
In passato ho pubblicato su questo forum alcuni racconti, credo che qualcuno sia anche piaciuto e così spero di non infrangere regole e regolamenti presentando qui un libro che ho realizzato.“Senzatrapano: Eroici Alpinismi Inutili”.
E’ una raccolta di 25 racconti brevi di altrettante salite: ripetizioni importanti (almeno per il mio livello) di vie spesso dimenticate e nuove vie aperte rigorosamente senza trapano. A volte in cordata con personaggi noti, altre volte con i membri del mio scalcinato gruppo (“I Tassi del Moregallo”) a volte da solo (con lo zaino pieno di fifa ed incertezze!).
Credo che sia un bel libro, ma non perché l’ho scritto io o perché sono parte delle storie che vi sono raccontate. No, anzi. Sono un mediocre scrittore ed un mediocre alpinista, ma è proprio questo che permette al messaggio di fondo di emergere limpido ed irruente.
Sono racconti semplici, quasi banali. Salite senza gloria, senza importanza (anche se sono importanti per me: visto che in quasi tutte ci ho rischiato la pelle!!). Non c’è nulla di veramente speciale, o meglio: niente di “quello che c’è” dovrebbe apparire speciale. Un libro su una normalità che dovrebbe essere diffusa e che invece oggi appare come atipica. Perché oggigiorno, soprattutto per la maggior parte dei giovani, arrampicare senza trapano, senza una relazione, senza un filotto di fittoni preconfezionati, è qualcosa di atipico, fuori dagli schemi, quasi ribelle. In realtà dovrebbe essere esattamente il contrario: anzi, è sicuramente il contrario!
Il libro era nato per “sistemare una faccenda” ai Corni di Canzo. Un paio di arrampicatori “di grido e di grado” si sono calati dal sentiero delle capre e, sul corno più alto, trapano in pugno, hanno dato vita ad un “pasticcio” di falesia in una zona protetta (ZPS) perdipiù tagliando il tracciato di una ferrata. (...come si farà poi a pensare che 40fix in 15 metri di falesia sportiva, a metà del tracciato di una ferrata, con le soste appese sul traverso della stessa, possa essere una buona idea? bho…) Non contenti, visto che la zona è recentemente conosciuta soprattutto per la sua storica attitudine all’arrampicata tradizionale (martello, chiodi ed incastri), sono andati sui giornali locali a sbandierare che quella falesia, realizzata dall'alto in “tre giorni di cantiere” (tra due vie centenarie di Fasana e Andreoletti!), era niente meno che un omaggio al loro sponsor (...ed apriti cielo quando lesa maestà gli si è fatta osservazione!).
Così è nato il libro, che voleva soprattutto mostrare e dimostrare ai “campioni con il trapano, gli sponsor e gli avvocati” cosa erano in grado di fare gli indigeni, notoriamente dei brocchi allo sbaraglio, arrampicando “senza”. Solo dopo mi sono reso conto di come il messaggio, l’imperativo racchiuso nelle sue fondamenta, sia qualcosa di molto più importante di un semplice “regolamento di conti” tra bande. In realtà è un messaggio destinato ad orizzonti ben più grandi e che può risuonare, vibrando in una eco che si propaga, tra valli e montagne ben più ampie della nostra Isola Senza Nome.
Il libro è autoprodotto, realizzato con il PrintOnDemand e distribuito via Amazon al costo più basso possibile (siamo arrampicatori straccioni e tali rimarremo ...come sulla panda 1000 qui si muore da eroi in eterna bolletta!!). Ripeto: tutto senza pretese, ma chi lo ha letto l’ha molto apprezzato e per questo, davvero senza alcuna velleità, lo presento qui a chi può interessare questo tipo di letture “reazionarie e ribelli”.
http://www.senzatrapano.it
Ciao e grazie!
Davide “Birillo” Valsecchi
Indice dei Racconti nel Libro:
1) Antefatto (2) Via Cassin Pizzo d’Eghen (3) Panzeri al Castello D’Erna (4) Terror Crest (5) Il giorno in cui Bonatti se ne andò (6) Avventura ed Esplorazione (7) Stellina (8) Onda D’Ombra (9) Cimitero di Lumachine (10) Birillo’s Crack (11) La via del Teo (12) Cuori Infrangibili (13) Indietro non si torna (14) Via Fasana Parete Fasana Corno Centrale (15) Fasana: viaggio ad occidente (16) L’epopea degli eroi di cartone (17) Figli di un Alpinismo Minore (18) Meritevole di diventare una Classica (19) L’assassinio dell’impossibile (20) La Parete del Tempo Perduto (22) Another Day in Moregallo (23) Pizzo dei Tre Signori: via del Caminetto (invernale) (24) Pace in tempo di Guerra (25) Moregallo: Via Buontempo (26) Bienvenido Hotel Cornifornia (27) I Sogni degli altri (28) Conclusioni