Considerazioni su un forum di montagna

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Considerazioni su un forum di montagna

Messaggioda orietta » lun giu 13, 2005 13:22 pm

cialtrone ha scritto:1: tristezza. La prossima volta che becco qualcuno che chiacchera qua dovendo essere là sarò irreprensibile.
2: i discorsi nascono sul filo dell'emozione. E l'emozione non è veicolata da contenitori di nessun tipo. Quindi se è venuta fuori una scintilla dal post di Rabanser sulla metafisica delle lenticchie, ben venga. Perchè è stato questo posto a farla nascere. Diverso è postare nel contenitore montagna un post NUOVO sulle scarpe da tennis di Jimmi Connors.
3: fastidio. C'è sempre qualcuno che, non avendo di meglio da dire, sfrugula i coglioni altrui, aggiungendo di fatto 0 alla discussione.
4: il fatto che non appaiano più gli schizzi di Rabanser penso sia legato ad una questione tecnica del forum, ed alle immagini già caricate. Se per caso, o per gestione, esse sono cancellate, et voilà. E, ad ogni modo, si può domandare direttamente all'admin. Pensare male per definizione non credo sia un esercizio lungimirante.

Faccio anch'io un paio di considerazioni.
1: tristezza. In un forum di montagna la sezione di Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna ha meno topic e meno post dell'Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering e meno di quella del "Freeride" ( 8O ) e dello scialpinismo. E tutte e tre queste sezioni insieme non arrivano a metà dei post della sezione Parole in libertà, che è pure nata dopo. (:cry:)
2: perplessità. Molti chiedono informazioni. Ma una volta ricevute, poi vanno a farle le vie? e perchè non ricambiano il favore ricevuto, con consigli o semplici considerazioni? O forse siamo tanti collezionisti di schizzi? Dei non tanti schizzi pubblicati non ho visto nessuno rispondere poi, sì sono andato a farla, fa schifo, è bella, portatevi un Camalot da 2 etc etc etc
3: fastidio.
C'è sempre qualcuno che, non avendo di meglio da dire, sfrugula i coglioni altrui, aggiungendo di fatto 0 alla discussione
4: pensare male. Un politico italiano di cui si può non condividere l'operato, ma la cui intelligenza credo sia fuori di dubbio disse: A pensare male si fa peccato, ma raramente si sbaglia.
orietta
 
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Messaggioda quilodicoequilonego » lun giu 13, 2005 13:43 pm

...tante cose che riporti sono giuste, ma sinceramente a me il forum va' bene così, inutile fare i perfezionisti, o volere un'etica "severa" qua

Magari si perde tempo nel cercare cose interessanti, ma c'è molto di peggio in altri forum. Se un argomento non mi interessa non lo leggo, se mi stuzzica rispondo, polemizzo e mi becco un po' di "vezzeggiativi", ma almeno non mi annoio

Ne lamentèn sempre del brodo gràs (meno male che 'l ghè)

:roll:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
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Messaggioda Montre » lun giu 13, 2005 17:46 pm

cara Orietta,
mi ricordo quando circa un anno fa ho incontrato te e ivo per una pizzetta ad arco in un miniraduno.

non sapevo ne chi eri tu ne chi era quel bel ragazzo biondo (ivo), poi, come mi succede spesso, dopo aver conosciuto una persona fisicamente scopro, dal forum chi è realmente.

bhè, che dire, fate una gran bella cordata, e vi ringrazio perche seguendo le vostre imprese, posso sognare di alpinismo.

il fatto è questo: quanti veri alpinisti ci sono in giro? pochi, molto pochi, come sempre daltronde, è un'attività con dei rischi e molto faticosa.

io di alpinismo ne ho fatto poco e male, ma mi ha affascinato tantissimo, ma come per la maggior parte è finita che vado solo su gli spit e le imprese me le leggo sui libri di desmeson e bonatti.

avere personaggi come voi sul forum è un onore grandioso, ma qui siamo tutti delle pippe cagasotto, quindi è inevitabile che i discorsi divaghino. Comprendo il tuo punto di vista e sarei anche daccordo con te (al tuo posto), ma se io non ho argomenti di alpinismo non scriverei nulla allora.

questo per dire che purtroppo ve tocca a sopportarce.
ricorda che il bello del forum è comunque l'anarchia.
lavorare senza forum è come vivere senza f**a!

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Messaggioda Buzz » lun giu 13, 2005 18:00 pm

quilodicoequilonego ha scritto:...tante cose che riporti sono giuste, ma sinceramente a me il forum va' bene così, inutile fare i perfezionisti, o volere un'etica "severa" qua

Magari si perde tempo nel cercare cose interessanti, ma c'è molto di peggio in altri forum. Se un argomento non mi interessa non lo leggo, se mi stuzzica rispondo, polemizzo e mi becco un po' di "vezzeggiativi", ma almeno non mi annoio

Ne lamentèn sempre del brodo gràs (meno male che 'l ghè)

:roll:


sono d'accordo con quilodico (la cosa è già gravissima di per sè)...

su orietta... nel forum ognuno trova quello che cerca... al suo livello, ovviamente...

piuttosto... visto che c'è stato un certo ricambio nei partecipanti... perchè non riesumi quel famoso 3d con le selezioni per il maschio ideale...?
:-D

ciao ori ;-)
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Messaggioda Roberto » lun giu 13, 2005 18:01 pm

A me sembra che il forum rispecchi l'andamento generale dell'arrampicata in Italia: sempre più lontana dall'alpinismo e sempre più vicina all climbing e tutte le sue diramazioni.
Forse al nord sarà diverso, ma da noi le pareti in montagna sono semideserte e c'è gente solo dove c'è parecchio metallo in parete.
Forse è solo per questo che le sezioni sull'arrampicata in montagna sono poco seguite, forse il forum è diventato, allargandosi sempre più, un campione affidabile dell'arrampicatore medio italiano.

All'inizio, quando massimo eravamo in 10 a connettersi contemporaneamente, c'erano più argomenti, più nozioni da scambiarsi, ora, dopo anni di batti e ribatti, molte cose le abbiamo dette e ridette e si perdono nell'indice del forum (sarebbe utile che fosse più facile fare la ricerca degli argomenti), anche questo causa una certa aridità dei topic.

Per il resto, il forum è un punto di incontro e da questo lato è funzionale ed efficace!
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Messaggioda geko - luca » lun giu 13, 2005 19:21 pm

Roberto ha scritto:A me sembra che il forum rispecchi l'andamento generale dell'arrampicata in Italia: sempre più lontana dall'alpinismo e sempre più vicina all climbing e tutte le sue diramazioni.
Forse al nord sarà diverso, ma da noi le pareti in montagna sono semideserte e c'è gente solo dove c'è parecchio metallo in parete.
Forse è solo per questo che le sezioni sull'arrampicata in montagna sono poco seguite, forse il forum è diventato, allargandosi sempre più, un campione affidabile dell'arrampicatore medio italiano.

All'inizio, quando massimo eravamo in 10 a connettersi contemporaneamente, c'erano più argomenti, più nozioni da scambiarsi, ora, dopo anni di batti e ribatti, molte cose le abbiamo dette e ridette e si perdono nell'indice del forum (sarebbe utile che fosse più facile fare la ricerca degli argomenti), anche questo causa una certa aridità dei topic.

Per il resto, il forum è un punto di incontro e da questo lato è funzionale ed efficace!

concordo pienamente con te roberto,anche qui "al nord" la situazione è molto simile:tutti (e io per primo :wink: ) parliamo tanto di montagna, delle vie storiche di Piantonetto o del corno stella ma poi ci troviamo tutti in coda sulle vie spittate di Michelin o di Maurizio (Oviglia)...
E il forum non è nient'altro, nel bene e nel male,che lo specchio dei trend dell'italia alpinistica:
-crescente interesse per quello che i media chiamano Freeride e per lo sci ripido
-crescita esponenziale degli arrampicatori su resina
-progressivo abbandono di un certo tipo di alpinismo d'alta quota
-utilizzo quasi consumistico dell'ambiente Montagna/arrampicata:se una falesia diventa alla moda, tutti vanno lì come pecore...

Come ha già detto Roberto, il forum è (e a mio avviso deve rimanere) un luogo, seppur virtuale, di incontro e se anche ogni tanto ci si perde in cazzate o in discussioni inutili sul sesso degli angeli, va bene lo stesso...in fondo la vita non è fatta solo di pareti tenebrose e gesta eroiche!! :D :D
essere sul filo è vivere, tutto il resto è attesa

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Messaggioda Fabius » lun giu 13, 2005 20:41 pm

Forse all'estero le percentuali sono un po' diverse.
Su altri forum di alpininismo le cose non vanno proprio così :

http://www.rockclimbing.com/forums/index.php?c=6

Incredibile a dirsi, i topics di trad superano quelli di sport climbing !

A meno che anche li parlino invece di fare :)

Ciao
Fabio
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Messaggioda orietta » lun giu 13, 2005 21:03 pm

Preciso che non ho nulla contro i topic di discussioni extra montagna o anche di puro cazzeggio, nè con gli off topic che inevitabilmente nascono qua e là, visto tra l'altro che fino a non molto tempo fa contribuivo anch'io generosamente e che magari lo rifarò in futuro :oops: :).
Quello che mi dispiace è vedere le aree più tipicamente dedicate all'attività in montagna disertate, con topic anche interessanti che muoiono di solitudine e altri che si perdono in cento rivoli di banalità. Vedere troll che si insinuano ovunque per avvelenare o insultare.
Poi sono d'accordo con Roberto e Luca: la distribuzione degli interventi nel forum rispecchia probabilmente le tendenze attuali in alpinismo, però... però so anche che in questo forum, spesso o magari solo ogni tanto, vengono anche tanti alpinisti chiamiamoli "veri", di quelli che "fanno" e non parlano solo e che avrebbero probabilmente tante cose da raccontare, e da insegnare (e da imparare anche forse?) e da mettere nelle discussioni. E anche tanti che, come me, sono solo degli alpinisti medi (capito Montre? :wink:) che fanno le loro belle vie classiche senza grandi pretese e mettendo in conto che si può anche tornare indietro. E anche tanti che stanno cominciando o vorrebbero cominciare ad andare in parete, con passione e buona volontà (anche i cacasotto).
Maggioranza silenziosa?
:?:
orietta
 
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Re: Considerazioni su un forum di montagna

Messaggioda cialtrone » lun giu 13, 2005 21:10 pm

orietta ha scritto:Faccio anch'io un paio di considerazioni.
Orietta. Ma non è OT questa tua considerazione sul forum qui, in Rock General, dove, eniuei, si parla di Rock e senza Roll? ;-)
QUesto per evidenziare che, se nella teoria uno ci fa un ciclo di if elseif, qui no. Punto. Se, come credo, di bit mastichi, ricordati che internet è libero. Te scrivi, qualcuno ti risponde. Altri no. Forse dipende da come ti presenti, forse dipende da cosa scrivi, forse da come pensi. A me de fa statistiche su chi dove e cosa, non mi importa molto. Sta di fatto che ad Aldino di certo io non elargisco molte informazioni, nè risposte, ad altri a profusione. E con questo penso di aver terminato quello che ho da dire sugli OT e sui forum.
Senza esimermi dal risottolineare che questa tua, qui, ora, adesso, è, stettamente parlando, OT.

Quanto al pensare male, ognuno sceglie quello che il cuore gli suggerisce, dopo breve consulto con la parte tenue del cervello. Se tu credi di essere sempre tutelata pensando male, in quanto tanto ci becchi, nessuno mi impedisce di pensare bene e di immaginare luoghi dove la maldicenza non è mai esistita. Per definizione.
Motivo tra gli altri per cui umilmente solco montagne.
Ciap.
:-)
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stronzate

Messaggioda troll » lun giu 13, 2005 21:25 pm

tu sei un cazzeggiatore come tutti ...le montagne le guardi nell ' album delle fotografie del secolo scorso e guardi te come eri giovane e baldanzoso ...
a differenza di adesso che vivi sugli allori ....e hai la pancia prominente ...
e fumi ...e ti fai le seghe ...
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Re: Considerazioni su un forum di montagna

Messaggioda orietta » lun giu 13, 2005 21:35 pm

cialtrone ha scritto: Senza esimermi dal risottolineare che questa tua, qui, ora, adesso, è, stettamente parlando, OT.

Non posso che darti ragione e chiedere scusa e non potrò lamentarmi se admin lo sposterà. Anche perchè metterlo qui è stata una scelta cosciente: spero che così lo leggano e partecipino anche quelli che non leggono Parole in libertà, Generale etc
cialtrone ha scritto:nessuno mi impedisce di pensare bene e di immaginare luoghi dove la maldicenza non è mai esistita. Per definizione.
Motivo tra gli altri per cui umilmente solco montagne.

Mi spiace, non sono d'accordo :wink: . L'ambiente alpinistico è SEMPRE stato un covo di pettegoli e maldicenti. Se ci pensi anche un attimo solo troverai decine e decine di esempi sia tra i "grandi" sia tra i tuoi conoscenti, sia nel passato sia nel presente. :roll:
orietta
 
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Re: Considerazioni su un forum di montagna

Messaggioda cialtrone » lun giu 13, 2005 21:44 pm

orietta ha scritto:Mi spiace, non sono d'accordo :wink: . L'ambiente alpinistico è SEMPRE stato un covo di pettegoli e maldicenti. Se ci pensi anche un attimo solo troverai decine e decine di esempi sia tra i "grandi" sia tra i tuoi conoscenti, sia nel passato sia nel presente. :roll:
Ottimo! Il tuo non essere in accordo mi permette di cazzeggiare ancora un pochetto prima che arrivi il solito calvinista di turno...
Sul fatto che dici non ci piove. Anzi. Se rileggi qualche post indietro, ho sempre sostenuto che gli alpinisti sono i più cialtroni e bugiardi esseri mai esistiti. Io passo di qui, tu no, io son passato di là e marameo...

Ma io in montagna non vado per incontrare QUEL covo di maldicenti. Chemmifrega? Io vado per stare libero. Punto. Vado per n-cose. Ma non certo per l'ambiente degli alpinisti. Che dio mi liberi! Guarda, sul "Contrario di uno", Erri De Luca, ci trovi tre soli tre raccontini di monti. Ecco. Io intendo quella roba lì. Inzomma: io abito questo mondo, ma l'arredamento ce lo metto io, no?

A proposito. Ma lì, le condizioni, lì, verso il Sella...come butta?
Ciao neh? :-)
Ultima modifica di cialtrone il mar giu 14, 2005 21:24 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda cuorpiccino » mar giu 14, 2005 9:18 am

Ho passato anni a parlare di vie di montagna, di gradi, di passaggi, movimenti, allenamento....
...meno male che c'è una sessione di "parole in libertà" dove si parla di ciò che si vuole.
Per il resto, che dire. Magari c'avessi il tempo per andare in montagna come quando andavo a scuola!
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda biemme » mar giu 14, 2005 12:43 pm

orietta ha scritto:..............Maggioranza silenziosa? :?:


Maggioranza silenziosa ? Io direi, piuttosto, minoranza qualificata (e senza alcuna presunzione o spirito elitario).

Da alpinista sotto-mediocre (seguendo la scala di riferimento Orietta = Alpinista medio :wink: ) , non sono per niente affranto dal fatto di non trovare + la fila (come accadeva anche 20 anni fa) sulle classiche in brenta o sulle pale (ma anche ad arco e sul gran sasso); dal fatto di trovare sempre una branda disponibile in rifugi dove, sempre 20 anni fa, eri fortunato a trovare l?invernale o il tavolaccio, mentre al contrario, sulle vie sportive (che non dileggio affatto, anzi, frequento volentieri) c?è da studiarsi a fondo il calendario dei periodi ?caldi?, un po? come per entrare in autostrada.

Ma come ? ci lamentiamo delle catene al velo, della iperfrequentazione (= premurosa fittonatura ?antispiattellamento?) sulle vie del ciavazes, sopra il treviso, delle spalle del gransasso, ecc. però non ci sta neanche bene se sui topic di alpinismo in montagna ci sono 1/1000 delle visite e degli interventi rispetto ad arrampicata sportiva, bouldering e cazzeggio libero (= parole in libertà) ?

E? semplicemente il segno dei tempi, e scusate, ma a me va benissimo così, anzi, per dirla con renzo arbore, meno siamo meglio stiamo.

Basta con le ipocrisie sull?altruismo e la solidarietà dell?alpinista ?tipo? che gode nel condividere con altri esperienze rischiose, al limite della vita, ecc ecc : l?alpinista ?tipo? è fondamentalmente un egoista, secondo me nel senso buono del termine, e cioè uno che in montagna cerca di dare un senso a ciò che va a fare (a qualsiasi livello) per insegnare e dimostrare qualcosa primaditutto a se? stesso, non agli altri; per divertirsi, non per far divertire gli altri. La storia dell?alpinismo, del resto, dimostra che chi (anche ad alto livello) ha invece praticato questa attività soprattutto per fare mostra di se? agli altri (leggi corsa agli sponsor, agli 8mila, ai curriculum, ecc.), ha vissuto mediamente molto meno di chi rientra nella prima categoria.

L?altruismo vero, poi, se uno (alpinista o non alpinista) ce l?ha dentro, lo dimostrerà non certo con la propria attività in montagna, che, ripeto, andiamo a fare per divertirci o, come dicevo, per ?misurarci?, bensì su altri, grandi temi esistenziali, quali la solidarietà, la tolleranza, l?impegno nel sociale, ecc?. e in questo, molti alpinisti di animo sensibile ? per questo prima parlavo di egoisti in senso buono - sono dei veri modelli di riferimento, da gnaro mondinelli a stenghel, da simone moro a Hillary, a molti altri personaggi di questo mondo "chiacchierato", spesso straordinariamente modesti e ignoti ai più?.ciascuno di voi ne conoscerà di certo qualcuno

E? che ogni tanto bisognerebbe spostare lo sguardo al di fuori delle pareti, dei gradi e degli spit, in modo da poter (come nel bellissimo film ?Iona che visse nella balena?) alzare gli occhi al cielo senza odiare nessuno?.. scusate, ma forse mi sono un po? troppo allargato ??..

saluti a tutti
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Messaggioda Silvio » mar giu 14, 2005 12:49 pm

biemme ha scritto:
orietta ha scritto:..............Maggioranza silenziosa? :?:


Maggioranza silenziosa ? Io direi, piuttosto, minoranza qualificata (e senza alcuna presunzione o spirito elitario).

Da alpinista sotto-mediocre (seguendo la scala di riferimento Orietta = Alpinista medio :wink: ) , non sono per niente affranto dal fatto di non trovare + la fila (come accadeva anche 20 anni fa) sulle classiche in brenta o sulle pale (ma anche ad arco e sul gran sasso); dal fatto di trovare sempre una branda disponibile in rifugi dove, sempre 20 anni fa, eri fortunato a trovare l’invernale o il tavolaccio, mentre al contrario, sulle vie sportive (che non dileggio affatto, anzi, frequento volentieri) c’è da studiarsi a fondo il calendario dei periodi “caldi”, un po’ come per entrare in autostrada.

Ma come ? ci lamentiamo delle catene al velo, della iperfrequentazione (= premurosa fittonatura “antispiattellamento”) sulle vie del ciavazes, sopra il treviso, delle spalle del gransasso, ecc. però non ci sta neanche bene se sui topic di alpinismo in montagna ci sono 1/1000 delle visite e degli interventi rispetto ad arrampicata sportiva, bouldering e cazzeggio libero (= parole in libertà) ?

E’ semplicemente il segno dei tempi, e scusate, ma a me va benissimo così, anzi, per dirla con renzo arbore, meno siamo meglio stiamo.

Basta con le ipocrisie sull’altruismo e la solidarietà dell’alpinista “tipo” che gode nel condividere con altri esperienze rischiose, al limite della vita, ecc ecc : l’alpinista “tipo” è fondamentalmente un egoista, secondo me nel senso buono del termine, e cioè uno che in montagna cerca di dare un senso a ciò che va a fare (a qualsiasi livello) per insegnare e dimostrare qualcosa primaditutto a se’ stesso, non agli altri; per divertirsi, non per far divertire gli altri. La storia dell’alpinismo, del resto, dimostra che chi (anche ad alto livello) ha invece praticato questa attività soprattutto per fare mostra di se’ agli altri (leggi corsa agli sponsor, agli 8mila, ai curriculum, ecc.), ha vissuto mediamente molto meno di chi rientra nella prima categoria.

L’altruismo vero, poi, se uno (alpinista o non alpinista) ce l’ha dentro, lo dimostrerà non certo con la propria attività in montagna, che, ripeto, andiamo a fare per divertirci o, come dicevo, per “misurarci”, bensì su altri, grandi temi esistenziali, quali la solidarietà, la tolleranza, l’impegno nel sociale, ecc…. e in questo, molti alpinisti di animo sensibile – per questo prima parlavo di egoisti in senso buono - sono dei veri modelli di riferimento, da gnaro mondinelli a stenghel, da simone moro a Hillary, a molti altri personaggi di questo mondo "chiacchierato", spesso straordinariamente modesti e ignoti ai più….ciascuno di voi ne conoscerà di certo qualcuno

E’ che ogni tanto bisognerebbe spostare lo sguardo al di fuori delle pareti, dei gradi e degli spit, in modo da poter (come nel bellissimo film “Iona che visse nella balena”) alzare gli occhi al cielo senza odiare nessuno….. scusate, ma forse mi sono un po’ troppo allargato ……..

saluti a tutti
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non vedo un solo motivo per cui tu ti debba scusare, anzi, vedo molti motivi per cui congratularmi; condivido le parole che hai scritto, e di conseguenza i pensieri che presumibilmente le hanno generate.

spero di conoscerti presto di persona, visto che siamo concittadini.

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Messaggioda Pierluigi Vesica » mar giu 14, 2005 13:51 pm

Silvio ha scritto:
biemme ha scritto:
orietta ha scritto:..............Maggioranza silenziosa? :?:


Maggioranza silenziosa ? Io direi, piuttosto, minoranza qualificata (e senza alcuna presunzione o spirito elitario).

Da alpinista sotto-mediocre (seguendo la scala di riferimento Orietta = Alpinista medio :wink: ) , non sono per niente affranto dal fatto di non trovare + la fila (come accadeva anche 20 anni fa) sulle classiche in brenta o sulle pale (ma anche ad arco e sul gran sasso); dal fatto di trovare sempre una branda disponibile in rifugi dove, sempre 20 anni fa, eri fortunato a trovare l?invernale o il tavolaccio, mentre al contrario, sulle vie sportive (che non dileggio affatto, anzi, frequento volentieri) c?è da studiarsi a fondo il calendario dei periodi ?caldi?, un po? come per entrare in autostrada.

Ma come ? ci lamentiamo delle catene al velo, della iperfrequentazione (= premurosa fittonatura ?antispiattellamento?) sulle vie del ciavazes, sopra il treviso, delle spalle del gransasso, ecc. però non ci sta neanche bene se sui topic di alpinismo in montagna ci sono 1/1000 delle visite e degli interventi rispetto ad arrampicata sportiva, bouldering e cazzeggio libero (= parole in libertà) ?

E? semplicemente il segno dei tempi, e scusate, ma a me va benissimo così, anzi, per dirla con renzo arbore, meno siamo meglio stiamo.

Basta con le ipocrisie sull?altruismo e la solidarietà dell?alpinista ?tipo? che gode nel condividere con altri esperienze rischiose, al limite della vita, ecc ecc : l?alpinista ?tipo? è fondamentalmente un egoista, secondo me nel senso buono del termine, e cioè uno che in montagna cerca di dare un senso a ciò che va a fare (a qualsiasi livello) per insegnare e dimostrare qualcosa primaditutto a se? stesso, non agli altri; per divertirsi, non per far divertire gli altri. La storia dell?alpinismo, del resto, dimostra che chi (anche ad alto livello) ha invece praticato questa attività soprattutto per fare mostra di se? agli altri (leggi corsa agli sponsor, agli 8mila, ai curriculum, ecc.), ha vissuto mediamente molto meno di chi rientra nella prima categoria.

L?altruismo vero, poi, se uno (alpinista o non alpinista) ce l?ha dentro, lo dimostrerà non certo con la propria attività in montagna, che, ripeto, andiamo a fare per divertirci o, come dicevo, per ?misurarci?, bensì su altri, grandi temi esistenziali, quali la solidarietà, la tolleranza, l?impegno nel sociale, ecc?. e in questo, molti alpinisti di animo sensibile ? per questo prima parlavo di egoisti in senso buono - sono dei veri modelli di riferimento, da gnaro mondinelli a stenghel, da simone moro a Hillary, a molti altri personaggi di questo mondo "chiacchierato", spesso straordinariamente modesti e ignoti ai più?.ciascuno di voi ne conoscerà di certo qualcuno

E? che ogni tanto bisognerebbe spostare lo sguardo al di fuori delle pareti, dei gradi e degli spit, in modo da poter (come nel bellissimo film ?Iona che visse nella balena?) alzare gli occhi al cielo senza odiare nessuno?.. scusate, ma forse mi sono un po? troppo allargato ??..

saluti a tutti
biemme


non vedo un solo motivo per cui tu ti debba scusare, anzi, vedo molti motivi per cui congratularmi; condivido le parole che hai scritto, e di conseguenza i pensieri che presumibilmente le hanno generate.

spero di conoscerti presto di persona, visto che siamo concittadini.

Silvio.

Le parole che ha scritto non sono le sue :evil: così come non sono suoi i pensieri che le hanno generate :twisted: Sono farina del mio sacco :roll: Pertanto voglio il copyright :mrgreen:
P.S.
Ho svaccato pure questo Topic :oops: Chiedo venia :cry:
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Messaggioda biemme » mar giu 14, 2005 14:34 pm

Pierluigi Vesica ha scritto:....... :oops: Chiedo venia :cry:


maledetto pier :evil: :twisted: ,
ho saputo che a forza di crakkare copyright altrui, ti sei costruito un'estancia in zona mont blanc....tra qualche settimana sarò lì di passaggio....prepara una bella bottiglia di genepy (non roba commerciale), che solo così potrai riparare quest'infamia :lol:
a presto
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Messaggioda Roberto » mar giu 14, 2005 14:46 pm

Forse è sbagliato dire che questo è un "forum di montagna", ma più semplicemente un "forum di gente che va in montagna o fa sport legati ad essa"! :wink:
Dove si parla di tutto e anche di montagna e affini.
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Messaggioda yinyang » mar giu 14, 2005 18:20 pm

Roberto ha scritto:Forse è sbagliato dire che questo è un "forum di montagna", ma più semplicemente un "forum di gente che va in montagna o fa sport legati ad essa"! :wink:
Dove si parla di tutto e anche di montagna e affini.


giusto Roberto! :wink:
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar giu 14, 2005 20:02 pm

biemme ha scritto:
Basta con le ipocrisie sull?altruismo e la solidarietà dell?alpinista ?tipo? che gode nel condividere con altri esperienze rischiose, al limite della vita, ecc ecc : l?alpinista ?tipo? è fondamentalmente un egoista, secondo me nel senso buono del termine, e cioè uno che in montagna cerca di dare un senso a ciò che va a fare (a qualsiasi livello) per insegnare e dimostrare qualcosa primaditutto a se? stesso, non agli altri; per divertirsi, non per far divertire gli altri. La storia dell?alpinismo, del resto, dimostra che chi (anche ad alto livello) ha invece praticato questa attività soprattutto per fare mostra di se? agli altri (leggi corsa agli sponsor, agli 8mila, ai curriculum, ecc.), ha vissuto mediamente molto meno di chi rientra nella prima categoria.



OOOOOHHHH!!!!
QUESTO E' PARLAR CHIARO!!!
CONCORDO. (per quel poco che possa servire... :oops: )


Comunque, e non per portar acqua ad Orietta (che a ribattere ecc. si arrangia benissimo da sola) anche a me fa un pò specie che si creino più topic di cjàcole che di croda. A livello, come dire, sentimentale (non mi viene termine meno terrificante).
Non sono invece d'accordo con Cuorpiccino nel dire che dopo "troppi anni" in cui si parla di montagna, forse se ne perde un pò la voglia: se hai questa passione del cavolo...finisce che ti trovi al bar per parlarne anche se nel frattempo hai smesso (e, penso, che abbiamo tutti amici in tale condizione...).

... tanto per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, penso sia bello parlare +o- "seriamente" di croda se l'argomento è "valido" e che sia altrettanto "simpatico" sparare monate attorno ad argomenti più o meno correlati... .

:!:
VI PREGO: DITE AL BOCIA DI AGORDO DI DIRE TANTE MONATE CHE SE FA IL SERIO NON MI DIVERTO PIU'!!!! :cry: :cry: :cry:
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