fabio.bec ha scritto:se si è dovuto costruire alberghi e impianti, anche a prezzo di stravolgere l'urbanistica dei paesi di valle e l'ambiente naturale, lo si è fatto. Con leggi adeguate, per carità, ma senza un grande rispetto dell'ambiente.
Ora per una ferrata viene lo scrupolo di coscienza. Va assolutamente demolita.
beh... tralasciando la tua "scivolata" (sulla quale mi pare tu stia glissando...) e tornando nello specifico, onestamente anche a me dà fastidio l'ipocrisia e dire, di fatto, cosa vuoi che sia una ferrata in più o in meno rispetto a ben altri problemi determinati da uno sviluppo non sempre rispetoso dell'ambiente... beh, per me è come volersi pulire il culo con la merda.
e visto che si prende a modello negativo la val gardena... benissimo! ... ma ricordiamo quanto segue.
lo sviluppo edilizio avente finalità turistiche in sud tirolo (o alto adige che dir si voglia) si è concentrato nelle strutture ricettive collettive (alberghi&affini). e con un minimo di decoro da un pdv architettonico.
nel veneto lo sviluppo è stato massimamente delle seconde case.
generalmente con un discreto rispetto delle tipologie locali.
vuoi provare ad osservare cosa/come hanno costruito a fini turistici dall'aprica a pila?
e vuoi che non difenda il modello sudtirolese?