Placca di movimento

[Gianbo]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

[clod]

Perchè mai? Sono le vie che mi piaciono di più, le placche di movimento, e a ben vedere le vie più dure che ho fatto avevano la doppia caratteristica placca di movimento+movimento di decisione

[MarcoS]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

eh, cos'hanno che non va?

ignobili sorprese, pfui! lasciamo un po' di avventura anche in falesia...ché solo gli alpinoidi devono rischaire di trovarsi nelle peste?

[red]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

io aggiungo:

- via di non facile lettura
- passo strano di equilibrio
- appigli aleatori

scritto di una via di Cornalba, Peter Pan 8a (se ricordo bene) "ipertecnica su microappigli"

[cuorpiccino]

Guarda, il commento più bello era quello usato sulle vie spittate lunghe in verdon "nerveux abstenir"

[Pierluigi Vesica]

Guarda, il commento più bello era quello usato sulle vie spittate lunghe in verdon "nerveux abstenir"

Così come:"Expò" E che vordì Lo capii dopo

[Gianbo]

bella anche "da interpretare"
di solito riferito al grado...

[s]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

la cosa che mi tiene più a distanza è

- molto unta

ma con le tre che citi in genere mi diverto abbestia (specie la prima)

[Roberto]

Come tutte le informazioni, a cominciare dai gradi, fino alla spiegazione delle caratteristiche della via, nell' alpinismo bisogna considerare che è sempre una cosa personale e obbiettabile, da prendere come indicazione di massima e mai alla lettera!

Tutto qua

[clod]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

la cosa che mi tiene più a distanza è

- molto unta

ma con le tre che citi in genere mi diverto abbestia (specie la prima)

Non posso che quotare

[Keto da Barp]

vorrei porre la vostra attenzione su un fenomeno ormai sempre più diffuso sulle guide di arrampicata: il ricorso ad eufemismi lessicali per descrivere tiri da cui è (quasi sempre) meglio star lontani

propongo di farne una lista così da metterli all'indice ed evitare (ai più ingenui) ignobili sorprese

ora mi vengono in mente:

- placca di movimento
- singolo non banale
- passo di decisione

ecc, ecc.

un po' fuori....
ma io l'atro giorno cercavo lo "svelto gendarme" ....
per poi prendere un canale....
probabilmente era talmente svelto che non l'ho visto.....
....

[kelly]

Come tutte le informazioni, a cominciare dai gradi, fino alla spiegazione delle caratteristiche della via, nell' alpinismo bisogna considerare che è sempre una cosa personale e obbiettabile, da prendere come indicazione di massima e mai alla lettera!

Tutto qua

muuuuhhhhh....

Grande Capo Roberto ha parlato!
AUGH!

Anzi...


MMMMMUUUUUUUUUAUGH!!!!

[quilodicoequilonego]

raccomandabili anche il 6° alleger, e il 'delicato +'


(quello lì non è sesto perchè io non vado oltre il 5°-5°+.......)

[AlbertAgort]

e per facili roccette (li ucciderei)
in breve alla vetta[/u] (altro omicidio))

mi sa tanto di guide ai monti d'italia, dell'angelini.

tipo "dalla quale(forcella), la cima è in breve e facilmente raggiungibile" (si certo...)

[angelo1981]

e....

singolo in allungo che vuol dire ...se l'apritore è alto 1,90 e fa un singolo in allungo e io che sono 165 cosa faccio volo?(verso il basso )

[Mago del gelato]

"monotiro di 40 metri, sufficienti 5 rinvii".
Lasciarsi ingenuamente attrarre dalla possibilità di fare economia sul materiale appeso all'imbrago può essere rischioso.

[cuorpiccino]

Una volta ho fatto una via dove dicevano "superare lo strapiombo con manovra di doppia corda e staffa" per fortuna sono passato in ibera

[Alberto65]

- 6c+ morfologico

cosa vuol dire, che devi essere alto 2 metri, avere 4 braccia, ecc?

- V grado robusto (o difficile, o delicato)

in pratica è sesto grado!

- via a carattere esplorativo

cioè ti ritrovi in un mare di mer....

e comunque io le adoro, le facili roccette!

[Donatello]

non centra molto con i passaggi... ma una volta ho trovato nell'introduzione:

"Bella via, raramente frequentata, e non se ne capisce il perchè".

beh, io l'ho salita... e ho capito il pechè

[Spider]

mi ricordo, dalla relazione di una via di Mazzillis (il che spiega molte cose):

"...la lunghezza x si sale slegati, per facile cengia erbosa di V..."