da vecchio leone » sab feb 18, 2006 17:34 pm
da gigi72 » sab feb 18, 2006 17:43 pm
Luca A. ha scritto:gigi72 ha scritto:In questi casi (generalmente quando il cavo di assicurazione è verticale) conviene usare due moschettoni e, se c'e' la possibilità, attaccati a diversi ancoraggi (è più difficile avere due "sfighe" contemporanee). Il modo per avere la massima sicurezza sarebbe usare il cordino stesso attorno all'ancoraggio invece del moschettone. Cioè invece di chiudere il moschettone sul cavo, si fa girare il cordino attorno al cavo chiudendo il moschettone ad esempio su un'asola fatta sul cordino): in caso di caduta, essendo il cordino flessibile non c'e' pericolo che non lavori correttamente. Sinceramente però per uno alle prime armi eviterei questo sistema non standard prima di avere sufficiente esperienza.
GG
Avrai sicuramente molta esperienza personale, ma dici due cose inesatte (non secondo me, ma secondo le pubblicazioni esistenti in materia, ad esempio manuali CAI e Testo Tecnico delle Guide Alpine, che dovrebbero valere qualcosa):
1- I due moschettoni si usano SEMPRE, non solo "in certi casi". SEMPRE si usano due rami di cordino e SEMPRE due moschettoni contemporaneamente sul cavo.
2- L'idea di avvolgere il cordino sul cavo, anzichè usare sul cavo il moschettone specifico da ferrata, è del tutto inedita. Non solo non l'avevo mai sentita, ma avendo frequentato molto le Guide Alpine non ho mai visto insegnare o usare questa modalità, e non ne ho mai visto traccia su nessun manuale o testo di riferimento tecnico. Ci sono dei riferimenti in proposito sul sito di Bachmann (illustre inventore di nodi autobloccanti) ma sono assolutamente sperimentali e non certo consigliabili in concreto, anche perché molto poco pratici.
E' una tua invenzione personale? Io prima di proporla ad altri (cosa che comporta una certa responsabilità morale!) ci andrei cauto...
Condivido invece (qui sulla base di una lunga esperienza personale) il riferimento al pericolo dei fulmini (o anche di meno scenografiche, ma sempre pericolosissime, scariche elettriche). Per queste c'è ben poco da fare, se non uscire dalla ferrata al più presto possibile.... e sperare nella Provvidenza...
Ciao!
Luca
da Luca A. » dom feb 19, 2006 13:22 pm
gigi72 ha scritto:Luca A. ha scritto:gigi72 ha scritto:In questi casi (generalmente quando il cavo di assicurazione è verticale) conviene usare due moschettoni e, se c'e' la possibilità, attaccati a diversi ancoraggi (è più difficile avere due "sfighe" contemporanee). Il modo per avere la massima sicurezza sarebbe usare il cordino stesso attorno all'ancoraggio invece del moschettone. Cioè invece di chiudere il moschettone sul cavo, si fa girare il cordino attorno al cavo chiudendo il moschettone ad esempio su un'asola fatta sul cordino): in caso di caduta, essendo il cordino flessibile non c'e' pericolo che non lavori correttamente. Sinceramente però per uno alle prime armi eviterei questo sistema non standard prima di avere sufficiente esperienza.
GG
Avrai sicuramente molta esperienza personale, ma dici due cose inesatte (non secondo me, ma secondo le pubblicazioni esistenti in materia, ad esempio manuali CAI e Testo Tecnico delle Guide Alpine, che dovrebbero valere qualcosa):
1- I due moschettoni si usano SEMPRE, non solo "in certi casi". SEMPRE si usano due rami di cordino e SEMPRE due moschettoni contemporaneamente sul cavo.
2- L'idea di avvolgere il cordino sul cavo, anzichè usare sul cavo il moschettone specifico da ferrata, è del tutto inedita. Non solo non l'avevo mai sentita, ma avendo frequentato molto le Guide Alpine non ho mai visto insegnare o usare questa modalità, e non ne ho mai visto traccia su nessun manuale o testo di riferimento tecnico. Ci sono dei riferimenti in proposito sul sito di Bachmann (illustre inventore di nodi autobloccanti) ma sono assolutamente sperimentali e non certo consigliabili in concreto, anche perché molto poco pratici.
E' una tua invenzione personale? Io prima di proporla ad altri (cosa che comporta una certa responsabilità morale!) ci andrei cauto...
Condivido invece (qui sulla base di una lunga esperienza personale) il riferimento al pericolo dei fulmini (o anche di meno scenografiche, ma sempre pericolosissime, scariche elettriche). Per queste c'è ben poco da fare, se non uscire dalla ferrata al più presto possibile.... e sperare nella Provvidenza...
Ciao!
Luca
Per quanto riguarda il dissipatore da usare col singolo moschettone, ne parla lo stesso manuale delle guide alpine; io ricordo di averlo anche visto in vendita il set con quel dissipatore.
Due moschettoni sono sicuramente necessari per passare da un ancoraggio ad un altro, ma secondo me utilizzarli contemporaneamente sullo stesso ancoraggio (sempre che il dissipatore sia del tipo che lo consente) non cambia molto le cose. Moschetone e cordino se sollecitati correttamente tengono talmente tanto che metterne due serve a poco. Il problema, che sottolineavo nel mio post, è che in deretminate situazioni il moschettone lavora a cavolo e non tiene nulla. In questo caso due moschettoni cambiano le cose se sono messi su due ancoraggi diversi, se sono sullo stesso magari succede che prima ti si spezza uno, poi l'altro.
L'uso del cordino dici che è inedito: questo non mi sembra un motivo per cui non se ne debba parlare. Sicuramente non è molto pratico ma secondo me è l'unico modo per essere tranquilli nei casi in cui si pensa che si potrebbe spezzare il moschettone. Effettivamente non me l'ha indicato nessuno questo sistema e anch'io non l'ho usato molte volte, comunque l'ho sconsigliato a una persona alle prime armi.
In ogni caso quello su cui volevo focalizzare l'attenzione è il corretto funzionamento dei moschettoni, secondo me parlarne è utile anche per uno che fa ferrate e magari è pure alle prime armi. Anche solo capire in che modo attaccarsi agli ancoraggi è fondamentale
Ciao,
GG
p.s. butto lì un altro tizzone![]()
, vogliano parlare un po' dei moschettoni di acciaio? che pesano ma hanno proprietà meccaniche differenti!
Le usano le guide alpine? Come mai invece i professionisti dei lavori in verticale li usano?
da gigi72 » lun feb 20, 2006 13:45 pm
Luca A. ha scritto:Il corretto posizionamento dei moschettoni è sicuramente un problema. Scivolando lungo il cavo, l'asola di cordino si sposta lungo il moschettone e al momento dello strappo non è infrequente che il moschettone si trovi a lavorare trasversalmente anzichè longitudinalmente. E' una cosa che io ho verificato moltissime volte.
Una volta, mentre mi stavo appendendo al cordino per fare delle foto, mi sono reso conto che il moschettone appoggiandosi sull'occhiello del grosso chiodo era ruotato e la leva si era aperta. Mi stavo appendendo a un moschettone aperto! Se la stessa cosa fosse successa durante un volo, non sarei qui a raccontarlo. Oggi si usano moschettoni con la chiusura automatica che dovrebbero scongiurare questo tipo di rischi, ma ad ogni modo essere appesi a DUE cordini con DUE moschettoni consente di avere il 100% di possibilità in più che ALMENO UNO dei due non ruoti e non vada ad appoggiarsi sul chiodo proprio sul punto debole della leva. Oltretutto questo garantisce al 100% che non ci si sganci mai completamente quando si cambia cavo, perché bisogna necessariamente sganciare PRIMA UNO e POI L'ALTRO. Se usi un solo moschettone, questo non avviene. Oggi poi esistono in commercio moschettoni specifici da ferrata costruiti in un modo ancora più sicuro. Sono piuttosto costosi, e io personalmente non li uso, ma sicuramente li consiglierei.
Il materiale di cui è fatto il moschettone non riguarda più di tanto l'utilizzatore. Il moschettone per essere omologato deve rispondere a certi requisiti e stop. Se soddisfa i requisiti, che sia di acciaio o della lega pincopallina, non conta e a me non interessa.
Chi fa lavori in quota normalmente usa moschettoni (e spesso anche corde) con caratteristiche diverse da quelli usati in alpinismo; tieni presente però che perlopiù si tratta di condizioni statiche e non dinamiche e quindi non si può fare un paragone e la cosa non fa testo.
Ciao, buone salite in montagna e buona domenica.![]()
Luca
da stealth » mar feb 28, 2006 14:32 pm
da vecchio leone » mar feb 28, 2006 15:21 pm
da gigi72 » mar feb 28, 2006 15:46 pm
stealth ha scritto:Ciao a tutti, riguardo alla sicurezza in ferrata avrei una domanda da porvi: il mio set da ferrata è composto da un dissipatore, un moschettone a ghiera, due moschettoni da ferrata e longe fatte con corda da 10mm. Dopo una caduta, quali di questi componenti è meglio cambiare tenendo conto del fatto che li avrò usati 6-7 volte e che la caduta in questione è l'unico "stress" a cui sono stati sottoposti?
Grazie per il consiglio
da Luca A. » mar feb 28, 2006 17:03 pm
stealth ha scritto:Ciao a tutti, riguardo alla sicurezza in ferrata avrei una domanda da porvi: il mio set da ferrata è composto da un dissipatore, un moschettone a ghiera, due moschettoni da ferrata e longe fatte con corda da 10mm. Dopo una caduta, quali di questi componenti è meglio cambiare tenendo conto del fatto che li avrò usati 6-7 volte e che la caduta in questione è l'unico "stress" a cui sono stati sottoposti?
Grazie per il consiglio
da stealth » mar feb 28, 2006 18:26 pm
da Danielrock » mar feb 28, 2006 18:59 pm
stealth ha scritto:Inizio con lo scusarmi per l'ignoranza e le possibili imprecisioni.
La caduta è stata praticamente nel vuoto (non avevo neanche un graffio), saranno stati 3-4 metri perchè il cavo era verticale e ero appena prima del tratto successivo. Nella caduta, su un metro e mezzo circa di longe, mi sono rimasti 30-40 cm di corda nella longe non assicurata. Il dissipatore è fatto come una piastra con 6 fori + 1 per assicurarlo all'imbrago. Il moschettone a ghiera collegava il dissipatore all'imbrago. Ne la corda ne i moschettoni, a prima vista, mostrano nulla di strano.
Grazie per le risposte.
PS: Per ora credo di aver capito sia meglio cambiare almeno la corda.
da vecchio leone » mar feb 28, 2006 21:04 pm
da gigi72 » mar feb 28, 2006 21:09 pm
stealth ha scritto:Inizio con lo scusarmi per l'ignoranza e le possibili imprecisioni.
La caduta è stata praticamente nel vuoto (non avevo neanche un graffio), saranno stati 3-4 metri perchè il cavo era verticale e ero appena prima del tratto successivo. Nella caduta, su un metro e mezzo circa di longe, mi sono rimasti 30-40 cm di corda nella longe non assicurata. Il dissipatore è fatto come una piastra con 6 fori + 1 per assicurarlo all'imbrago. Il moschettone a ghiera collegava il dissipatore all'imbrago. Ne la corda ne i moschettoni, a prima vista, mostrano nulla di strano.
Grazie per le risposte.
PS: Per ora credo di aver capito sia meglio cambiare almeno la corda.
da KAZAN1975 » mar feb 28, 2006 21:16 pm
da stealth » mar feb 28, 2006 22:15 pm
gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?
da Danielrock » mer mar 01, 2006 0:45 am
stealth ha scritto:gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?
Il mio collegamento era di questo tipo. Solo che usavo il moschettone a ghiera per collegare il dissipatore all'imbrago.
Quindi, tranne nei passaggi tra un tratto e l'altro del cavo, utilizzavo una sola longe per assicurarmi. Evidentemente mi sono espresso male.
Grazie per i consigli cambierò attrezzatura (e pantaloni).
da stealth » mer mar 01, 2006 10:05 am
da Luca A. » mer mar 01, 2006 10:15 am
da gigi72 » mer mar 01, 2006 17:38 pm
stealth ha scritto:gigi72 ha scritto:p.s. comunque io non ho ancora capito che tipo di collegamenti avevi. Che vuol dire "longe non assicurata"?
Il mio collegamento era di questo tipo. Solo che usavo il moschettone a ghiera per collegare il dissipatore all'imbrago.
Quindi, tranne nei passaggi tra un tratto e l'altro del cavo, utilizzavo una sola longe per assicurarmi. Evidentemente mi sono espresso male.
Grazie per i consigli cambierò attrezzatura (e pantaloni).
da stealth » mer mar 01, 2006 17:49 pm
da Danielrock » mer mar 01, 2006 18:49 pm
stealth ha scritto:Grazie a tutti delle spiegazioni. Non si finisce mai di imparare (soprattutto se non si sa quasi niente).
Ciao
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.