Spider ha scritto:Scusa Pietro, è che è troppo divertente criticare Huber per vedere le tue reazioni!
"!!!
E' evidente che ci gioco un po' sopra...ho una grande ammirazione per Huber e mi sembra strano che altri non ne riconoscano la grandezza, cio' non toglie che alla mia eta' (ma anche prima) i "miti" siano al massimo figure di cui stimo le capacita' e di cui ammiro le imprese, e uso il termine "mito" forse un po' a sproposito, aiutato dal fatto che nella terminologia corrente sia una parola abusata, in cui e' ampiamente stemperata l'originale forza semantica. (Ergo: e' un mito anche il giornalaio che ogni giorno dell'anno e con ogni tempo mi fa trovare il quotidiano sulla soglia di casa alle 7.00 di mattina...)
Ad ogni modo qui non stiamo parlando di Huber, le cui vie mai potro' ripetere, stiamo parlando di Boscacci, Ciano "Cadena", Mazzillis, Deye, Civ... "miti" di piccolo e medio cabotaggio, insomma, protagonisti di piccole storie, che comunque aono in grado di fornire suggestioni di cui si alimenta (in parte) la mia voglia di arrampicata.
E' poi evidente che possono essere "mitici" un personaggio come una linea o una montagna... per le ragioni piu' disparate.Spider ha scritto:Da quello che ho visto, "via mitica" = via UNTA DA FAR SCHIFO e in genere chiodata pure in modo "allegro", perchè senza un po' di ingaggio psicologico che mito è.
E allora vaffanculo, per me quella è una via di merda e basta.
Onestamente non credo di "perdermi metà del divertimento", perchè mai? Solo perchè cerco una via chiodata bene e poco unta, anche se è stata aperta da xyz e non dal Grande Scalatore?
Salire una via storica per me non vuol dire assolutamente niente, quello che mi interessa è salire una via che mi piace.
No, intendevo che meta' del divertimento se lo perde chi arrampica col paraocchi, senza vedere ne' voler sapere cosa hanno fatto e fanno gli altri (i migliori, soprattutto). Se poi una via e' unta da far schifo, non piace neanche a me, che discorsi!!!
(Uhm, sullo spigolo giallo, pero', mi sono divertito...

)