muretto ha scritto:bummi ha scritto:Ma alla fine sostanzialmente hanno ragione tutti, giusto?
Certo che hanno ragione tutti. Senti che ha detto "uno" un po' di post fa:
bummi ha scritto:L'importante è che IO abbia una MIA etica e che cerchi di essere coerente con essa.
Questo secondo me riassume e chiude tutto quello che è stato detto nel topic.
Uhmm... non per sottilizzare...

ma visto che se ne parla.
Secondo me questa questione della coerenza con la propria etica come valore la vedrei un po' sospetta.
Nel senso che lascia comunque spazio all'equipotenzialità dei valori e quindi delle etiche. Perchè se per te essere coerente con la tua etica è il salire la via z in free-solo e invece per me la coerenza è salirla con spit a 50 cm come la mettiamo?
Si certo puoi tirare fuori la storia, il rispetto delle tradizioni, le famose classiche da non toccare... ecc... ma alla base però ci sta un fondamento debole, cioè la pariteticità delle etiche.
Io non vorrei essere noioso, ma se invece prendiamo come valore il lasciare aperte le possibilità agli altri di salire come credono sia per loro meglio, cioè prendiamo questo come etica di fondamento, tutti le questioni si risolvono.
Cioè mettere come valore le differenze. Non l'uniformità.
Se lascio aperte tutte le possibilità ognuno può fare un po' come vuole, avendo il solo limite di tenere appunto aperte le possibilità per gli altri.
Tutto questo discorso, va da sè, è riferito all'ordine delle questioni di come salire vie aperte senza uso di spit, ecc... si parlava infatti di portare o no il martello.
Per le vie sportive, o comunque aperte con protezioni fisse, cambia.
Cioè per me gli apritori sono come dei cuochi, ognuno offre il suo menù. Chi offre una via da proteggere, chi un via parzialmente spittata, chi una via dove bastano i rinvii... ecc... poi ognuno sceglie un po' il menù che preferisce quel giorno.
Possiamo forse dire che ultimamente i menù tendono ad essere sempre un po' monotoni... che l'offerta è un po' troppo uniforme... può essere, ma questo è ancora un discorso diverso.