Seguito della storia: via Siloga al Larsec

[Siloga66]

Come ho scritto in un precedente topic (un mese fa) la via da me aperta con un amico 18 anni fa sul Larsec era stata profanata dai signori dello spit facile. Oggi la giornata è freddina. Ieri ha nevicato a Gardeccia e la neve è caduta sui ghiaioni. Sono con un amico che ha accettato di accompagnarmi in questa cosa che a qualcuno potrà far storcere il naso, ma a me non interessa. La via l'ho aperta io, "loro" siccome "ognuno può fare quel che gli pare in montagna" hanno messo dei spit. E per la stessa filosofia io li ho tolti. A maggior ragione perchè l'ho aperta io. A Gardeccia c'è il gestore del rifugio che fa alcuni lavori esterni in vista della stagione e quando mi vede mi dice: "te andràs miga a rampegàr, l'è tutto bagnà e le pareti le scarica, mona". In effetti la parete è bagnata e sull'ultimo tiro c'è neve. Ma sono deciso ad andare in fondo. Lo salutiamo e partiamo. Sul primo tiro faccio un pò fatica perchè ho le mani congelate. Inoltre c'è qualche appiglio "mobile". 18 anni fa non avevo i friends e avevo piantato un chiodo poco prima della sosta come unica protezione intermedia. Oggi ho i camalot e prima del chiodo ne piazzo 3. Ah la tecnologia. Ma questa è buona tecnologia, pulita, veloce e sicura.

[Siloga66]

Siccome sono timido fondalmentalmente, e per non far innamorare di me le ragazze del forum con la mia ben nota bellezza, ho preferito nascondere il mio grugno. Con la mia bella chiave inizio con lo spit di partenza.

[Siloga66]

Eccolo mentre sorride beato e inconsapevole su ciò che lo aspetta.

[Siloga66]

Un minuto di raccoglimento per la morte del piccolo mostriciattolo.

[Siloga66]

Intanto proseguiamo la scalata. La roccia pian piano si sta asciugando. Qui il mio compagno di cordata è appena uscito dal tratto chiave del secondo tiro. Me la ricordavo piu facile la placca di 5+. Quando aprii la via ero passato con solo un chiodo piantato a metà, poi il secondo di cordata volle rendere il passaggio piu sicuro mettendo tre bei chiodi. Per cui oggi si passa ben assicurati. I chiodi sono ancora ben piantati da 18 anni. Non serve neanche ribatterli. Il compagno di oggi ha qualche dubbio che questo 5+ assomigli ad un 6-. Gli dico: "non male per quei due boci che passarono di qui 18 anni fa eh?"

[Siloga66]

Ecco uno dei cunei che con tanto lavoro ci eravamo costruiti. E' scolorito ma ancora solido. Ma è comunque solo a scopo indicativo, non serve per la sicura.

[Siloga66]

Piu in alto hanno messo una sosta a spit con cordone. Salendo abbiamo guardato dappertutto.........non hanno fatto una via "sopra" la nostra......hanno proprio solo ripetuto la mia via piantandoci qualche spit e poi l'hanno spacciata sulla rivista del cai per via nuova. Per cui anche bugiardi sono. Perchè sono passati proprio di qui, usando i chiodi intermedi e le soste della via vera e unica. Tra l'altro al di fuori di dove ero salito io anni fa vorrei proprio vedere......per cui: bugiardi!!!

[Siloga66]

Altro minuto di raccoglimento, please.....

[Siloga66]

Nel frattempo girando dentro questo camino torniamo nell'ombra ed è di nuovo freddo. Ma ormai siamo verso la fine.

[Siloga66]

E' incredibile che nel Larsec ci siano delle salite con la roccia buona da scoprire.

[Siloga66]

5 metri sopra la sosta spittata (che ora non c'è piu) c'è la sosta che attrezzai in apertura, e vi assicuro che è una sosta a prova di bomba. Alle soste ci sono ancora gli spezzoni di corda che avevo lasciato.

[Siloga66]

Questa è la penultima sosta. Un chiodo ottimo, un cuneo e uno spuntone.

[Siloga66]

C'è ancora anche questa fettuccia che avevo lasciato in un clessidrino, a solo scopo indicativo.

[Siloga66]

E poi eccoci sulla cima dello Zoccolo della Selvaggia. Chissà poi perchè si chiama cosi. Punta Selvaggia sta dietro ed è nettamente separata. Io non avrei chiamato una torre indipendente zoccolo. Dietro al mio compagno si nota lo spuntone a forma di becco d'aquila. Sulla sua sommità vedo due spit e un cordino. Lo hanno salito dal lato opposto e poi si sono calati giu da quello verso il forcellino sottostante. Purtroppo a quella sosta non riesco ad arrivare. E comunque resta fuori dal mio tracciato.

[Siloga66]

Sulla cima purtroppo è pieno di neve e non ricordo piu il paesaggio anche se è la quarta volta che faccio la via. Sfondando fino al sedere in una neve marcia su pendii ripidi che normalmente sono erbosi impieghiamo un pò a percorrere la cresta di vetta. Piu che altro perchè d'estate si starebbe a sinistra piu in basso dellla cresta, ma oggi, per la neve, ci tocca stare piu alti e il filo di cresta è molto accidentato. Mi sembra di essere tornato indietro di un mese e mezzo sulle cascate di ghiaccio. Solo che qui ai piedi abbiamo solo le scarpe basse e non picche e ramponi. Impiego un bel pò a trovare l'ancoraggio di discesa un pò perchè non ricordo dove sia e un pò perchè è pieno di neve. Poi lo trovo. E' uno spuntone perfetto che avevo trovato con soddisfazione allora. Al cordino già presente che ha 18 anni aggiungo quello rosso tolto alla sosta a spit della foto di cui sopra. Con una calata di 60 metri siamo nel primo dei due canaloni e qui la neve sembra inghiottirci. Nel canalone piu in basso che dopo dovremo percorrere a tratti scendono slavinette con sassi. Il rumore amplificato dalle pareti le fa sembrare piu grandi di quanto siano in realtà.

[Siloga66]

Qui siamo nel canalone principale tra la nostra cima e il Campanile Gardeccia. Ormai siamo di nuovo all'attacco. Ora si che la parete è al sole e la roccia è asciutta. Ma ormai è fatta. Qualcuno dirà che non dovevo farlo, ma la via Siloga al Zoccolo della Selvaggia è una "mia creatura" e non sopportavo l'idea che fosse stata profanata. Inoltre come ho detto sopra, l'hanno spacciata per via nuova (rivista cai) quando già all'attacco hanno capito benissimo che la via c'era e che era pure attrezzata. Bòn.....giustizia l'è fatta.

[AlbertAgort]

Un minuto di raccoglimento per la morte del piccolo mostriciattolo.

Manchi di originalità di esposizone, manca lo stucco biancastro e sembra la cronaca della morte dello spit che uccisi io tempo fa.

[Drugo Lebowsky]

Siccome sono timido fondalmentalmente, e per non far innamorare di me le ragazze del forum con la mia ben nota bellezza, ho preferito nascondere il mio grugno. Con la mia bella chiave inizio con lo spit di partenza.

OSTREGA!
L'UOMO MASCHERATO!!!!!!

[Roberto]

Potevi tagliare la foto, così evitavi quella terribile macchia verde
e poi, che c' era di male a farsi vedere ... paura di essere riconosciuto

Per il resto hai la mia completa approvazione: hai fatto bene!