da ErniBrown » lun lug 17, 2006 21:35 pm
da federicopiazzon » lun lug 17, 2006 22:49 pm
da Zio Vare » lun lug 17, 2006 22:51 pm
ErniBrown ha scritto:Volevo capire meglio il mondo delle guide stampate: è davvero in relazione con il diretto chiodatore e il materiale che deve utilizzare?
da federicopiazzon » lun lug 17, 2006 22:55 pm
da ErniBrown » lun lug 17, 2006 23:02 pm
da Zio Vare » lun lug 17, 2006 23:06 pm
da c.caio » lun lug 17, 2006 23:10 pm
ErniBrown ha scritto:Volevo capire meglio il mondo delle guide stampate: è davvero in relazione con il diretto chiodatore e il materiale che deve utilizzare? Oppure va solo a vantaggio dei rifugi alpini, dell'editore, o di qualche altro pescecane?
Postate per favore esperienze, commenti, cercando di non svaccare eccessivamente.
da ErniBrown » lun lug 17, 2006 23:23 pm
da Silvio » lun lug 17, 2006 23:33 pm
Zio Vare ha scritto:Mi sembra un discorso talmente generale che perde di riscontro pratico.
Ci sono tante guide scritte da chiodatori. Basta sapere cosa compri. Le guide di Caio, le guide di Maurizio, di Gallo, tanto per fare due nomi. Non sono certo persone che scrivono le guide a tavolino e le mandano all'editore.
da c.caio » lun lug 17, 2006 23:47 pm
da drstein » mar lug 18, 2006 2:28 am
ErniBrown ha scritto:La domanda mi è sorta un po' di tempo fa, durante un giretto sull'appennino. Non avevo realmente bisogno della guida, e il prezzo per poche decine di pagine mi sembrava eccessivo: poi ho fatto il ragionamento secondo cui comprandola avrei contribuito, probabilmente in maniera infinitesimale, al mantenimento delle vie.
L'ho comprata, ma mi è rimasto il dubbio: sono un filantropo o un pollo che ha speso dei soldi per delle informazioni che poteva trovare su internet?
Tralasciando il caso delle guide fotocopiate, di molte falesie si trovano delle relazioni originali e gratuite su internet, quindi l'acquisto viene giustificato da:
1) Comodità di una guida stampata e rilegata
2) Maggior quantità o qualità delle informazioni
3) Motivazioni etiche di sostegno verso il chiodatore (persona fisica o CAI che sia)
Volevo appunto approfondire quest'ultimo punto.
PS: la guida mi ha fatto scoprire una piccola falesia vicino a casa dei miei, comodissima per allenarsi e provare le tecniche nuove.
da claudio1949 » mar lug 18, 2006 10:47 am
da JoCaglia » mar lug 18, 2006 11:35 am
claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.
da claudio1949 » mar lug 18, 2006 11:45 am
JoCaglia ha scritto:claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.
"Il Codice Da Seici"![]()
Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.
da Pierluigi Vesica » mar lug 18, 2006 11:48 am
claudio1949 ha scritto:JoCaglia ha scritto:claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.
"Il Codice Da Seici"![]()
Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.
da claudio1949 » mar lug 18, 2006 11:56 am
Pierluigi Vesica ha scritto:claudio1949 ha scritto:JoCaglia ha scritto:claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.
"Il Codice Da Seici"![]()
Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.
Ma lui non chioda vero![]()
da Roberto » mar lug 18, 2006 12:05 pm
da lingerie » mar lug 18, 2006 12:41 pm
da JoCaglia » mar lug 18, 2006 13:03 pm
da Roberto » mar lug 18, 2006 13:04 pm
Seee, Caio mica li brucia cosìJoCaglia ha scritto:Ma la guida di Traversella ha i comics di Caio?
Varrebbe la spesa anche solo per quello!
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