena fatto le bocchette alte in Brenta.
Eravamo in cordata da quattro e tutti con il kit.
Tieni presente che la progresisone rallenta e la corda è fastidiosa
se non si è abituati ad averla tra i piedi (se non ha mai arrampicato) però è una netta sicurezza in più.
Ti consiglio di portare anche un kit da ferrata a testa in modo da evitare colpi violenti sull'imbrago in caso di caduta.

Ciao Matteo
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Re: Via ferrata in cordata

Messaggioda walter1 » lun ago 22, 2005 11:26 am

Luca A. ha scritto:Ciao a tutti, questo è il mio primo accesso al forum!
Vorrei chiedere un consiglio.
Sono da molti anni un frequentatore di ferrate e mi considero piuttosto esperto, ma per la prima volta mi trovo a dover portare con me un principiante su una ferrata impegnativa. Sono in grado di fornirgli tutta l'attrezzatura necessaria, ma non mi fido a farlo salire in autoassicurazione e voglio assicurarlo dall'alto con la mia corda.
Esiste un sistema preciso per legarsi in cordata su ferrata? Oppure basta che ognuno sia equipaggiato singolarmente (imbrago e kit dissipatore) come per una progressione individuale e poi AGGIUNGERE una normale legatura in cordata, da imbrago a imbrago? O esiste un sistema specifico e testato seriamente?
Un grosso ringraziamento e... buona montagna a tutti!
:lol:


a luglio lungo la Tridentina ho visto una guida che portava due tedesche e le assicurava con uno spezzone di corda che passava attraverso un aggeggio, poi con un moschettone si fermava ai vari fittoni della ferrata, l'aggeggio sembrava autobloccante cioè se la corda andava in tiro si bloccava, la loro progressione era molto veloce, quasi come noi anche se loro erano in 2 (imbranate) in cordata.
non mi sono soffermato a vedere bene che aggeggio fosse (somigliava un po allo Yo-Yo)

mi farebbe piacere sapere cosa fosse, se qualcuno lo sa
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Messaggioda brookite » mar ago 23, 2005 11:57 am

Feo ha scritto:
Cosacco ha scritto:Potresti fissare la piastrina gigi ad un anella del cavo della ferrata e recuperare la corda mentre l'altro sale. In caso di caduta la gigi blocca e tutto il carico finisce sull'anello del cavo.

Conserva!!!!
...e non a tiri di corda!!!
Ma da buon emiliano la sola conserva che capisci è quella che si fa coi pomodori... :roll:


Concordo,
io ogno tanto faccio qualcosa con mio figlio (9 anni) e me lo lego con uno spezzone di corda (5/6 mt di distanza) e gli lascio cmq due moschettoni per imparare le manovre. Siamo abbastanza veloci e sicuri.
Qualcuno sa se nella zona della valle aurina (o d'intorni) vi sono ferrate?

grazie
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Re: Via ferrata in cordata

Messaggioda riccardo_mn » mar ago 23, 2005 12:35 pm

walter1 ha scritto:a luglio lungo la Tridentina ho visto una guida che portava due tedesche e le assicurava con uno spezzone di corda che passava attraverso un aggeggio, poi con un moschettone si fermava ai vari fittoni della ferrata, l'aggeggio sembrava autobloccante cioè se la corda andava in tiro si bloccava, la loro progressione era molto veloce, quasi come noi anche se loro erano in 2 (imbranate) in cordata.
non mi sono soffermato a vedere bene che aggeggio fosse (somigliava un po allo Yo-Yo)
mi farebbe piacere sapere cosa fosse, se qualcuno lo sa


E' la stessa cosa che mi hanno detto delle guide della val Pusteria. Loro utilizzano proprio quell'aggeggio autobloccante e mi hanno detto che non è più in commercio. La forma era effettivamente simile allo YoYo ma era semplicemente una cosa analoga ad uno "strozzascotte" nautico senza parti in movimento. La corda era bloccata da scanalature e dal moschettone stesso.

In alternativa, mi hanno suggerito l'utilizzo di un aggeggio tipo il moderno Ropeman della WildCountry:

Immagine

Moschettone al fittone, corda recuperata man mano che il secondo sale (capo in alto), se l'altro capo di corda tira, l'aggeggio strozza e blocca.

Effettivamente richiede poca corda e permette una manovra velocissima, specie per metterlo e toglierlo, stante la necessità del kit da ferrata per il secondo.
Mi sconsigliavano il Tibloc perchè affonda i dentini nella corda, rovinandola di più, mentre il Ropeman la strozza più che addentarla.

Ho provato ad assicurare e recuperare il secondo con il Reverso della Petzl, ma effettivamente devi attrezzare una piccola sosta al fittone (almeno una fettuccia, moschettoni e devi far passare la corda). Immagino sia meglio, ma non è per niente veloce.
Riccardo

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Re: Via ferrata in cordata

Messaggioda walter1 » mar ago 23, 2005 15:58 pm

riccardo_mn ha scritto:La forma era effettivamente simile allo YoYo ma era semplicemente una cosa analoga ad uno "strozzascotte" nautico senza parti in movimento. La corda era bloccata da scanalature e dal moschettone stesso.

In alternativa, mi hanno suggerito l'utilizzo di un aggeggio tipo il moderno Ropeman della WildCountry:


centrato in pieno, era quello
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Messaggioda BAT » gio set 15, 2005 14:12 pm

Di conserva direi di no! A meno che le difficoltà enl tratto in conserva non siano omogenee.
Dato che in genere nelle ferrate ci sono tratti o passi difficili non lunghe sezioni difficili (100-300 e più metri) è inutile andare in conserva.
E' più utile tirare fuori la corda nei tratti più difficili e assicurare il secondo in maniera alpinisitica.

Il fatto di andare in conserva, a mio avviso, sottinende che tutti i componenti siano, grossomodo, di livello tecnico abbastanza confrontabile.
Si pensi solo che il secondo vuole, in più tratti, la corda tesa: che fa il primo? Tira come un mulo?
Io, l'andare in conversa, lo considero un modo di assicurarsi psicologicamente.
Se c'è differenza tecnica tra il primo e il secondo (o i secondi), allora conviene senz'altro legarsi in cordata, in modo che se il secondo ha problemi non tira giù l'intera cordata, ma il volo risulti essere minimo...
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Messaggioda Il Fabio » mer apr 05, 2006 16:28 pm

Che corda conviene usare per questo scopo?
Questo sito ne descrive una appositamente pensata per ferrate, della Beal:
http://www.bealplanet.com/produits/ital ... duit3.html
...che è indicata come vietata per l'alpinismo.

Più in generale, che corda usare volendo comprarne una nuova, ad hoc per lo scopo?
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Messaggioda Danielrock » mer apr 05, 2006 21:53 pm

Il Fabio ha scritto:Che corda conviene usare per questo scopo?
Questo sito ne descrive una appositamente pensata per ferrate, della Beal:
http://www.bealplanet.com/produits/ital ... duit3.html
...che è indicata come vietata per l'alpinismo.

Più in generale, che corda usare volendo comprarne una nuova, ad hoc per lo scopo?



A mio avviso nn serve una corda specifica, in ferrata quando hai con te 30 mt. di corda singola ne hai piu che a sufficienza per riuscire a "cavarti dalle peste" ..... e senza spendere cifre esorbitanti! :wink:
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Messaggioda Il Fabio » gio apr 06, 2006 10:33 am

Danielrock ha scritto:e una corda specifica, in ferrata quando hai con te 30 mt. di corda singola ne hai piu che a sufficienza per riuscire a "cavarti dalle peste" ..... e senza spendere cifre esorbitanti! :wink:


Era proprio per risparmiare che mi chiedevo se fosse meglio comprare (ammesso di trovarla!) una corda che non avesse caratteristiche alpinistiche... e che quindi costasse meno (appunto). Pur essendo valida e sicura per lo scopo, beninteso.

Ma poi si trovano corde intere da venti/trenta metri? Non voglio comprare una corda da 50 e poi tagliarla!
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