Non Sottovalutatele!

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda Davide1980 » mar ago 08, 2006 7:00 am

Danielrock ha scritto:

... i VOLONTARI del soccorso alpino sono forse la massima espressione di altruismo ... si muovono in ogni condizione di tempo e di ambiente sfidando la morte in ogni occasione in cui sono costretti ad operare ...



8O Daniel, per favore, non esagerare.
Molti lo fanno per senso civico, altri per altruismo e molti con motivi molto meno nobili, come i pompieri la protezione civile ecc.
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Messaggioda Davide1980 » mar ago 08, 2006 7:04 am

Non mi sono mai posto il problema di gente che va slegata o meno.
Secondo me il problema è che molti non sanno realmente cosa vanno a fare, quindi non sono preparati, un pò di ferraglia non deve essere GARANZIA di sicurezza.
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar ago 08, 2006 9:44 am

ma gli imbranati, legati come i salami, che fanno cadere di tutto, capitano solo a me e Cuttack ???????


quelli si rendono conto di quanti morti possono fare, ogni volta che escono di casa ???
enzo
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Messaggioda calabrones » mar ago 08, 2006 9:53 am

quilodicoequilonego ha scritto:ma gli imbranati, legati come i salami, che fanno cadere di tutto, capitano solo a me e Cuttack ???????


quelli si rendono conto di quanti morti possono fare, ogni volta che escono di casa ???


Mi fai fatto venire in mente una scena di qualche anno fa'...
Un' allegra famigliola seduta sotto un camino sotto il cavo di una ferrata, che faceva il pic-nic...

:evil: Appena li ho visto sono corso giu' come un indemoniato e li ho esortati a spostarsi dicendogli: "guardate che qui e' pericolosissimo" e loro mi hanno guardato come se fossi pazzo perche' come puo' essere pericoloso un praticello :?: :evil:

Ciao
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Messaggioda luca1973 » mar ago 08, 2006 13:00 pm

la vedo difficile che l'unico mona come me, che sale slegato, ti cada in testa e ti tiri giù
è molto più probabile che un tuo compagno di merende, attento a tutto come te, ti sganci in testa un bel frigorifero da 30 kg.........

per sbaglio si intende, ovvio

ma ti salvi perchè avevi il casco


Sembra che voglia difendere le ferrate e i "ferraioli", tutt'altro, le ferrate mi stanno proprio sulle palle e meno ne vedo e più sono contento, quindi non parlo per partito preso....volevo solo ribadire il concetto che la sicurezza in montagna è la prima cosa.
Per quanto riguarda il frigo da 30Kg........
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Messaggioda Danielrock » mar ago 08, 2006 14:29 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:dai Daniel....hai anche un po' di ragione ma non tutta....

non penso ci sia nessuno che coscientemente va in montagna a far cose per cui non è all'altezza...caso mai lo scopre cammin facendo... :lol:

son volontario del soccorso ma non son mai riuscito ad incazzarmi con uno in difficoltà anche se lo è per errori macroscopici...mi è sempre venuto istintivo incoraggiarlo e consolarlo....sarà che spero sempre che siano altrettanto comprensivi con mè... :wink:

comunque l'importante è che ognuno sappia far tesoro dei propri errori sperando siano "riparabili"... :wink:


nn ho mai scritto che uno va ad infognarsi volontariamente ... ma soesso e volentiri si trova gente che anzieche fare dietrofront difronte ad una difficoltà ... la RISCHIA ... tipico esempio di domenica dove tra il ghiacciaio che sta tra la bocca d'ambiez e la bocca dei camosci ... solo uno su 10 aveva i ramponi ... e ancor meno (per nn perdere metri di dislivello ... si abbassavano nella buca del ghiacciaio per passare nella zona meno ripida ... la maggior parte tentava la linea primaverile in modi da arrivare diretti all'attacco delle cordine ...



... noi avevamo i ramponi e per essere ancora piu sicuri siamo scesi e poi risaliti ... gli altri invece li vedevi li traballanti a cercare la minima asperità del ghiaccio per poter far presa!!! ... io personalmente nn avrei nemmeno tentato quel passaggio senza ramponi ... o perlomeno nn in quel punto ... avrei chiusi lòo zaino nuovamente e averei fatto idetrofront ...


... nn ho nemmeno mai detto che i soccorritori si incazzano con in soccorsi ... tuttaltro ... il soccorritore ne momento in cui interviene è un professionista ed ha l'obiettivo di riportare a casa il ferito nel miglior modo possibile ... io sono Vigile de Fuoco ... e spesso capita di essere chiamati per interventi assolutamente inutili ... ma quando sei li nn pensi alla gravità ... sei li e devi operare nel miglio modo possibile sia che si debba evaquare un edificio in fiamme sia che si debba rimuovere un semplice nido di vespe grande come una noce o che si debba cercare un cane!!!



... però rilfettendo, spesso e volentieri, si richede aiuto per cose assolutamente inutili che sono tranquillamente superabili con un minimo di autocontrollo e di ragionamento!!!



... il vigile del fuoco interviene in ambiente pressoche urbano nel quale diffìicilmente rischia ... (salvo casi eccezzionali come incendi o alluvioni dove comunque si opera in ambienti ostili), la maggior parte degli interventi che si fanno sono per incidenti o per emergenze nelle quali il rischio dell'operatore è praticamente nullo ... l'operatore del Soccorso alpino invece si muove SEMPRE in un ambiente ostile ... ed il rischio è sicurametne maggiore!! :wink:
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Messaggioda Danielrock » mar ago 08, 2006 14:42 pm

Davide1980 ha scritto:
Danielrock ha scritto:

... i VOLONTARI del soccorso alpino sono forse la massima espressione di altruismo ... si muovono in ogni condizione di tempo e di ambiente sfidando la morte in ogni occasione in cui sono costretti ad operare ...



8O Daniel, per favore, non esagerare.
Molti lo fanno per senso civico, altri per altruismo e molti con motivi molto meno nobili, come i pompieri la protezione civile ecc.
Madre Teresa di Calcutta era la massima espressione di altruismo.



allora un ce semo capti ...



... il sunto del discorso era che prima di far rischiare la vita ad altre persone per venirci a soccorrere dibbiamo essere super sicuri di nn poterne uscire con i propri mezzi ...


... e soprattutto dovremmo essere un po piu umili nel decidere i nostri itinerari e saper un po meglio quando è ora di tornare a casa e lasciar perdere il nostro obiettivo ... tanto le montagne nn si muovono ... sono li ad aspettarci anche per un altro tentativo ... la coma a tutti i costi (e il termine cima è metaforico) nn vale la nostra vita e nemmeno quella di coloro che sono chiamati a soccorerci!!!


... il ... "tentare tanto c'è il soccorso alpino o l'elicottero" nn è giustificato!!


:wink:
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Slegati, non slegati...., esperienza ed altre storie

Messaggioda pedersi » mar ago 08, 2006 15:34 pm

A leggere il topic ci si accalora.
Cosi' eccomi qua a dire la mia.
Per me andare slegati su una ferrata medio difficile non e' molto saggio. Se vado in moto mi lego il casco a anche se vado a 20 all'ora perche' gli incidenti spesso capitano proprio quando l'attenzione cala. E guarda caso essa cala proprio quando affrontiamo prove poco impegnative. Per fare un esempio la scorsa settimana, di ritorno da un'escursione, ero quasi arrivato all macchina ed ho inciampato in una radice su un sentiro facile facile. Stavo per volare da 3, 4 metri su delle rocce sottostanti. Insomma come minimo mi rompevo qualche costola e qualche gamba. Bassa concentrazione ma mi e' andata bene. Gia' che nelle ferrate il cavo c'e' e si presume di avere con se uno spezzone di corda ed un imbrago perche' non approffittarne? Per superbia? Mi si scusi poi ma un terzo grado affrontarlo slegati mi sembra da incoscienti. Se uno e' slegato e gli arriva un sasso e' fritto. La montagna dal mio punto di vista non va mai sottovalutata. Il famoso Comici, dopo aver scalato i sesti gradi del suo tempo su pareti allora definite quasi impossibili e' morto in falesia utilizzando un cordino vecchio.....
Mah...
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Re: Slegati, non slegati...., esperienza ed altre storie

Messaggioda calabrones » mar ago 08, 2006 15:48 pm

pedersi ha scritto:A leggere il topic ci si accalora.
Cosi' eccomi qua a dire la mia.
Per me andare slegati su una ferrata medio difficile non e' molto saggio. Se vado in moto mi lego il casco a anche se vado a 20 all'ora perche' gli incidenti spesso capitano proprio quando l'attenzione cala. E guarda caso essa cala proprio quando affrontiamo prove poco impegnative. Per fare un esempio la scorsa settimana, di ritorno da un'escursione, ero quasi arrivato all macchina ed ho inciampato in una radice su un sentiro facile facile. Stavo per volare da 3, 4 metri su delle rocce sottostanti. Insomma come minimo mi rompevo qualche costola e qualche gamba. Bassa concentrazione ma mi e' andata bene. Gia' che nelle ferrate il cavo c'e' e si presume di avere con se uno spezzone di corda ed un imbrago perche' non approffittarne? Per superbia? Mi si scusi poi ma un terzo grado affrontarlo slegati mi sembra da incoscienti. Se uno e' slegato e gli arriva un sasso e' fritto. La montagna dal mio punto di vista non va mai sottovalutata. Il famoso Comici, dopo aver scalato i sesti gradi del suo tempo su pareti allora definite quasi impossibili e' morto in falesia utilizzando un cordino vecchio.....
Mah...


Mi sembra ke piu' o meno siamo d'accordo a parte qualche sfumatura...
i I e II gradi non attrezzati li fai di solito? Se si, li puoi fare tranquillamente anche se attrezzati...

Spezzone di corda ed imbrago, non e' abbastanza, se vogliamo fare i puri allora diciamo ke uno spezzone senza dissipatore non T salva la vita, ed il casco e' essenziale.

Ho fatto 2 conti con il foglio di calcolo ke mi ha fornito Albert Agort:
Io peso 75 kg, vestito di tutto punto...
Se volo 6m in ferrata col mio bravo spezzone da 1m ho un fattore di caduta 6 -> ke equivale ad una forza d'arresto di 16,248 kN, considerato ke il fisico umano resiste fino a 12 kN ci lascio le scorze comunque anche se rimango bello appeso al cavo (o si spezza comunque lo spezzone? in teoria no perche' si dovrebbe rompere a 25 kN).

Quindi diciamolo ke lo spezzone non dissipato e' come non averlo!
...E dissipato e' sufficiente a contenere la Forza d'Arresto sotto i 12kN :?:

Ciao
Ultima modifica di calabrones il mar ago 08, 2006 18:02 pm, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda quilodicoequilonego » mar ago 08, 2006 17:12 pm

ognuno deve ragionare in base ai propri mezzi e le proprie capacità, e comportarsi di conseguenza

sarebbe inutile mettersi a discutere con Schumacher di come si guida una F1, ci sarebbe solo da ascoltare
enzo
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Re: Slegati, non slegati...., esperienza ed altre storie

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 08, 2006 17:47 pm

calabrones ha scritto:
Quindi diciamolo ke lo spezzone non dissipato e' come non averlo!



ricordo che almeno fino a qualche anno fa (3?),ora credo sia cambiato il discorso, per affrontare le malefiche vie attrezzate con le gite del cai, si richiedeva imbrago, cordino e moschettone.
Il dissipatore non ce l'avevano ne gli inesperti gitanti, ne i capibranco :roll:
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Re: Slegati, non slegati...., esperienza ed altre storie

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 08, 2006 17:54 pm

calabrones ha scritto:
Se volo 6m in ferrata col mio bravo spezzone da 1m ho un fattore di caduta 6 -> ke equivale ad una forza d'arresto di 16,248 KN,


attenzione, stai sbagliando.

i 16,248 kn sono sull ultimo rinvio in caso di arrampicata (caso impossibile in ferrata).

per il caso di ferrata non bisogna considerare il ramo di corda che andrebbe all assicuratore, che moltiplica la forza per 1.6. (è una somma di vettori e forze)

la forza sul materiale del ferratista è quella che nel foglio ho indicato con F (N), quindi 10155 N., diciamo più di 1000 kg circa
che rimane una bella botta, direi quasi mortale
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Re: Slegati, non slegati...., esperienza ed altre storie

Messaggioda calabrones » mar ago 08, 2006 17:57 pm

AlbertAgort ha scritto:
calabrones ha scritto:
Se volo 6m in ferrata col mio bravo spezzone da 1m ho un fattore di caduta 6 -> ke equivale ad una forza d'arresto di 16,248 KN,


attenzione, stai sbagliando.

i 16,248 kn sono sull ultimo rinvio in caso di arrampicata (caso impossibile in ferrata).

per il caso di ferrata non bisogna considerare il ramo di corda che andrebbe all assicuratore, che moltiplica la forza per 1.6. (è una somma di vettori e forze)

la forza sul materiale del ferratista è quella che nel foglio ho indicato con F (N), quindi 10155 N., diciamo più di 1000 kg circa
che rimane una bella botta, direi quasi mortale


Ah, io avevo mal interpretato il foglio :oops:
Quindi hai pure risposto alla mia domanda!
Col dissipatore le scorze si dovrebbero portare a casa, nonostante una caduta a fattore 6 ;)

Ciao
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar ago 08, 2006 19:08 pm

una ferrata attrezzata in modo da permettere quel tipo di cadute (6 m verticali) è la dimostrazione che l'assioma "mi accontento, faccio le ferrate perchè arrapicare è troppo pericoloso" è una gran cazzata....e sono una cazzata anche quel tipo di ferrate... :evil:

si accapigliano sugli spit troppo fitti per problemi di etica e dove questo problema è completamente superato mettono i fittoni a SEI dico SEI metri uno dall'altro sulla verticale ?????

allora siamo tutti imbecilli...

si attrezza la ferrata in modo che fattori di caduta eccessivi siano comunque evitati o altrimenti si lascia perdere...
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Re: Non Sottovalutatele!

Messaggioda bicius » mar ago 08, 2006 23:42 pm

Davide1980 ha scritto:
bicius ha scritto:
Davide1980 ha scritto:
Per la seconda pare sia quella la motivazione, la prima sciagura pare provocata da malore, affrontare la ferrata di cima SAT sotto il sole estivo può essere difficoltoso anche per chi he in buona forma, io l'ho salita in 1:15 correndo fino all'attacco e senza imbragarmi a primavera, quest'estate ci ho messo molto di più, col sudore la scala diventa scivolosa
ed il sole che riflette sulla roccia tende ad incenerirti.
Probabilmente il poveretto ha avuto uno svenimento improvviso mentre era slegato


:?: :?: era arrivato in cima mancavano 10 metri alla bandiera e non si saprà mai cosa e veramente successo, l'unica ipotesi scartata e proprio quella del malore.ciao





E allora che facciamo?
Chiamiamo Derrik?
L' ipotesi del malore è stata scartata solo perchè era a 10 metri dalla cima?


e inutile la spiegazione sarebbe troppo lunga, purtroppo e vero molte volte la gente prima di parlare dovrebbe contare fino all'infinito :?
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Messaggioda Zio Vare » mar ago 08, 2006 23:58 pm

Danielrock ha scritto:... il vigile del fuoco interviene in ambiente pressoche urbano nel quale diffìicilmente rischia ... (salvo casi eccezzionali come incendi o alluvioni dove comunque si opera in ambienti ostili), la maggior parte degli interventi che si fanno sono per incidenti o per emergenze nelle quali il rischio dell'operatore è praticamente nullo ...

mah... daniel... forse la tua realtà è diversa dalla mia, però di interventi in sirena a rischio nullo ne ho trovati veramente pochi.
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Messaggioda Danielrock » mer ago 09, 2006 0:54 am

Zio Vare ha scritto:
Danielrock ha scritto:... il vigile del fuoco interviene in ambiente pressoche urbano nel quale diffìicilmente rischia ... (salvo casi eccezzionali come incendi o alluvioni dove comunque si opera in ambienti ostili), la maggior parte degli interventi che si fanno sono per incidenti o per emergenze nelle quali il rischio dell'operatore è praticamente nullo ...

mah... daniel... forse la tua realtà è diversa dalla mia, però di interventi in sirena a rischio nullo ne ho trovati veramente pochi.



booo sara ... esempio ... questa sera siamo stati chiamati per un incedente ... nulla di grave ... piu che altro era da regolare il traffico ... due sere fa è stato investito un capriolo .... una settimana fa siamo static hiamati per aprire una porta si repsumeva ci fosse una signora che stava male ... e potrei elencarne a centinaia di interventi con rischio 0.


... differente è la situazione quando ti chiamano per un incendio (esempio un tetto quest'inverno ... oppure per una fuga di gas ... oppure ancora un alluvione ... cone è gia successo ... ma il numero di quetsti interveti è esiguo rispetto al totale!!!
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Messaggioda calabrones » mer ago 09, 2006 10:02 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:una ferrata attrezzata in modo da permettere quel tipo di cadute (6 m verticali) è la dimostrazione che l'assioma "mi accontento, faccio le ferrate perchè arrapicare è troppo pericoloso" è una gran cazzata....e sono una cazzata anche quel tipo di ferrate... :evil:

si accapigliano sugli spit troppo fitti per problemi di etica e dove questo problema è completamente superato mettono i fittoni a SEI dico SEI metri uno dall'altro sulla verticale ?????

allora siamo tutti imbecilli...

si attrezza la ferrata in modo che fattori di caduta eccessivi siano comunque evitati o altrimenti si lascia perdere...


Naturalmente quello dei 6m e' un caso limite ke si puo' verificare anche se i fittoni sono a 4 m o poco piu' l'uno dall'altro (4 m + 1 m sopra + 1m sotto), per evitare fattori cosi' alti dovrebbero mettere gli infissi a 3 m come una spittatura da parete sportiva, ma lo faranno mai sulle ferrate?

Ad ogni modo T quoto in toto :-)
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Re: Non Sottovalutatele!

Messaggioda quilodicoequilonego » mer ago 09, 2006 11:02 am

bicius ha scritto:
Davide1980 ha scritto:
bicius ha scritto:
Davide1980 ha scritto:
Per la seconda pare sia quella la motivazione, la prima sciagura pare provocata da malore, affrontare la ferrata di cima SAT sotto il sole estivo può essere difficoltoso anche per chi he in buona forma, io l'ho salita in 1:15 correndo fino all'attacco e senza imbragarmi a primavera, quest'estate ci ho messo molto di più, col sudore la scala diventa scivolosa
ed il sole che riflette sulla roccia tende ad incenerirti.
Probabilmente il poveretto ha avuto uno svenimento improvviso mentre era slegato


:?: :?: era arrivato in cima mancavano 10 metri alla bandiera e non si saprà mai cosa e veramente successo, l'unica ipotesi scartata e proprio quella del malore.ciao





E allora che facciamo?
Chiamiamo Derrik?
L' ipotesi del malore è stata scartata solo perchè era a 10 metri dalla cima?


e inutile la spiegazione sarebbe troppo lunga, purtroppo e vero molte volte la gente prima di parlare dovrebbe contare fino all'infinito :?


Davide, se inciampi sulle scale di casa, cadi e ti ammazzi, la colpa è tua perchè dovevi mettere l'imbrago e assicurarti....

questo è il tuo modo di ragionare
enzo
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Messaggioda pedersi » mer ago 09, 2006 15:46 pm

Per non volare 6 metri in ferrata nei punti piu' difficile e/o verticali basta fare un bel nodo autobloccante tipo Machard o Prussik sul cavo e poi passarci dentro uno dei 2 moschettoni. Se cadi sicuramente hai meno problemi. Giusta la considerazine sul dissipatore.
Ribadisco che uno puo' essere anche bravo, ma il piede in fallo lo puo' mettere chiunque. Da come mi ricordo Shumacher un paio di anni fa ha avuto il suo bel incidente....e lo ha salvato la corda dell'abitacolo in Kevlar. Comunque uno puo' andare dove vuole anche senza legarsi, basta che poi per la sua superbia non metta in pericolo quelli che gli stanno sotto o pretenda di essere soccorso in caso di incidente. Non so se gia' sussite tale procedura, ma io proporrei di far pagare completamente a chi si avventura incoscientemente e senza le necessarie attrezzature (indumenti, scarpe adatte, attrezzi tecnici ecc.) le eventuali spese di soccorso anche se si e' iscritti al CAI.
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