incidenti in ferrata

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda vecchio leone » sab feb 18, 2006 17:34 pm

Sono andato sul sito della Petzl e infatti non ho più trovato il modello sopra descritto . Ora li fanno in modo che il dissipatore entri in funzione anche con tutti e 2 i moschettoni attaccati . Una sicurezza in più .
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Messaggioda gigi72 » sab feb 18, 2006 17:43 pm

Luca A. ha scritto:
gigi72 ha scritto:In questi casi (generalmente quando il cavo di assicurazione è verticale) conviene usare due moschettoni e, se c'e' la possibilità, attaccati a diversi ancoraggi (è più difficile avere due "sfighe" contemporanee). Il modo per avere la massima sicurezza sarebbe usare il cordino stesso attorno all'ancoraggio invece del moschettone. Cioè invece di chiudere il moschettone sul cavo, si fa girare il cordino attorno al cavo chiudendo il moschettone ad esempio su un'asola fatta sul cordino): in caso di caduta, essendo il cordino flessibile non c'e' pericolo che non lavori correttamente. Sinceramente però per uno alle prime armi eviterei questo sistema non standard prima di avere sufficiente esperienza.
GG


Avrai sicuramente molta esperienza personale, ma dici due cose inesatte (non secondo me, ma secondo le pubblicazioni esistenti in materia, ad esempio manuali CAI e Testo Tecnico delle Guide Alpine, che dovrebbero valere qualcosa):

1- I due moschettoni si usano SEMPRE, non solo "in certi casi". SEMPRE si usano due rami di cordino e SEMPRE due moschettoni contemporaneamente sul cavo.

2- L'idea di avvolgere il cordino sul cavo, anzichè usare sul cavo il moschettone specifico da ferrata, è del tutto inedita. Non solo non l'avevo mai sentita, ma avendo frequentato molto le Guide Alpine non ho mai visto insegnare o usare questa modalità, e non ne ho mai visto traccia su nessun manuale o testo di riferimento tecnico. Ci sono dei riferimenti in proposito sul sito di Bachmann (illustre inventore di nodi autobloccanti) ma sono assolutamente sperimentali e non certo consigliabili in concreto, anche perché molto poco pratici.
E' una tua invenzione personale? Io prima di proporla ad altri (cosa che comporta una certa responsabilità morale!) ci andrei cauto...

Condivido invece (qui sulla base di una lunga esperienza personale) il riferimento al pericolo dei fulmini (o anche di meno scenografiche, ma sempre pericolosissime, scariche elettriche). Per queste c'è ben poco da fare, se non uscire dalla ferrata al più presto possibile.... e sperare nella Provvidenza...

Ciao!
Luca


Per quanto riguarda il dissipatore da usare col singolo moschettone, ne parla lo stesso manuale delle guide alpine; io ricordo di averlo anche visto in vendita il set con quel dissipatore.
Due moschettoni sono sicuramente necessari per passare da un ancoraggio ad un altro, ma secondo me utilizzarli contemporaneamente sullo stesso ancoraggio (sempre che il dissipatore sia del tipo che lo consente) non cambia molto le cose. Moschetone e cordino se sollecitati correttamente tengono talmente tanto che metterne due serve a poco. Il problema, che sottolineavo nel mio post, è che in deretminate situazioni il moschettone lavora a cavolo e non tiene nulla. In questo caso due moschettoni cambiano le cose se sono messi su due ancoraggi diversi, se sono sullo stesso magari succede che prima ti si spezza uno, poi l'altro.
L'uso del cordino dici che è inedito: questo non mi sembra un motivo per cui non se ne debba parlare. Sicuramente non è molto pratico ma secondo me è l'unico modo per essere tranquilli nei casi in cui si pensa che si potrebbe spezzare il moschettone. Effettivamente non me l'ha indicato nessuno questo sistema e anch'io non l'ho usato molte volte, comunque l'ho sconsigliato a una persona alle prime armi.
In ogni caso quello su cui volevo focalizzare l'attenzione è il corretto funzionamento dei moschettoni, secondo me parlarne è utile anche per uno che fa ferrate e magari è pure alle prime armi. Anche solo capire in che modo attaccarsi agli ancoraggi è fondamentale
Ciao,
GG

p.s. butto lì un altro tizzone :) :wink: , vogliano parlare un po' dei moschettoni di acciaio? che pesano ma hanno proprietà meccaniche differenti!
Le usano le guide alpine? Come mai invece i professionisti dei lavori in verticale li usano?
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Messaggioda Luca A. » dom feb 19, 2006 13:22 pm

gigi72 ha scritto:
Luca A. ha scritto:
gigi72 ha scritto:In questi casi (generalmente quando il cavo di assicurazione è verticale) conviene usare due moschettoni e, se c'e' la possibilità, attaccati a diversi ancoraggi (è più difficile avere due "sfighe" contemporanee). Il modo per avere la massima sicurezza sarebbe usare il cordino stesso attorno all'ancoraggio invece del moschettone. Cioè invece di chiudere il moschettone sul cavo, si fa girare il cordino attorno al cavo chiudendo il moschettone ad esempio su un'asola fatta sul cordino): in caso di caduta, essendo il cordino flessibile non c'e' pericolo che non lavori correttamente. Sinceramente però per uno alle prime armi eviterei questo sistema non standard prima di avere sufficiente esperienza.
GG


Avrai sicuramente molta esperienza personale, ma dici due cose inesatte (non secondo me, ma secondo le pubblicazioni esistenti in materia, ad esempio manuali CAI e Testo Tecnico delle Guide Alpine, che dovrebbero valere qualcosa):

1- I due moschettoni si usano SEMPRE, non solo "in certi casi". SEMPRE si usano due rami di cordino e SEMPRE due moschettoni contemporaneamente sul cavo.

2- L'idea di avvolgere il cordino sul cavo, anzichè usare sul cavo il moschettone specifico da ferrata, è del tutto inedita. Non solo non l'avevo mai sentita, ma avendo frequentato molto le Guide Alpine non ho mai visto insegnare o usare questa modalità, e non ne ho mai visto traccia su nessun manuale o testo di riferimento tecnico. Ci sono dei riferimenti in proposito sul sito di Bachmann (illustre inventore di nodi autobloccanti) ma sono assolutamente sperimentali e non certo consigliabili in concreto, anche perché molto poco pratici.
E' una tua invenzione personale? Io prima di proporla ad altri (cosa che comporta una certa responsabilità morale!) ci andrei cauto...

Condivido invece (qui sulla base di una lunga esperienza personale) il riferimento al pericolo dei fulmini (o anche di meno scenografiche, ma sempre pericolosissime, scariche elettriche). Per queste c'è ben poco da fare, se non uscire dalla ferrata al più presto possibile.... e sperare nella Provvidenza...

Ciao!
Luca


Per quanto riguarda il dissipatore da usare col singolo moschettone, ne parla lo stesso manuale delle guide alpine; io ricordo di averlo anche visto in vendita il set con quel dissipatore.
Due moschettoni sono sicuramente necessari per passare da un ancoraggio ad un altro, ma secondo me utilizzarli contemporaneamente sullo stesso ancoraggio (sempre che il dissipatore sia del tipo che lo consente) non cambia molto le cose. Moschetone e cordino se sollecitati correttamente tengono talmente tanto che metterne due serve a poco. Il problema, che sottolineavo nel mio post, è che in deretminate situazioni il moschettone lavora a cavolo e non tiene nulla. In questo caso due moschettoni cambiano le cose se sono messi su due ancoraggi diversi, se sono sullo stesso magari succede che prima ti si spezza uno, poi l'altro.
L'uso del cordino dici che è inedito: questo non mi sembra un motivo per cui non se ne debba parlare. Sicuramente non è molto pratico ma secondo me è l'unico modo per essere tranquilli nei casi in cui si pensa che si potrebbe spezzare il moschettone. Effettivamente non me l'ha indicato nessuno questo sistema e anch'io non l'ho usato molte volte, comunque l'ho sconsigliato a una persona alle prime armi.
In ogni caso quello su cui volevo focalizzare l'attenzione è il corretto funzionamento dei moschettoni, secondo me parlarne è utile anche per uno che fa ferrate e magari è pure alle prime armi. Anche solo capire in che modo attaccarsi agli ancoraggi è fondamentale
Ciao,
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p.s. butto lì un altro tizzone :) :wink: , vogliano parlare un po' dei moschettoni di acciaio? che pesano ma hanno proprietà meccaniche differenti!
Le usano le guide alpine? Come mai invece i professionisti dei lavori in verticale li usano?


Il corretto posizionamento dei moschettoni è sicuramente un problema. Scivolando lungo il cavo, l'asola di cordino si sposta lungo il moschettone e al momento dello strappo non è infrequente che il moschettone si trovi a lavorare trasversalmente anzichè longitudinalmente. E' una cosa che io ho verificato moltissime volte.
Una volta, mentre mi stavo appendendo al cordino per fare delle foto, mi sono reso conto che il moschettone appoggiandosi sull'occhiello del grosso chiodo era ruotato e la leva si era aperta. Mi stavo appendendo a un moschettone aperto! Se la stessa cosa fosse successa durante un volo, non sarei qui a raccontarlo. Oggi si usano moschettoni con la chiusura automatica che dovrebbero scongiurare questo tipo di rischi, ma ad ogni modo essere appesi a DUE cordini con DUE moschettoni consente di avere il 100% di possibilità in più che ALMENO UNO dei due non ruoti e non vada ad appoggiarsi sul chiodo proprio sul punto debole della leva. Oltretutto questo garantisce al 100% che non ci si sganci mai completamente quando si cambia cavo, perché bisogna necessariamente sganciare PRIMA UNO e POI L'ALTRO. Se usi un solo moschettone, questo non avviene. Oggi poi esistono in commercio moschettoni specifici da ferrata costruiti in un modo ancora più sicuro. Sono piuttosto costosi, e io personalmente non li uso, ma sicuramente li consiglierei.
Il materiale di cui è fatto il moschettone non riguarda più di tanto l'utilizzatore. Il moschettone per essere omologato deve rispondere a certi requisiti e stop. Se soddisfa i requisiti, che sia di acciaio o della lega pincopallina, non conta e a me non interessa.
Chi fa lavori in quota normalmente usa moschettoni (e spesso anche corde) con caratteristiche diverse da quelli usati in alpinismo; tieni presente però che perlopiù si tratta di condizioni statiche e non dinamiche e quindi non si può fare un paragone e la cosa non fa testo.

Ciao, buone salite in montagna e buona domenica. :wink:
Luca
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Messaggioda gigi72 » lun feb 20, 2006 13:45 pm

Luca A. ha scritto:Il corretto posizionamento dei moschettoni è sicuramente un problema. Scivolando lungo il cavo, l'asola di cordino si sposta lungo il moschettone e al momento dello strappo non è infrequente che il moschettone si trovi a lavorare trasversalmente anzichè longitudinalmente. E' una cosa che io ho verificato moltissime volte.
Una volta, mentre mi stavo appendendo al cordino per fare delle foto, mi sono reso conto che il moschettone appoggiandosi sull'occhiello del grosso chiodo era ruotato e la leva si era aperta. Mi stavo appendendo a un moschettone aperto! Se la stessa cosa fosse successa durante un volo, non sarei qui a raccontarlo. Oggi si usano moschettoni con la chiusura automatica che dovrebbero scongiurare questo tipo di rischi, ma ad ogni modo essere appesi a DUE cordini con DUE moschettoni consente di avere il 100% di possibilità in più che ALMENO UNO dei due non ruoti e non vada ad appoggiarsi sul chiodo proprio sul punto debole della leva. Oltretutto questo garantisce al 100% che non ci si sganci mai completamente quando si cambia cavo, perché bisogna necessariamente sganciare PRIMA UNO e POI L'ALTRO. Se usi un solo moschettone, questo non avviene. Oggi poi esistono in commercio moschettoni specifici da ferrata costruiti in un modo ancora più sicuro. Sono piuttosto costosi, e io personalmente non li uso, ma sicuramente li consiglierei.
Il materiale di cui è fatto il moschettone non riguarda più di tanto l'utilizzatore. Il moschettone per essere omologato deve rispondere a certi requisiti e stop. Se soddisfa i requisiti, che sia di acciaio o della lega pincopallina, non conta e a me non interessa.
Chi fa lavori in quota normalmente usa moschettoni (e spesso anche corde) con caratteristiche diverse da quelli usati in alpinismo; tieni presente però che perlopiù si tratta di condizioni statiche e non dinamiche e quindi non si può fare un paragone e la cosa non fa testo.

Ciao, buone salite in montagna e buona domenica. :wink:
Luca

Mi fa piacere che concordi sull?importanza del corretto posizionamento dei moschettoni, devo fare però alcune considerazioni:
- il 100% di probabilità esiste solo in matematica. Come dicevo, se si collegano due moschettoni nello stesso punto ?sfigato?, nulla di strano che i due moschettoni si spezzino entrambi, uno dopo l?altro. Se invece i moschettoni si legano a due punti diversi, la probabilità che si spezzino entrambi cala drasticamente (in ogni caso purtroppo non va mai a zero..);
- il materiale con cui è fatta l?attrezzatura conta eccome! I test di omologazione sono importantissimi, ma non sono tutto! I test sono fatti in determinate e precise condizioni. Nella realtà tali condizioni ideali difficilmente si verificano e anzi purtroppo a volte sono talmente differenti che in quei casi l?esito dei test di omologazione conta ben poco. Bisognerebbe che fosse verificata per l?omologazione la resistenza al piegamento. Se questo fosse fatto ho paura che la lega scomparirebbe da molti campi. Già i problemi delle microfratture e dell?usura ha bandito di fatto la lega dal mondo speleologico (qui si usano solo moschettoni di acciao, si usa la lega solo per pochi attrezzi). Non sono ingegnere meccanico ma ho la netta impressione che la resistenza dell?acciaio a piegamento, taglio e torsione sia superiore alla lega di ordini di grandezza. L?unico vantaggio della lega è la leggerezza, e non è poco. Ma se leggerezza va a discapito di sicurezza il gioco non vale la candela. Naturalmente la lega è insostituibile in certi campi tipo in falesia, ma per le ferrate ho l?impressione di no? Il fatto che l?acciaio sia praticamente immortale, mentre l?attrezzatura in lega vada sostituita (a causa di usura e microfratture) ogni pochi anni, mi fa anche ritenere che gli interessi economici in campo potrebbero giocare un ruolo non indifferente nell?attuale diffusione della lega...

Un?ultima cosa riguardo all?approccio rispetto le problematiche tecniche e del mondo della montagna in generale. FIDARSI E? BENE, NON FIDARSI E? MEGLIO. Io sono abituato, in tutti i campi, più ad avere dubbi che fede. Secondo me di quanto scritto in guide, manuali e anche raccontato dagli altri, bisogna prendere atto, valutare criticamente e capire se e come si applica al proprio problema. In alcuni casi addirittura può essere rigettato! Non sto? screditando guide, istruttori e organismi tecnico-scientifici, stò solo dicendo che la realtà è complicata e nessuno è perfetto . Inoltre la pelle, che è in gioco, è quella propria?In montagna secondo me sono fondamentali CONSAPEVOLEZZA e RESPONSABILITA?. Se poi uno affida la propria pelle ciecamente all?ipse dixit, cavoli suoi, io ragiono diversamente..
Non so se i neofiti delle ferrate ci stanno ancora ascoltando, questo discorso ci ha portati lontano? spero che nessuno si sia offeso. :roll: :wink:

Ciaociao,
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Messaggioda stealth » mar feb 28, 2006 14:32 pm

Ciao a tutti, riguardo alla sicurezza in ferrata avrei una domanda da porvi: il mio set da ferrata è composto da un dissipatore, un moschettone a ghiera, due moschettoni da ferrata e longe fatte con corda da 10mm. Dopo una caduta, quali di questi componenti è meglio cambiare tenendo conto del fatto che li avrò usati 6-7 volte e che la caduta in questione è l'unico "stress" a cui sono stati sottoposti?
Grazie per il consiglio
stealth
 
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Messaggioda vecchio leone » mar feb 28, 2006 15:21 pm

che tipo di caduta ? e il moschettone a ghiera a cosa è servito?
ciao
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Messaggioda gigi72 » mar feb 28, 2006 15:46 pm

stealth ha scritto:Ciao a tutti, riguardo alla sicurezza in ferrata avrei una domanda da porvi: il mio set da ferrata è composto da un dissipatore, un moschettone a ghiera, due moschettoni da ferrata e longe fatte con corda da 10mm. Dopo una caduta, quali di questi componenti è meglio cambiare tenendo conto del fatto che li avrò usati 6-7 volte e che la caduta in questione è l'unico "stress" a cui sono stati sottoposti?
Grazie per il consiglio

Perché non ci descrivi la caduta?! cosa è andato in tensione e come? che tipo di dissipatore hai? che funzione ha il moschettone a ghiera? c'e' stato scorrimento della corda nel dissipatore?
GG
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Messaggioda Luca A. » mar feb 28, 2006 17:03 pm

stealth ha scritto:Ciao a tutti, riguardo alla sicurezza in ferrata avrei una domanda da porvi: il mio set da ferrata è composto da un dissipatore, un moschettone a ghiera, due moschettoni da ferrata e longe fatte con corda da 10mm. Dopo una caduta, quali di questi componenti è meglio cambiare tenendo conto del fatto che li avrò usati 6-7 volte e che la caduta in questione è l'unico "stress" a cui sono stati sottoposti?
Grazie per il consiglio


Come hanno già detto altri, tutto dipende da QUALE CADUTA.
- Se si trattasse di una scivolata di due metri e non proprio nel vuoto (ma con annessa "grattuggiata" dell'escursionista sulla parete... esperienza personale...) non c'è da cambiare nulla, salvo l'epidermide della persona scivolata.
- Se si è trattato di un volo di alcuni metri nel vuoto, con il dissipatore "entrato in azione", cioè scorrimento della corda, la cosa va valutata molto attentamente.
In questo caso, al di là delle possibili "microfratture" nel metallo dei moschettoni (di cui è esperto gigi72) la cosa veramente fondamentale è verificare lo spezzone di corda, che sicuramente ha subito un notevole stress per l'attrito e il conseguente surriscaldamento. Non è raro che il pezzo di corda si presenti irrigidito o chiaramente rovinato.
Trattandosi di due metri di corda (pochi euro) la cosa più sensata da fare è cambiarla.
Qui però casca l'asino perché i sistemi di dissipazione attualmente vengono venduti già assemblati , e certificazione/ omologazione CE dell'insieme. Smontare il sistema e sostituire lo spezzone di corda (sempre che tu lo sappia fare a regola d'arte) ti fa perdere la conformità del prodotto. Questo, visto l'andazzo attuale di pretendere certificazioni e omologazioni su tutto, fra un po' anche sugli stuzzicadenti, ti espone all'impossibilità di far valere i tuoi diritti sul produttore del sistema in caso di futuro incidente dovuto a malfunzionamento dello stesso. Ti espone anche a possibili grane con un'eventuale assicurazione in caso di futuro incidente (del tipo: hai usato materiale autocostruito e non certificato, non ti risarciamo l'infortunio) e a grane legali nel caso tu prestassi questa attrezzatura auto-riparata a un amico, costui si facesse male e ti desse la colpa.

Io (che uso da sempre sistemi di dissipazione auto-costruiti e me ne assumo la responsabilità) in caso di volo "non ridicolo" (e qui la valutazione è personalissima!!!) cambierei DI SICURO lo spezzone di corda... e tendenzialmente solo quello. Ma non me la sento di consigliarti di fare come me.. .il perché te l'ho spiegato sopra.

Ciao. Non stare a crearti più problemi del necessario. :wink:
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Messaggioda stealth » mar feb 28, 2006 18:26 pm

Inizio con lo scusarmi per l'ignoranza e le possibili imprecisioni.
La caduta è stata praticamente nel vuoto (non avevo neanche un graffio), saranno stati 3-4 metri perchè il cavo era verticale e ero appena prima del tratto successivo. Nella caduta, su un metro e mezzo circa di longe, mi sono rimasti 30-40 cm di corda nella longe non assicurata. Il dissipatore è fatto come una piastra con 6 fori + 1 per assicurarlo all'imbrago. Il moschettone a ghiera collegava il dissipatore all'imbrago. Ne la corda ne i moschettoni, a prima vista, mostrano nulla di strano.
Grazie per le risposte.

PS: Per ora credo di aver capito sia meglio cambiare almeno la corda.
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Messaggioda Danielrock » mar feb 28, 2006 18:59 pm

stealth ha scritto:Inizio con lo scusarmi per l'ignoranza e le possibili imprecisioni.
La caduta è stata praticamente nel vuoto (non avevo neanche un graffio), saranno stati 3-4 metri perchè il cavo era verticale e ero appena prima del tratto successivo. Nella caduta, su un metro e mezzo circa di longe, mi sono rimasti 30-40 cm di corda nella longe non assicurata. Il dissipatore è fatto come una piastra con 6 fori + 1 per assicurarlo all'imbrago. Il moschettone a ghiera collegava il dissipatore all'imbrago. Ne la corda ne i moschettoni, a prima vista, mostrano nulla di strano.
Grazie per le risposte.

PS: Per ora credo di aver capito sia meglio cambiare almeno la corda.


Allora .....


... spero di aver INTUITO quello che desideri sapere.....

... tu hai fatto un volo in ferrata di 4 - 5 metri .... e vuoi saopere se il materiale è da cambiare oppure se lo puoi usare ancora!!!

.... spero di aver capito giusto!!....

Cominciamo col dire che una corda media da 10,2 mm ha una tolleranza di cadute con fattore di caduta 1,5, di cira 7 - 8 voli, calcolano che il volo che hai fatto era di circa 5 metri (per comodità di calcoli) e che avevi allincirca un metro di cordino , hai fatto un volo con fattore di caduta 5!!! (MOLTO ALTO) calcolando però che il dissipatore abbia fatto il suo dovere e calcolando che abbia dissipato allincirca la metà del volo hai fatto un volo con fattore di caduta 2,5 (ma questa è una supposizione, le normali piastrine dissipanti qa volte funzionano qa volte no!!!, dipende da vari fattori, grossezza della corda, umidità, anzianità della corda ecc....) io terrei buono un valore che si aggira sul 3,5 - 4 come fattore di caduta!!!

Alla luce di questo ti rimarrebbe ancora circa metà della vita del tuo cordino!!!!, bisogna però calcolare anche l'età del sopracitato cordino, se aveva gia piu di 4 - 5 anni, anche se nn era stato usato tanto ti consiglio di buttarlo e sostituirlo, se uinvece lo hai proso nuovo nuovo allora sta a te decidere se fidarti ancora per un volo o no (io personalemente lo cambierei!!!)

Per quello che riguarda invece i moschettoni, nn ti consiglio di usarli nuovamente, se si sono fatti 4 metri di volo ed hanno sbattuto violentemente contro un fittone di ferro probabilmente sono pieni di micro fratture che ne determinano l'indebolimento della struttura e probabilmente hanno perso le loro caratteristiche di tenuta!!!

... spero di essere stato esaustivo a sufficienza ... se no .... chiedi ancora!!! :wink:

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Messaggioda vecchio leone » mar feb 28, 2006 21:04 pm

Quoto e aggiungo che non agganceri metallo con metallo :( , cioè il moschettone a ghiera non usarlo a diretto contatto con il dissipatore.
Invece della corda ora vanno di moda le fettucce già cucite , sono leggere pratiche e più sicure . Ciao :D
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Messaggioda gigi72 » mar feb 28, 2006 21:09 pm

stealth ha scritto:Inizio con lo scusarmi per l'ignoranza e le possibili imprecisioni.
La caduta è stata praticamente nel vuoto (non avevo neanche un graffio), saranno stati 3-4 metri perchè il cavo era verticale e ero appena prima del tratto successivo. Nella caduta, su un metro e mezzo circa di longe, mi sono rimasti 30-40 cm di corda nella longe non assicurata. Il dissipatore è fatto come una piastra con 6 fori + 1 per assicurarlo all'imbrago. Il moschettone a ghiera collegava il dissipatore all'imbrago. Ne la corda ne i moschettoni, a prima vista, mostrano nulla di strano.
Grazie per le risposte.

PS: Per ora credo di aver capito sia meglio cambiare almeno la corda.

Se ho capito bene sono rimasti solo 30-40 cm di corda che avrebbero potuto ancora scorrere nel dissipatore? Direi allora che è andata benone... Io per non saper né leggere né scrivere cambierei corda e i moschettoni da ferrata che sono andati in tensione.
Se poi potessi usare il cordino per collegare il dissipatore all'imbrago secondo me sarebbe meglio del moschettone; in ogni caso se usi il moschettone, il dissipatore dovrebbe essere "vincolato" sul moschettone in maniera tale che non sia possibile che accidendalmente scorra sul moschettone e vada a lavorare a flessione.
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p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?
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Messaggioda KAZAN1975 » mar feb 28, 2006 21:16 pm

mmmm..per me e' inispensabile che tu cambi tutta latttrezzatura....inoltre consiglio pure di cambiare i pantaloni....che visto il volo sicuramente avranno
assunto un odore di cacca difficilmente eliminabile..... :roll: :roll:
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Messaggioda stealth » mar feb 28, 2006 22:15 pm

gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?

Il mio collegamento era di questo tipo. Solo che usavo il moschettone a ghiera per collegare il dissipatore all'imbrago.
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Quindi, tranne nei passaggi tra un tratto e l'altro del cavo, utilizzavo una sola longe per assicurarmi. Evidentemente mi sono espresso male.


Grazie per i consigli cambierò attrezzatura (e pantaloni).
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Messaggioda Danielrock » mer mar 01, 2006 0:45 am

stealth ha scritto:
gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?

Il mio collegamento era di questo tipo. Solo che usavo il moschettone a ghiera per collegare il dissipatore all'imbrago.
Immagine
Quindi, tranne nei passaggi tra un tratto e l'altro del cavo, utilizzavo una sola longe per assicurarmi. Evidentemente mi sono espresso male.


Grazie per i consigli cambierò attrezzatura (e pantaloni).


Quando sostituirai il tuo kit da ferrata, (praticamente puoi tenere solo il dissipatore) se nn ne prendi di giàpreparati (es. KONG, PETZL, CAMP, ecc...) ti scomsiglio vivamente di costruirlo come quello che hai ora.

Innanzi tutto l'aggancio all'imbrago fallo con un anello di fettuccia (detto anche ... mazza nn sò come si scrive. se sbaglio nn RIDETE :twisted: :twisted: .... Daesy) cosi lo puoi agganciare facilmetne all'imbragosenza mettere ferro siu ferro, che nn è mai consigliato!

per quanto riguarda invece il cordino, nn usare uno spezzone unicoper unire i due moschettoni, ma usa due spezzoni di due lunghezza diverse, uno da circa un metro e trenta e laltro da circa il doppio ( se poi sono lunghi li tagli dopo!!!)

a circa metà dello spezzone lungo unisci i due spezzoni facendo un nodo a contrastoin modo che il nodo del cordino corto sia rivolto verso la persona e nn ferso i moschettoni., agganci i due moschettoni ai due capi liberi dei die cordini ed io dissipatore lo posizioni an di sotto del nodo a contrasto fatto in precedenza!

con l'ultimo capo libero rimasto fai una bella asola in modo che in caso di caduta nn possa uscire dal dissipatore e sei a posto!!!


Così facendo puoi utilizzare tutti e due i moschettoni contemporaneamente che il sistema di dissipazione funziona comunque!!!!

Se nn capisci fai un fischio che ti posto qualche immagine !!!! :wink:
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Messaggioda stealth » mer mar 01, 2006 10:05 am

Ti ringrazio per i consigli. Il modo che mi hai consigliato lo conoscevo già, solo che avevo letto che i due erano praticamente equivalenti dal punto di vista della sicurezza. L'unica differenza era appunto che con il secondo potevo usare entrambi i moschettoni contemporaneamente. Qualcuno mi spiega perchè non va bene collegare direttamente "ferro con ferro"? Io da ignorante pensavo che usare "ferro", dove possibile, pittosto che corda o simili fosse più sicuro, nel senso che mi da piu fiducia un moschettone a ghiera ben chiuso piuttosto che un qualsiasi nodo fatto con una corda o fettucchia. (ma a quanto pare pensavo male)
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Messaggioda Luca A. » mer mar 01, 2006 10:15 am

Quoto entrambi gli interventi di danielrock.
Quello che lui suggerisce è rigorosamente esatto.
Il tuo sistema di dissipazione non era affatto costruito in modo corretto.
La progressione su ferrata prevede infatti l'utilizzo CONTEMPORANEO dei due spezzoni. (Questo è indicato sui manuali CAI più recenti ed è insegnato nei corsi relativi). Il sistema che tu hai raffigurato funziona solo se si usa solo uno spezzone e si lascia l'altro inattivo. Nel momento in cui tu agganciassi entrambi i moschettoni, avresti una assicurazione STATICA, addirittura peggiore di quella che avresti in un sistema privo di dissipatore, perché avresti un elemento metallico che introduce un ulteriore punto di facile rottura della corda.

A questo punto il mio consiglio diventa quello di acquistare un kit già pronto e assemblato (e omologato) e di montarlo sull'imbrago come da istruzioni del costruttore (fornite obbligatoriamente, come da norma tecnica in materia).

Mai collegare il kit all'imbrago con un moschettone, comunque.
Tieni presente che nella pratica alpinistica l'unico caso in cui può essere accettabile collegare l'imbrago alla corda (o comunque al sistema di assciurazione) con un moschettone è la progressione su ghiacciaio. In nessun altro caso questa modalità è accettabile, men che meno per la progressione su ferrata, dove i fattori di caduta sono già sufficientemente "ai limiti"...!

Ciao e buone salite. :wink:
Luca
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mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
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Messaggioda gigi72 » mer mar 01, 2006 17:38 pm

stealth ha scritto:
gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?

Il mio collegamento era di questo tipo. Solo che usavo il moschettone a ghiera per collegare il dissipatore all'imbrago.
Immagine
Quindi, tranne nei passaggi tra un tratto e l'altro del cavo, utilizzavo una sola longe per assicurarmi. Evidentemente mi sono espresso male.


Grazie per i consigli cambierò attrezzatura (e pantaloni).

Davvero brutto il collegamento che avevi...
Hanno detto tutto o quasi gli altri, le due longe devono stare come ha spiegato Danielrock; aggiungo che invece di fare un nodo volante al capo libero della corda, io legherei quel capo direttamente all'imbrago...è una sicurezza in più.
Per quanto riguarda moschettone Vs corda/fettucce basta che ti leggi qualche post precedente e capisci che il problema principale dei moschettoni è che possono trovarsi a lavorare in maniera diversa da come sono stati concepiti, per es a flessione. Questo problema non c'e' per le corde e le fettucce.

Per quanto riguarda il collegamento ferro-ferro è brutto perché collegare due cose rigide tra di loro aumenta la possibilità che lavorino non correttamente. Mentre se colleghi ferro alla corda questa avendo possibilità di flettersi può assorbire eventuali posizioni sbagliate.
GG
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Messaggioda stealth » mer mar 01, 2006 17:49 pm

Grazie a tutti delle spiegazioni. Non si finisce mai di imparare (soprattutto se non si sa quasi niente).

Ciao
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Messaggioda Danielrock » mer mar 01, 2006 18:49 pm

stealth ha scritto:Grazie a tutti delle spiegazioni. Non si finisce mai di imparare (soprattutto se non si sa quasi niente).

Ciao


Se dovessi avere ancora dubbi, chiedi pure, .... quello che sò lo elargisco molto volentieri!!!!!! :D :D :wink:

Ricordati comunque che i kit da ferrata in commercio ora (quello gia pronti da comperare e nn autocostruiti) per niormativa devono avere nn piu il cordino per il collegamento all'imbrago, ma attaccato al dissipatore deve esserci una longe o comunque una fettuccia!!!! Se cercano di venderti un kit da ferrata che per agganciarlo all'imbrago devi fari il classico nodo a otto E' VECCHIO, valuta bene prima di comperare!!! :wink:

Ciao!!!!
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