da arteriolupin » lun apr 21, 2008 20:33 pm
Caro AM,
ti rispondo molto semplicemente:
non potendo più allenarmi come da ventenne, purtroppo, non posso più andare a fare le belle e sane vie di quinto... E qualcosina in più...
Non sopporto le falesie, anche se so che sono ottime per allenamento...
Non sopporto la montagna troppo frequentata...
Giro spesso da solo, ho una preferenza mostruosa per le creste e per le sane classiche, magari quelle che rimandano ai primi salitori di altri tempi...
Se trovo un compagno, vado volentieri a farmi un sano giro, magari con qualche passaggetto di quarto più, magari una bella crestina...
Spesso giro da solo e, per tenermi in allenamento, scelgo - di preferenza - un bell'itinerario, se poi è anche attrezzato e queste attrezzature mi permettono di passare alcuni punti un po' "pericolosi" in relativa sicurezza, ben venga.
Ma se mi chiedi se mi diverto a salire per scalette, la risposta è no.
Mi va bene una catena, una sano cavo cui ancorarmi come si deve... So, però, che cadere in ferrata è tutt'altra cosa che cadere in parete, con la sicurezza di una corda e di un compagno che ti tiene. In ferrata corri il rischio di trovarti infisso negli sfinteri pioli o quant'altro... Per cui l'imperativo resta sempre quello: non cadere.
Secondo imperativo: non fidarsi mai di nulla: come in arrampicata bisogna SEMPRE testare ogni appiglio, in ferrata va testato tutto.
Dove mi sento meglio?
Su una sana arrampicata di cresta... Passaggi di secondo, qualche terzo, un paio di quartini per mettere frizzantino sul tutto... E panorami, panorami e osservare la montagna.
Ci sono molti itinerari attrezzati che te lo permettono... Spesso, purtroppo, vengono negletti in favore di itinerari cervellotici, sequele di pioli per permettere di "salire" in verticale"...
Ci sono ferrate verticali con solo cavi e pochi pioli... Carine, davvero, a farle arrampicando ci si diverte.. Si chiamano Rino Pisetta, Tomaselli, Medale... Ma sono poche.
Da voi ho provato la Rebuzzini (CAI Narzio) e la Minonzio... Tutti dicono che importante è la Rebuzzini... Più difficile... Io adoro la Minonzio, che mi permette il giro di cresta... Ed odio la Rebuzzini, illogica, tesa a cercare passaggi astrusi quando a dieci metri cìè la cresta Ongania, dove, con passaggi al massimo di terzo grado, puoi cominciare un percorso di cresta che ti permette tutto il giro dello zuccone campelli...
E lì, scusa vecchio mio, ma il danno delle ferrate è minimo... Hanno violentato la montagna per le piste da sci...
Ne abbiamo da discutere, mi pare...
Magari un giorno accetterai di accompagnarmi a fare una qualche cresta classica sulle Orobie... E discuteremo di quello che ci va davanti a vino, sgnapa furlana, prendendoci in giro e ammirando le montagne.
Io, d'altronde, amo discutere così: se poi trovo qualcuno che la pensa differentemente da me, tanto meglio... Ci si confronta e si cresce. Ambedue. Per cui, chiunque la pensi differentemente da me avrà sempre il mio rispetto, ma, contemporaneamente, anche l'invito a rispettare i miei punti di vista...
tanto, alla fine, il grido di battaglia sarà sempre "cchiù ppilu ppe' ttutti"
Ciao vecio
Arterio