andreag ha scritto:Wagoo ha scritto:Personalmente però più che preoccuparmi dei fulmini generalmente quando mi son ritrovato ad arrampicare sotto la pioggia temevo le scariche di sassi,la ben più alta possibilità di caduta del primo di cordata e il calo fisico dovuto dal freddo... Di persone folgorate ne ho sentito parlare solo riguardo alle vie ferrate.
Ma per favore.... se non capite 'na emerita cippa statevi zitti almeno invece di sparare cassate a caso....
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Scusate, ma su 'sta cosa dei temporali estivi ci ho il nervo scoperto, sottovalutarli è un grave errore che non si dovrebbe assolutamente commettere.
Finiteci in mezzo a uno su qualche cima una volta sola, e se ne uscite vivi vedrete che non vi dimenticherete più di cosa vuol dire sentirsi il centro di un tiro al bersaglio in cui solo se hai culo non vieni preso....
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Per quelli poi che dicono che bisogna sempre andare, poi si vede quel che succede, e che il rischio fulmini non è poi così alto, ricordo che un anno fa il povero Lorenzo Massarotto, non l'ultimo alpinista della domenica, ha perso la vita per un fulmine che lo ha colpito e sbalzato giù dalla cima su una stupida guglia delle piccole dolomiti dopo aver fatto una vietta di cinque tiri di quarto grado giusto perchè le previsioni davano temporali e quindi non voleva impegnarsi su una via più lunga...
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Andrea
Un pensiero a un grande alpinista e un grande uomo...il resto forse sono solo parole, ma ricordare...non bisogna smettere di ricordare ne far finta di non sapere.