Il dio denaro e le guide delle falesie

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Il dio denaro e le guide delle falesie

Messaggioda ErniBrown » lun lug 17, 2006 21:35 pm

Volevo capire meglio il mondo delle guide stampate: è davvero in relazione con il diretto chiodatore e il materiale che deve utilizzare? Oppure va solo a vantaggio dei rifugi alpini, dell'editore, o di qualche altro pescecane?

Postate per favore esperienze, commenti, cercando di non svaccare eccessivamente.
Avatar utente
ErniBrown
 
Messaggi: 1139
Images: 7
Iscritto il: mar mar 14, 2006 22:10 pm
Località: Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...

Messaggioda federicopiazzon » lun lug 17, 2006 22:49 pm

A lumignano uno ha pubblicato una guida copiandola da quella(brutta) del minetto spacciandola per sua ma sopratutto scrivendo la solita frase che consola della spesa facendoti pensare che i proventi vadano al fondo cassa della richiodatura ma non è assolutamente vero...vedi un po' te...
HASTA LA CUMBRE SIEMPRE!
daghe a lo spit!!!!!!!!
Avatar utente
federicopiazzon
 
Messaggi: 1700
Images: 85
Iscritto il: mer feb 16, 2005 11:28 am
Località: padova

Re: Il dio denaro e le guide delle falesie

Messaggioda Zio Vare » lun lug 17, 2006 22:51 pm

ErniBrown ha scritto:Volevo capire meglio il mondo delle guide stampate: è davvero in relazione con il diretto chiodatore e il materiale che deve utilizzare?

Se anche così non fosse, dove starebbe il problema?
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda federicopiazzon » lun lug 17, 2006 22:55 pm

Comunque secondo me col c***o che ti ripaghi anche solo un decimo dei costi a vendere la guida!!!!
HASTA LA CUMBRE SIEMPRE!
daghe a lo spit!!!!!!!!
Avatar utente
federicopiazzon
 
Messaggi: 1700
Images: 85
Iscritto il: mer feb 16, 2005 11:28 am
Località: padova

Messaggioda ErniBrown » lun lug 17, 2006 23:02 pm

Mi chiedevo se chi compra la guida sta davvero contribuendo al mantenimento di una falesia oppure sta solo arricchendo qualcun altro. Poi non ci sarebbe niente di male, a patto che non adducano questa come falsa scusa.
Avatar utente
ErniBrown
 
Messaggi: 1139
Images: 7
Iscritto il: mar mar 14, 2006 22:10 pm
Località: Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...

Messaggioda Zio Vare » lun lug 17, 2006 23:06 pm

Mi sembra un discorso talmente generale che perde di riscontro pratico.
Ci sono tante guide scritte da chiodatori. Basta sapere cosa compri. Le guide di Caio, le guide di Maurizio, di Gallo, tanto per fare due nomi. Non sono certo persone che scrivono le guide a tavolino e le mandano all'editore.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Re: Il dio denaro e le guide delle falesie

Messaggioda c.caio » lun lug 17, 2006 23:10 pm

ErniBrown ha scritto:Volevo capire meglio il mondo delle guide stampate: è davvero in relazione con il diretto chiodatore e il materiale che deve utilizzare? Oppure va solo a vantaggio dei rifugi alpini, dell'editore, o di qualche altro pescecane?

Postate per favore esperienze, commenti, cercando di non svaccare eccessivamente.



... io parto da un presupposto generale per terminare nello specifico.
Una guida realizzata e' il frutto del lavoro di chi la redige e quindi mi sembra corretto pagare il prezzo richiesto, a prescindere da chi l'abbia realizzata e con quali scopi (magari in un successivo intervento sviluppo ulteriormente questo concetto).
Cio' detto delle volte gli "scopi" sono piu' nobili di una semplice equazione commerciale e in molte falesie o palestre di roccia la realizzazione di una guida diventa uno dei principali strumenti attraverso il quale recuperare un po' di denaro speso per attrezzare (sia altrettanto chiaro che MAI, attraverso la vendita delle guide, sara'possibile portare i conti in pari, quindi le guide aiutano SOLAMENTE a rendere meno rosso l'estratto conto).
Personalmente non mi sono mai preoccupato del mio bilancio economico riguardo la chiodatura, perche' il tutto parte da una passione che non prevede stesure di conti, entrate, uscite ecc.ecc.... pero' se qualche aiuto arriva attraverso una pubblicazione male non fa e si prosegue per una attivita' che altrimenti rasenta la filantropia (che tra l'altro non potrei nemmeno permettermi).
Io ho quindi realizzato la guida del posto dove chiodo, completamente autoprodotta e autopagata in ogni passaggio (la stampa costa migliaia di euro e va pagata subito.... cioe' mooooooolto prima di aver venduto tutte le copie stampate, tanto per capirci!) e poi l'ho messa in vendita.
A una delle piu' conosciute librerie di settore ho chiesto un consiglio sul prezzo al quale venderla (prezzo consigliato dai 18 ai 20 euro) e poi ho scelto di tenere il prezzo piu' basso (15 euro per una guida con 200 pagine e circa 400 vie relazionate) sperando nel buonsenso degli arrampicatori, al fine di ridurre un pochetto l'incubo delle fotocopie.
Tra costi di stampa e altre spese non rimane molto margine, ma quel poco che resta viene interamente utilizzato per la palestra... ogni singolo centesimo.
Questo per quanto riguarda la mia esperienza.... ma credo valga per tanti altri siti... per questo io compero sempre le guide locali quando vado in giro a scalare, lo vedo come un piccolo tributo dovuto e un buon sistema per aiutare e ringraziare chi mi consente di arrampicare e divertirmi in sicurezza.
C.
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda ErniBrown » lun lug 17, 2006 23:23 pm

La domanda mi è sorta un po' di tempo fa, durante un giretto sull'appennino. Non avevo realmente bisogno della guida, e il prezzo per poche decine di pagine mi sembrava eccessivo: poi ho fatto il ragionamento secondo cui comprandola avrei contribuito, probabilmente in maniera infinitesimale, al mantenimento delle vie.
L'ho comprata, ma mi è rimasto il dubbio: sono un filantropo o un pollo che ha speso dei soldi per delle informazioni che poteva trovare su internet?

Tralasciando il caso delle guide fotocopiate, di molte falesie si trovano delle relazioni originali e gratuite su internet, quindi l'acquisto viene giustificato da:
1) Comodità di una guida stampata e rilegata
2) Maggior quantità o qualità delle informazioni
3) Motivazioni etiche di sostegno verso il chiodatore (persona fisica o CAI che sia)

Volevo appunto approfondire quest'ultimo punto.

PS: la guida mi ha fatto scoprire una piccola falesia vicino a casa dei miei, comodissima per allenarsi e provare le tecniche nuove.
Avatar utente
ErniBrown
 
Messaggi: 1139
Images: 7
Iscritto il: mar mar 14, 2006 22:10 pm
Località: Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...

Messaggioda Silvio » lun lug 17, 2006 23:33 pm

Zio Vare ha scritto:Mi sembra un discorso talmente generale che perde di riscontro pratico.
Ci sono tante guide scritte da chiodatori. Basta sapere cosa compri. Le guide di Caio, le guide di Maurizio, di Gallo, tanto per fare due nomi. Non sono certo persone che scrivono le guide a tavolino e le mandano all'editore.





le guide di b.v.,


the king of sperlonga.





:wink: :wink: :wink:
Avatar utente
Silvio
 
Messaggi: 10609
Images: 14
Iscritto il: dom ago 17, 2003 0:20 am
Località: Roma

Messaggioda c.caio » lun lug 17, 2006 23:47 pm

... internet sicuramente e' uno strumento straordinariamente utile per comunicare, conoscere, incontrare gente, comunicare ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.... ma porta anche molte persone a impigrirsi e a pensare che tutto si debba e si possa scaricare dalla rete... guide e relazioni comprese, perdendo un po' di vista il senso delle cose e magari un approccio un po'piu' sensibile e responsabile verso il mondo dell'arrampicata (giusto per stare in argomento)...
Per quanto riguarda la "piaga" delle fotocopie anni fa avevo gia' fatto un disegno che rimane sempre attuale... se anche i chiodatori ragionassero con lo stesso principio di certi arrampicatori....

Immagine

:lol: :lol: :lol:
Avatar utente
c.caio
 
Messaggi: 4013
Images: 33
Iscritto il: mar mag 04, 2004 13:43 pm
Località: cambio di cavalli

Messaggioda drstein » mar lug 18, 2006 2:28 am

ErniBrown ha scritto:La domanda mi è sorta un po' di tempo fa, durante un giretto sull'appennino. Non avevo realmente bisogno della guida, e il prezzo per poche decine di pagine mi sembrava eccessivo: poi ho fatto il ragionamento secondo cui comprandola avrei contribuito, probabilmente in maniera infinitesimale, al mantenimento delle vie.
L'ho comprata, ma mi è rimasto il dubbio: sono un filantropo o un pollo che ha speso dei soldi per delle informazioni che poteva trovare su internet?

Tralasciando il caso delle guide fotocopiate, di molte falesie si trovano delle relazioni originali e gratuite su internet, quindi l'acquisto viene giustificato da:
1) Comodità di una guida stampata e rilegata
2) Maggior quantità o qualità delle informazioni
3) Motivazioni etiche di sostegno verso il chiodatore (persona fisica o CAI che sia)

Volevo appunto approfondire quest'ultimo punto.

PS: la guida mi ha fatto scoprire una piccola falesia vicino a casa dei miei, comodissima per allenarsi e provare le tecniche nuove.


Se la guida è quella dell'appennino parmense.. non so naturalmente dirti dove vadano i proventi, ma il tipo che l'ha fatta è uno che le vie le attrezza e anche a puntino, quindi anche a me è sembrato giusto prenderla!
(PS non è pubblicità occulta, non sono io!! :wink: )
Just believe, when you can't believe anymore..
Avatar utente
drstein
 
Messaggi: 322
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Pr

Messaggioda claudio1949 » mar lug 18, 2006 10:47 am

Di solito pubblicare una guida sulle falesie è uno dei mestieri più remunerativi che ci siano nel campo dell'economia legale, tantevvero che è uno dei benchmark utilizzati dall'amministrazione finanziaria per i suoi "studi di settore".
Cosa fanno gli editori per non essere uccisi dal fisco italiano: aprono una holding in Olanda o in Lussemburgo che detiene il 100% dell'editrice italiana, che legalmente trasferisce all'estero i lauti profitti derivanti dalla vendita della guida.
Poi, per il grande pubblico, l'autore dice "si, ma io alla fine ci rimetto" e comincia a piangere, pur sapendo che alla fine dell'anno la holding gli fa trovare sotto un sasso (in Svizzera) un bel sacchetto pieno di marenghi d'oro.
Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.
Avatar utente
claudio1949
 
Messaggi: 513
Images: 27
Iscritto il: ven feb 24, 2006 12:22 pm
Località: roma

Messaggioda JoCaglia » mar lug 18, 2006 11:35 am

claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.


"Il Codice Da Seici" 8)

Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.
Put your trust in God, my boys, and keep your powder dry (Oliver Cromwell)
Avatar utente
JoCaglia
 
Messaggi: 486
Images: 1
Iscritto il: gio apr 27, 2006 12:26 pm
Località: Arrivederci Monti....

Messaggioda claudio1949 » mar lug 18, 2006 11:45 am

JoCaglia ha scritto:
claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.


"Il Codice Da Seici" 8)

Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.


:lol:
Avatar utente
claudio1949
 
Messaggi: 513
Images: 27
Iscritto il: ven feb 24, 2006 12:22 pm
Località: roma

Messaggioda Pierluigi Vesica » mar lug 18, 2006 11:48 am

claudio1949 ha scritto:
JoCaglia ha scritto:
claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.


"Il Codice Da Seici" 8)

Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.


:lol:


Ma lui non chioda vero :?: :lol:
"Non m'importa la grana. Non m'importano le necessità della vita. M'importa solo quando mi provocano. Mi importa arrampicare, punto."
Avatar utente
Pierluigi Vesica
 
Messaggi: 3203
Images: 44
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Roma

Messaggioda claudio1949 » mar lug 18, 2006 11:56 am

Pierluigi Vesica ha scritto:
claudio1949 ha scritto:
JoCaglia ha scritto:
claudio1949 ha scritto:Che io sappia Dan Brown sta pensando anche lui di scrivere delle guide del Lake District.


"Il Codice Da Seici" 8)

Io la guida la compro se mi serve e se la trovo ben fatta.


:lol:


Ma lui non chioda vero :?: :lol:


Dipende. Se ci guadagna ...
:lol:
Avatar utente
claudio1949
 
Messaggi: 513
Images: 27
Iscritto il: ven feb 24, 2006 12:22 pm
Località: roma

Messaggioda Roberto » mar lug 18, 2006 12:05 pm

A parte i profitti, spesso irrisori, molti fanno le guide per pura soddisfazione personale, un po come vari attrezzatori di vie, che ci rimettono del suo e solo per il piacere di attrezzare.
Personalmente non ho mai fatto guide (più che altro per pigrizia), ne di vie in falesia (ne ho attrezzate tantissime fino a qualche anno fa), ne di quelle in montagna ,se dovesse passarmi per la testa di mettermi a farne una mi basterebbe rientrarci con le spese e non beccarmi troppe lamentele dai fruitori :wink: .
Ultima modifica di Roberto il mar lug 18, 2006 12:59 pm, modificato 1 volta in totale.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda lingerie » mar lug 18, 2006 12:41 pm

x me è un piacere comprare ed avere tutte le guide dei posti in cui vado.. :wink: .
e non mi sono mai chiesto a chi andassero i proventi....

sapendo appunto che di solito i soldini delle guide vanno poi utilizzati x attrezzare nuovi itinerari o per manutenzioni varie...almeno questo capita a Traversella e lo vedo ogni volta che sono li catene nuove moschettoni a ghiera in sosta resinati Raumer ....etcc etcc...

pensate un po' a volte mi capita di vendere le guide di Traversella anche a persone che non hanno mai scalato e non scaleranno mai ..a volte solo x curiosita' o x la passione che li lega alla montagna..... :wink:

questo fa piacere... :wink:


..
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
...camminate per la vostra strada, un piede avanti all'altro senza scordare di sorridere.

(SCOTT)
Avatar utente
lingerie
 
Messaggi: 4801
Images: 202
Iscritto il: lun nov 22, 2004 12:59 pm
Località: VALLE DEL MANUBRIO

Messaggioda JoCaglia » mar lug 18, 2006 13:03 pm

Ma la guida di Traversella ha i comics di Caio?
Varrebbe la spesa anche solo per quello!
Put your trust in God, my boys, and keep your powder dry (Oliver Cromwell)
Avatar utente
JoCaglia
 
Messaggi: 486
Images: 1
Iscritto il: gio apr 27, 2006 12:26 pm
Località: Arrivederci Monti....

Messaggioda Roberto » mar lug 18, 2006 13:04 pm

JoCaglia ha scritto:Ma la guida di Traversella ha i comics di Caio?
Varrebbe la spesa anche solo per quello!
Seee, Caio mica li brucia così 8) :roll: :wink:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Prossimo

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron