Report Ferrata Sass Tavarac

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Report Ferrata Sass Tavarac

Messaggioda LT83 » mar lug 29, 2008 0:38 am

Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum,in questo topic volevo spendere due parole per promuovere una ferrata che è poco conosciuta o frequentata ma che penso possa dare molta soddisfazione.
La Sass Tavarac è una ferratina di non più di 80 metri di ascesa catalogata come difficile,si raggiunge seguendo la strada per l'eremo san salvatore,sopra Erba,in provincia di Como.
Dopo mezz'oretta circa di avvicinamento, ci si para davanti una bella falesia su cui spicca un cavo decisamente verticale(consiglio:essendoci solo il cavo,quindi niente catena e niente placchette artificiali è consigliabile l'uso di guanti interi se si punta sulla trazione con il cavo,se invece si utilizzano appigli sulla roccia è meglio a mani nude ovviamente),cavo che risale un canale/diedro di quasi 20metri,una volta finito questo si traversa a sinistra con passaggi per nulla scontati,seppur brevi sono comunque strapiombanti e decisamente esposti, poi si risale brevemente e finisce il rpimo e più difficile tratto della ferrata,valutandolo in arrampicata sono d'accordo con quanti si afferma nella relazione su www.vieferrate.it, nei primi 30 metri di ferrata ci sono passaggi che sfiorano il 4 grado.
Successivamente vi sono altri due brevi torrioni,meno difficili del primo tratto ma da non sottovalutare,rimaniamo su un 3 grado,fino a raggiungere la vetta del Sass Tavarac.
E' una ferrata sconsigliata ai principianti, breve ed intensa, vi ripaga degli sforzi fatti una volta in cima.
Ma cosa ben più importante....è bello e adrenalinico percorrerla...spero di non essermi dilungato in troppe chiacchiere!!!!!Ciao :D :D :D
"Un Leader comanda con l'esempio, non con la forza"
LT83
 
Messaggi: 37
Iscritto il: mar lug 29, 2008 0:14 am
Località: Monza

Messaggioda arteriolupin » mar lug 29, 2008 10:03 am

Ciao,

grazie per aver citato la relazione della ferratina al Sass Tavarac di www.vieferrate.it.

Una sola piccola annotazione: la ferrata è chiaramente didattica, da divertimento ed apprendimento. Non avrebbe alcun senso percorrerla "di solo cavo". Confermo quanto scritto nella relazione, ovvero che nei primi 30 metri giriamo sul 4 grado. E, considerato che si trova solo il cavo (le catene le troviamo dopo), non sarebbe male approfittare degli ancoraggi ravvicinati e della relativa sicurezza per arrampicare tranquillamente su una roccia per niente brutta, anzi...

Per amanti delle ferrate, posso dire (ma è un parere mio) che farsi la ferratina del Tavarac e subito dopo quella nuova del XXVennale al Corno Occidentale di Canzo sono la migliore preparazione per andare poi a farsi ferrate di tipo "arrampicoso" come la ferrata degli Alpini al Medale o quella del Centenario CAO Como al Grona.
Ferrate di stampo dolomitico, non "di concezione moderna". ferrate studiate per consentire la progressione in arrampicata assicurata, non per tirarsi su per cavi, scalette o pioli...

Ovviamente sono considerazioni mie, assolutamente opinabili, ci mancherebbe...

Altra ferratina breve, di sicuro gusto per chi ama mettere le mani sulla roccia è la De Franco Silvano al Resegone, rifatta da un paio d'anni, che consente la risalita di un bello spigoletto.

Sempre molto divertente e più "alpinistica" è la Mario Minonzio al Dente di Campelli (Zuccone Campelli), con passaggi di terzo grado ed una sana messe di salite, discese e risalite che, a farle usando la catena solo per assicurazione, permettono un sano allenamento ed un sano divertimento assicurato...

Molot più divertenti, di sicuro, della XXX OSA al Corno Orientale, deturpata dai troppi appoggi artificiali, o della ex-Rebuzzini ora CAI Barzio allo Zucoc di Pesciola, che segue una linea cervellotica per alternare tratti facili a tratti assolutamente privi di senso come il paretone, servito da una catena lasca che costringe ad acrobazie per il cambio id moschettone, offre pochissime possibilità di arrampicata su roccia e serve ben po co a chi si vuol tirare su di braccia, col risultato che, per fare quei pochi metri, più diqualcuno si fotte inutilmente le braccia.

Meglio mettersi un paio di scarpette ed andare a farsi la Gamma2, che alterna passaggi davvero duri a molti punti di riposo. Passaggi duri, si intenda, per una risalita col solo ausilio della catena, mentre a saper usare un minimo di sana tecnica alpinistica anche il caminone finale risulta davvero divertente, anche se faticoso. Quella che si dice una piacevolissima fatica.

Sono tornato - volente o nolente - sulla cara vecchia questione, ovvero di come is debba affrontare una ferrata e se ha senso isgiungere la progressione su sentieri attrezzati dalla progressione su terreno roccioso...

Un discoros destinato a durare.


Buon divertimento sulle ferrate (le Prealpi Lombarde ne hanno anche troppe), ma, soprattutto, in montagna, con o senza cavi o catene

Arterio
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda Jaguaro » mar lug 29, 2008 10:19 am

ah...ma nà ferrata.... io che mi pensavo servisse a scendere dai monotiri o per manutenzione soste.... :?
JAG

Immagine
Avatar utente
Jaguaro
 
Messaggi: 50
Images: 37
Iscritto il: lun giu 05, 2006 12:28 pm
Località: Como

Messaggioda arteriolupin » mar lug 29, 2008 10:32 am

Le cosiddette ferrate, difatti, spesso nascono come:


facilitazione di una via di discesa

oppure come "servizio" per altre vie...

Molto più recente è la creazione di vie ferrate come itinerari a sè stanti.

Del resto, anche la falesia era nata come posto per allenamento in vista dell'alpinismo "serio"...

Il dry tooling nasce come surrogato dell'ice climbing in periodi in cui manc ail ghiaccio...

Possiamo continuare...

Però, visto che ci sono e visto che ci sono persone che si divertono a fare solo ferrate, perché non dare loro le informazioni e consentire lo r di divertirsi in montagna in (relativa) sicurezza?

Ciao
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda LT83 » mar lug 29, 2008 11:34 am

:D Figurati Arterio,non c'è di che...A mio parere affrontare una ferrata arrampicando con poco utilizzo del cavo o catena è la cosa migliore, utilizzare le tecniche di arrampicata è utile e meno pericoloso, salire i camini in opposizione e via dicendo permette di ridurre l'affaticamento"da trazione" delle braccia e permette una salita più decisa.
In ogni caso non ho nulla contro chi utilizza la catena come trazione per gran parte della via, sicuramente una cosa utile per chiunque faccia ferrate è farsi un bel corso di arrampicata che può venire a servire in più di un'occasione...sicuramente poi la sass tavarac è li per essere arrampicata e non fatta di trazione...

Ricordando poi che chi nasce come arrampicatore trovera una maggior sicurezza nella roccia e chi nasce come ferratista troverà forse più sicurezza nella catena...

Concludendo penso comunque che,roccia o catena, se una ferrata è dura è dura, chi ha meno tecnica sopperira a questa carenza con la pura forza e con evidenti limiti perchè ovviamente se vi è una placca con pochi e minuscoli appigli chi ha tecnica arriverà su meno stanco di chi si è fatto la placca di trazione, e soprattutto se il tratto in trazione è molto lungo e senza pause la faccenda si fa parecchio grigia...

l'importante è apprezzare l'impegno in entrambi i casi dal momento che costa fatica

Ho fatto da poco sia la De franco Silvano che la Minonzio, davvero bella e arrampicabile la prima, e non scontati i brevi caminetti a scendere della seconda...
Anche la Simone Contessi al due mani è molto bella e poi hanno aperto ota il quarto torrione che è una parete esposta abbastanza inquietante...però deve essere adrenalinica...percaso ne sai qualcosa di più del nuovo tratto arterio?
la Gamma 2 è davvero il mostro che si dice?che opinione hai in merito?immagino che il punto più duro sia l'aggiramento dello spigolo che porta sulla placca esposta... :D

Ciao Fil
"Un Leader comanda con l'esempio, non con la forza"
LT83
 
Messaggi: 37
Iscritto il: mar lug 29, 2008 0:14 am
Località: Monza

Messaggioda arteriolupin » mar lug 29, 2008 11:47 am

Ciao,


da notizie di amici lecchesi la Contessi ancora non è stata completata nel suo nuovo allestimento.

La Gamma2 è realmente una bestia, nel senso buono. Atletica, senza dubbio. Presenta svariato terzo grado nella prima parte, alternato a comodi quasi sentierini...

La placca triangolare è una bestia, anche per via dell'esposizione, ma la catena aiuta nella traversata, abbastanza breve, e presto sei sullo spigoletto.

il resto è ordinaria amministrazione di secondo e terzo fino al caminone finale che, affrontato con tecnica, risulta faticoso ma gustoso.

L'ultimo salto è servito da pioli...

E' una ferrata molto difficile, certamente, ma non impossibile, anzi...

Secondo me te la godrai senza problemi.

Fammi sapere appena te la sei fatta


Arterio
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda LT83 » mar lug 29, 2008 14:59 pm

Ora cercherò di convincere il mio socio ad imbarcarsi nell'impresa...vedremo cosa salta fuori, anche se tra impegni e casini sarà più facile che la gamma 2 diventi un'obiettivo della prossima estate...mi pare comunque di capire che è una ferrata seria ma le vere difficoltà sono concentrate nei due tratti chiave,cioè la placca triangolare e il caminone...quando riesco ad organizzare e ci vengo ai ferri corti te lo farò sapere tarnquillo... :D
"Un Leader comanda con l'esempio, non con la forza"
LT83
 
Messaggi: 37
Iscritto il: mar lug 29, 2008 0:14 am
Località: Monza


Torna a Vie Ferrate

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.