Punire gli alpinisti ?

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Punire gli alpinisti ?

Messaggioda julius » lun feb 08, 2010 19:34 pm

E' ormai difficile stupirsi, in questo strano paese che ancora ci ostiniamo a considerare una Repubblica, ma l'ultima novità annunciata dal governo merita almeno un commento.
Si tratta della proposta di introdurre apposite misure penali ( dalla multa fino all'arresto ) per chi "osa" andare in montagna nonostante le condizioni avverse e per chi provochi valanghe. Il tutto associato all'ormai consueta predica del tuttologo Bertolaso.
Orbene...premesso che quasi sicuramente chi ha presentato tali proposte nemmeno sa distinguere tra un itinerario alpinistico o scialpinistico e una pista da sci, trovo che siamo all'ennesima nauseante deriva demagogica. Escogitata al solo scopo di accalappiare qualche applauso e qualche pugno di voti in più dal popolo bue imbottito a reality, gossip e cretinate televisive varie. Come se non esistessero già,nel Codice Penale,le norme da utilizzare ( omicido,disastro colposo,danneggiamento,ecc.)...
Si arriverà, un giorno, a vietare l'alpinismo? Le salite solitarie ? A multare chi parte - magari per una tranquilla camminata - con previsioni meteo negative ?
Per una volta sottoscrivo in pieno quanto ha dichiarato Messner ("Di questo passo si ucciderà l'alpinismo"). Mentre non posso non notare l'assordante silenzio di chi gli alpinisti dovrebbe rappresentare: ossia del CLUB ALPINO ITALIANO.
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda arteriolupin » lun feb 08, 2010 19:53 pm

Julius,

come per l'altro topic, ribadisco il mio parere...

Si fanno sentire adesso, sulla scia del clamore, tanto per dimostrare la propria esistenza in vita.

Dai tempo una settimana e vedrai...

Lo fanno ad ogni santo momento.

Avevo già indicato, nell'altro topic, che il Codice già prevede disastro colposo, omicidio colposo e quant'altro... Compreso il procurato allarme, etc etc etc.

Lasciali blaterare...

Anzi... Non ti curar di loro. Se anche facessero una qualche legge, sarà del tipo delle ordinanze comunali fatte tanto per scaricarsi di dosso responsabilità (hai present ele ordinanze comunali che vietano sentieri e ferrate, fatte spolo per evitare di essere hciamati a rispondere in caso di incidenti?).

Per il resto, esistono già leggi che regolano il procurato allarme, i danni gravi, l'omicidio colposo e quant'altro.

Basterà applicarle.

D'accordo che al peggio non c'è fine...Ma, essendo una materia in cui ci sarebbe molto da spendere e poco da grattare, vedrai che tra una settimana tutto tacerà. Fino alla prossima disgrazia. Non importa se sulla neve, in un canyon o su roccia... Sbraiteranno tanto quanto. Bertolaso dirà la sua, verrà intervistato ADP, ci saranno un paio di filmati con Messner, Luca Mercalli dirà qualcosa di intelligente da Fazio e SDPX scriverà un libro.

E tutto sarà come prima.

Amen.
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda julius » lun feb 08, 2010 20:02 pm

Noo...pure un libro di SDPX ??? 8O 8O
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda arteriolupin » lun feb 08, 2010 20:03 pm

Non saprei cosa aspettarmi di peggio...

ADP, le TV, i giornalisti ch enon sanno nulla di montagna e gran finale col libro di SPDX...

Un incubo...

Roba da Dario Argento...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
Avatar utente
arteriolupin
 
Messaggi: 5420
Iscritto il: mar gen 29, 2008 12:05 pm
Località: Milano (ma 100% veneto del Basso Piave)

Messaggioda gug » lun feb 08, 2010 20:32 pm

E' davvero uno schifo!
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Re: Punire gli alpinisti ?

Messaggioda Rampegon » mar feb 09, 2010 10:16 am

julius ha scritto:E' ormai difficile stupirsi, in questo strano paese che ancora ci ostiniamo a considerare una Repubblica, ma l'ultima novità annunciata dal governo merita almeno un commento.
Si tratta della proposta di introdurre apposite misure penali ( dalla multa fino all'arresto ) per chi "osa" andare in montagna nonostante le condizioni avverse e per chi provochi valanghe. Il tutto associato all'ormai consueta predica del tuttologo Bertolaso.
Orbene...premesso che quasi sicuramente chi ha presentato tali proposte nemmeno sa distinguere tra un itinerario alpinistico o scialpinistico e una pista da sci, trovo che siamo all'ennesima nauseante deriva demagogica. Escogitata al solo scopo di accalappiare qualche applauso e qualche pugno di voti in più dal popolo bue imbottito a reality, gossip e cretinate televisive varie. Come se non esistessero già,nel Codice Penale,le norme da utilizzare ( omicido,disastro colposo,danneggiamento,ecc.)...
Si arriverà, un giorno, a vietare l'alpinismo? Le salite solitarie ? A multare chi parte - magari per una tranquilla camminata - con previsioni meteo negative ?
Per una volta sottoscrivo in pieno quanto ha dichiarato Messner ("Di questo passo si ucciderà l'alpinismo"). Mentre non posso non notare l'assordante silenzio di chi gli alpinisti dovrebbe rappresentare: ossia del CLUB ALPINO ITALIANO.


quoto in pieno... concordo però con Arterio sono le solite propagande...; anche se questi ragionamenti emergono ciclicamente con pericolosi silenzi del CAI...
Avatar utente
Rampegon
 
Messaggi: 1542
Images: 14
Iscritto il: mer dic 13, 2006 11:47 am
Località: acqua salsa d'origine, Euganeo d'adozione

Messaggioda berzius » mar feb 09, 2010 10:25 am

arteriolupin ha scritto: ....Sbraiteranno tanto quanto. Bertolaso dirà la sua, verrà intervistato ADP, ci saranno un paio di filmati con Messner, Luca Mercalli dirà qualcosa di intelligente da Fazio e SDPX scriverà un libro...


Arterio, c'hai quasi preso:
Bertolaso la sua l'ha già detta....
Ieri sera (20.30 ca.) c'era Messner su Radiomontecarlo...
ADP non l'ho ancora sentito ma aspetto sicuramente Mercalli sabato prossimo...
?per alta che sia una montagna, un sentiero vi si trova (proverbio afgano).
Avatar utente
berzius
 
Messaggi: 369
Images: 22
Iscritto il: gio mag 03, 2007 11:44 am
Località: pedemontana veneta

Re: Punire gli alpinisti ?

Messaggioda Chief Tambaler » mar feb 09, 2010 11:06 am

Rampegon ha scritto:
julius ha scritto:E' ormai difficile stupirsi, in questo strano paese che ancora ci ostiniamo a considerare una Repubblica, ma l'ultima novità annunciata dal governo merita almeno un commento.
Si tratta della proposta di introdurre apposite misure penali ( dalla multa fino all'arresto ) per chi "osa" andare in montagna nonostante le condizioni avverse e per chi provochi valanghe. Il tutto associato all'ormai consueta predica del tuttologo Bertolaso.
Orbene...premesso che quasi sicuramente chi ha presentato tali proposte nemmeno sa distinguere tra un itinerario alpinistico o scialpinistico e una pista da sci, trovo che siamo all'ennesima nauseante deriva demagogica. Escogitata al solo scopo di accalappiare qualche applauso e qualche pugno di voti in più dal popolo bue imbottito a reality, gossip e cretinate televisive varie. Come se non esistessero già,nel Codice Penale,le norme da utilizzare ( omicido,disastro colposo,danneggiamento,ecc.)...
Si arriverà, un giorno, a vietare l'alpinismo? Le salite solitarie ? A multare chi parte - magari per una tranquilla camminata - con previsioni meteo negative ?
Per una volta sottoscrivo in pieno quanto ha dichiarato Messner ("Di questo passo si ucciderà l'alpinismo"). Mentre non posso non notare l'assordante silenzio di chi gli alpinisti dovrebbe rappresentare: ossia del CLUB ALPINO ITALIANO.


quoto in pieno... concordo però con Arterio sono le solite propagande...; anche se questi ragionamenti emergono ciclicamente con pericolosi silenzi del CAI...


Il CAI qualcosa ha detto...sinceramente non ricordo cosa... :smt102
Montagna vissuta: tempo per respirare....
Reinhard Karl
Avatar utente
Chief Tambaler
 
Messaggi: 500
Iscritto il: gio apr 10, 2008 9:23 am

Messaggioda pasasò » mar feb 09, 2010 11:17 am

dal giornale locale apprendo che il rpesidente della mia sezione dice questo

"«La regola base da inchiodare sulla porta, prima di andare in montagna attratti da una bella giornata di sole invernale? Che a seguito di una nevicata fresca, più o meno abbondante come quella di venerdì, non è sicuro, corretto e responsabile, muoversi su terreni non battuti, anche se il desiderio di lasciare la propria "firma" sulla polvere bianca è irresistibile».

:smt017

e questo

«I bollettini sono strumenti seri, ma danno una valutazione media del rischio. Il sistema della riduzione del rischio si compone di tre fattori. Primo, proprio, il bollettino valanghe, che dice indici oggettivi, però medi, e quindi possono valere per una zona e non per l'altra. Secondo, prima di andare in montagna studiare sulle cartine i percorsi più adatti, i versanti, le creste. Terzo, e più importante :smt017 perché fa la differenza per la sicurezza, è il tracciato sul terreno. Se c'è neve fresca la tentazione di essere i primi ad aprire piste e percorsi è forte, ma bisogna resistere perché il pericolo è reale, con le conseguenze gravi anche degli episodi di questi giorni».

da http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/218098/

PERò DI SANZIONI FORTUNATAMENTE NON PARLA... A Bè...
Le previsioni davano brutto tempo, ma noi siamo Guzzisti e per noi l'acqua non è un problema, purché non ci tocchi di berla...by G.C Mandello
Avatar utente
pasasò
 
Messaggi: 2170
Images: 62
Iscritto il: mar set 27, 2005 17:54 pm
Località: L'ISOLA... de Berghem!

Re: Punire gli alpinisti ?

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar feb 09, 2010 11:22 am

Rampegon ha scritto:
julius ha scritto:E' ormai difficile stupirsi, in questo strano paese che ancora ci ostiniamo a considerare una Repubblica, ma l'ultima novità annunciata dal governo merita almeno un commento.
Si tratta della proposta di introdurre apposite misure penali ( dalla multa fino all'arresto ) per chi "osa" andare in montagna nonostante le condizioni avverse e per chi provochi valanghe. Il tutto associato all'ormai consueta predica del tuttologo Bertolaso.
Orbene...premesso che quasi sicuramente chi ha presentato tali proposte nemmeno sa distinguere tra un itinerario alpinistico o scialpinistico e una pista da sci, trovo che siamo all'ennesima nauseante deriva demagogica. Escogitata al solo scopo di accalappiare qualche applauso e qualche pugno di voti in più dal popolo bue imbottito a reality, gossip e cretinate televisive varie. Come se non esistessero già,nel Codice Penale,le norme da utilizzare ( omicido,disastro colposo,danneggiamento,ecc.)...
Si arriverà, un giorno, a vietare l'alpinismo? Le salite solitarie ? A multare chi parte - magari per una tranquilla camminata - con previsioni meteo negative ?
Per una volta sottoscrivo in pieno quanto ha dichiarato Messner ("Di questo passo si ucciderà l'alpinismo"). Mentre non posso non notare l'assordante silenzio di chi gli alpinisti dovrebbe rappresentare: ossia del CLUB ALPINO ITALIANO.


quoto in pieno... concordo però con Arterio sono le solite propagande...; anche se questi ragionamenti emergono ciclicamente con pericolosi silenzi del CAI...


e dagli con sto CAI...e scrivi tu no... :wink:

comunque ho trovato questo...

CLUB ALPINO ITALIANO
COMUNICATO STAMPA
08 febbraio 2010
GLI APPASSIONATI DELLA MONTAGNA NON SONO DEGLI IRRESPONSABILI. NON
LASCIAMOCI PRENDERE DALL'EMOTIVITA'.
La montagna è, e deve continuare ad essere un luogo di libera frequentazione, una norma
come quella proposta nell'emendamento del Governo sulle emergenze in discussione al
Senato non è accettabile dal CAI e dal mondo della montagna.
In merito alla presentazione di un emendamento del Governo al Decreto legge sulle
emergenze in discussione al Senato, il Presidente generale del Club Alpino Italiano, Annibale
Salsa dichiara: La montagna è uno spazio di libertà e non di coercizione, come tale
comporta un elevato senso di responsabilità e abbisogna di conoscenza e competenza.
Tutto ciò non può portare ad una regolamentazione totale della frequentazione perché
questo comporterebbe uccidere la libertà di accesso che è uno dei capisaldi
dell'alpinismo e della frequentazione della montagna. L'irresponsabilità di alcuni non può
essere pagata da tutti gli altri. La sicurezza in montagna - prosegue Salsa - non aumenta
con le sanzioni o con il carcere per chi provoca valanghe, ma solo attraverso il lavoro di
formazione, prevenzione, informazione svolto con l'ausilio del CAI, delle Guide alpine, del
Soccorso alpino e speleologico e dei professionisti e degli abitanti della montagna.
Ciò non significa essere aprioristicamente contrari a norme per il miglioramento della
sicurezza in montagna, ma per la loro stesura non si può prescindere dal
coinvolgimento del CAI, del Soccorso Alpino e Speleologico, delle Guide alpine e di
quanti vivono e operano in montagna.
Il Presidente generale del CAI sottolinea inoltre che "Il CAI e il mondo della montagna non
possono accettare una norma che, forse dettata dall?emozione, costringe a casa
alpinisti, sciatori ed escursionisti, e che porta una militarizzazione delle Terre Alte. Anche
l'anno scorso, sempre sull'onda dell'emotività dovuta anche in quel caso a vittime di
valanghe, qualcuno aveva proposto l'istituzione di un fantomatico patentino cha abilitava ad
andare in montagna individuando il CAI come ente preposto a rilasciarlo, e prefigurando
l'impiego delle forze dell'ordine per controllare gli accessi. Anche allora - conclude Salsa -
abbiamo espresso la nostra contrarietà a qualsiasi patentino - che non rientra in alcun
modo nella filosofia e nella missione del Club Alpino Italiano ? e a ogni tentativo di
limitazione, sanzione eccessiva, militarizzazione della montagna.?
Con preghiera di pubblicazione
Luca Calzolari ? Responsabile Ufficio Stampa CAI

può andare?
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda shunt2003 » mar feb 09, 2010 12:44 pm

Problema 1)
C'è troppa gente in montagna.
Esiste un 3-4% di incivili, maleducati....
Se girano 5 persone, è difficile incontrarne di questi individui, se invece sono 500, lì in mezzo 10 ci sono di sicuro.
Quest'estate stavo ispezionando la salita alla Forcella Pordoi per la corsa "Dolomites Skirace", sul tratto finale, ormai in cima c'erano dei bambini abbandonati dai genitori che ci tiravano i sassi alla gente sul sentiero.
Cosa si può pensare...
CHIUDIAMO TUTTO.
Problema 2)
L'inbarbarimento della società.
Non ci si sà più comportare in città, poco male, ma in montagna significa morte per te e per gli altri.
Problema 3)
Il pensare che con i soldi si possa comprare tutto.
Puoi comprare con i soldi la migliore attrezzatura da scialpinismo o da arrampicata, ma una volta vestito, firmato e di tutto punto, l'attrezzatura non ti dirà mai se il pendio è sicuro e se in quella fessura puoi mettere un friend.
Dobbiamo puntare sul sapere, la cultura e la modestia.
Altrimenti vietare è l'unica soluzione, per me.
VERITAS VOS LIBERAT
Avatar utente
shunt2003
 
Messaggi: 300
Iscritto il: gio feb 19, 2004 16:03 pm
Località: Miràndla

Messaggioda mezzanodalaghetto » mar feb 09, 2010 23:54 pm

shunt2003 ha scritto:Problema 1)
C'è troppa gente in montagna.
Esiste un 3-4% di incivili, maleducati....
Se girano 5 persone, è difficile incontrarne di questi individui, se invece sono 500, lì in mezzo 10 ci sono di sicuro.
Quest'estate stavo ispezionando la salita alla Forcella Pordoi per la corsa "Dolomites Skirace", sul tratto finale, ormai in cima c'erano dei bambini abbandonati dai genitori che ci tiravano i sassi alla gente sul sentiero.
Cosa si può pensare...
CHIUDIAMO TUTTO.
Problema 2)
L'inbarbarimento della società.
Non ci si sà più comportare in città, poco male, ma in montagna significa morte per te e per gli altri.
Problema 3)
Il pensare che con i soldi si possa comprare tutto.
Puoi comprare con i soldi la migliore attrezzatura da scialpinismo o da arrampicata, ma una volta vestito, firmato e di tutto punto, l'attrezzatura non ti dirà mai se il pendio è sicuro e se in quella fessura puoi mettere un friend.
Dobbiamo puntare sul sapere, la cultura e la modestia.
Altrimenti vietare è l'unica soluzione, per me.


Parole sante... non mi riferisco al vietare naturalmente...
Avatar utente
mezzanodalaghetto
 
Messaggi: 89
Iscritto il: sab gen 09, 2010 3:05 am

Re: Punire gli alpinisti ?

Messaggioda julius » mer feb 10, 2010 1:30 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
Rampegon ha scritto:
julius ha scritto:E' ormai difficile stupirsi, in questo strano paese che ancora ci ostiniamo a considerare una Repubblica, ma l'ultima novità annunciata dal governo merita almeno un commento.
Si tratta della proposta di introdurre apposite misure penali ( dalla multa fino all'arresto ) per chi "osa" andare in montagna nonostante le condizioni avverse e per chi provochi valanghe. Il tutto associato all'ormai consueta predica del tuttologo Bertolaso.
Orbene...premesso che quasi sicuramente chi ha presentato tali proposte nemmeno sa distinguere tra un itinerario alpinistico o scialpinistico e una pista da sci, trovo che siamo all'ennesima nauseante deriva demagogica. Escogitata al solo scopo di accalappiare qualche applauso e qualche pugno di voti in più dal popolo bue imbottito a reality, gossip e cretinate televisive varie. Come se non esistessero già,nel Codice Penale,le norme da utilizzare ( omicido,disastro colposo,danneggiamento,ecc.)...
Si arriverà, un giorno, a vietare l'alpinismo? Le salite solitarie ? A multare chi parte - magari per una tranquilla camminata - con previsioni meteo negative ?
Per una volta sottoscrivo in pieno quanto ha dichiarato Messner ("Di questo passo si ucciderà l'alpinismo"). Mentre non posso non notare l'assordante silenzio di chi gli alpinisti dovrebbe rappresentare: ossia del CLUB ALPINO ITALIANO.


quoto in pieno... concordo però con Arterio sono le solite propagande...; anche se questi ragionamenti emergono ciclicamente con pericolosi silenzi del CAI...


e dagli con sto CAI...e scrivi tu no... :wink:

comunque ho trovato questo...

CLUB ALPINO ITALIANO
COMUNICATO STAMPA
08 febbraio 2010
GLI APPASSIONATI DELLA MONTAGNA NON SONO DEGLI IRRESPONSABILI. NON
LASCIAMOCI PRENDERE DALL'EMOTIVITA'.
La montagna è, e deve continuare ad essere un luogo di libera frequentazione, una norma
come quella proposta nell'emendamento del Governo sulle emergenze in discussione al
Senato non è accettabile dal CAI e dal mondo della montagna.
In merito alla presentazione di un emendamento del Governo al Decreto legge sulle
emergenze in discussione al Senato, il Presidente generale del Club Alpino Italiano, Annibale
Salsa dichiara: La montagna è uno spazio di libertà e non di coercizione, come tale
comporta un elevato senso di responsabilità e abbisogna di conoscenza e competenza.
Tutto ciò non può portare ad una regolamentazione totale della frequentazione perché
questo comporterebbe uccidere la libertà di accesso che è uno dei capisaldi
dell'alpinismo e della frequentazione della montagna. L'irresponsabilità di alcuni non può
essere pagata da tutti gli altri. La sicurezza in montagna - prosegue Salsa - non aumenta
con le sanzioni o con il carcere per chi provoca valanghe, ma solo attraverso il lavoro di
formazione, prevenzione, informazione svolto con l'ausilio del CAI, delle Guide alpine, del
Soccorso alpino e speleologico e dei professionisti e degli abitanti della montagna.
Ciò non significa essere aprioristicamente contrari a norme per il miglioramento della
sicurezza in montagna, ma per la loro stesura non si può prescindere dal
coinvolgimento del CAI, del Soccorso Alpino e Speleologico, delle Guide alpine e di
quanti vivono e operano in montagna.
Il Presidente generale del CAI sottolinea inoltre che "Il CAI e il mondo della montagna non
possono accettare una norma che, forse dettata dall?emozione, costringe a casa
alpinisti, sciatori ed escursionisti, e che porta una militarizzazione delle Terre Alte. Anche
l'anno scorso, sempre sull'onda dell'emotività dovuta anche in quel caso a vittime di
valanghe, qualcuno aveva proposto l'istituzione di un fantomatico patentino cha abilitava ad
andare in montagna individuando il CAI come ente preposto a rilasciarlo, e prefigurando
l'impiego delle forze dell'ordine per controllare gli accessi. Anche allora - conclude Salsa -
abbiamo espresso la nostra contrarietà a qualsiasi patentino - che non rientra in alcun
modo nella filosofia e nella missione del Club Alpino Italiano ? e a ogni tentativo di
limitazione, sanzione eccessiva, militarizzazione della montagna.?
Con preghiera di pubblicazione
Luca Calzolari ? Responsabile Ufficio Stampa CAI

può andare?


Questa volta ritiro quanto detto a proposito del CAI che,finalmente, ha detto delle cose sacrosante senza aspettare tempi geologici.
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda gug » mer feb 10, 2010 14:27 pm

...e l'anno acorso aveva scritto questo.

"COMUNICATO STAMPA
20 gennaio 2009
Sicurezza in montagna
Il Club Alpino Italiano non dà nessuna patente di alpinism.
Nell?articolo apparso oggi a pagina 14 e 15 de Il Giornale a firma di Cristiano Gatti dal titolo ?Alpinisti della domenica. Serve una patente per bloccare la valanga? l?autore propone a guisa di provocazione di munire di patente di idoneità gli alpinisti identificando la nostra associazione come capace di individuare gli ipotetici certificatori. Nel ringraziare Gatti per l?autorevolezza che ci riconosce siamo a sottolineare che l?idea di una patente obbligatoria per gli alpinisti non rientra in alcun modo nella filosofia e nella missione del Club Alpino Italiano. Ciò non significa sostenere che si possa andar per montagne in totale leggerezza. Capiamo lo spirito provocatorio ma riteniamo che proporre di irreggimentare la frequentazione della montagna con patenti e patentini non porti assolutamente a nulla e non risolva il problema, si pensi solo alla difficoltà del controllo sui ?patentati?. Le tentazioni di questo tipo sono antiche, a titolo d?esempio già 130 anni fa, in occasione della tragedia Marinelli sul Monte Rosa ci fu un dibattito in parlamento su proposte di limitazioni nella frequentazione della montagna.
La montagna è un ambiente severo e come tale va rispettato. Sul fronte della sicurezza il CAI da sempre svolge attività di formazione e prevenzione su tutto il territorio nazionale attraverso le proprie scuole, attività a cui tutti possono accedere. La montagna è e resta per noi un luogo di libera frequentazione senza alcun obbligo di patente rilasciata da
chicchessia.
Vogliamo inoltre sottolineare che non c?è alcuna emergenza nazionale per quanto riguarda il numero dei morti. Il trend è in aumento ma il dato rientra in una fascia di assoluta normalità.
Gli incidenti di questi ultimi giorni sulle montagne non devono far cadere nell?equivoco della montagna assassina. La montagna non uccide nessuno, il rischio e il pericolo sono e saranno sempre due componenti insite nell?alpinismo."


Su questi temi non si può dire che il CAI taccia o che non prenda le posizioni che deve prendere.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda julius » gio feb 18, 2010 10:30 am

Ormai è venuto alla luce come il "ras" della Protezione civile, colui che qualche giorno fa tuonava contro gli alpinisti definendoli "turisti sprovveduti" ( si sa che lui è competentissimo in materia di montagna,certo !) gestiva i propri affari...
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda Sbob » gio feb 18, 2010 11:08 am

Probabilmente sperava in qualche appalto per mettere in sicurezza i pendii nevosi...
Avatar utente
Sbob
 
Messaggi: 7265
Images: 2
Iscritto il: ven set 14, 2007 12:49 pm

Messaggioda julius » ven feb 19, 2010 0:02 am

Sbob ha scritto:Probabilmente sperava in qualche appalto per mettere in sicurezza i pendii nevosi...



Ah guarda,non mi meraviglierei più di tanto !
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda shunt2003 » gio mar 25, 2010 18:50 pm

Per me è così ingiusto che i soccorritori rischino la vita che forse lo posso capire...
Torniamo ad una montagna di sacrifici.
Chi parte deve sapere che non c'è il soccorso, non partire e dire "se va male chiamo i soccorsi".
L'alpinismo di una volta era migliore.
Per una mia scelta sbagliata uccido altre persone.
Non è giusto.
VERITAS VOS LIBERAT
Avatar utente
shunt2003
 
Messaggi: 300
Iscritto il: gio feb 19, 2004 16:03 pm
Località: Miràndla


Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron