da Spider » mar ago 23, 2005 14:17 pm
Nupterix ha scritto:Ma perchè qualche spittaiolo del forum non interviene??? Avete paura??
Nupterix ha scritto:Dai coglioni....cosa avete da dire!
da Zio Vare » mar ago 23, 2005 14:26 pm
Nupterix ha scritto:Poi, guardandomi attorno, ho capito: tanta gente che inizia ad arrampicare lo fa come hobby-sport-passatempo;
.....lui arrampica per hobby quindi vuole tutto pronto....
Ma perchè qualche spittaiolo del forum non interviene??? Avete paura??
Dai coglioni....cosa avete da dire!
da vlad » mar ago 23, 2005 14:30 pm
da Enzolino » mar ago 23, 2005 14:33 pm
Gli incontri hanno senso tra persone ragionevoli. Altrimenti spaccare gli spit e' una soluzione efficace con chi decide arbitrariamente di piazzarli sulle vie classiche.Maurizio ha scritto:...invece di spaccare, bisognerebbe fare qualcosa di più propositivo. Occorrerebbe organizzare un incontro sul tema a cui partecipino le varie associazioni CAI e le GUIDE (soprattutto) e stabilire una regolamentazione, cioè fissare un limite di rispetto per le vie classiche in Valle. Essendoci un accordo tra le parti è più facile evitare questi abusi.
In altre zone hanno fatto così ed ha funzionato, al 90 per cento ovviamente, perchè c'è sempre chi trasgredisce.
Un esempio è l'instituzione di aree clean in Sardegna, che da tre anni a questa parte ha funzionato, al 90 per cento, appunto![]()
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da EasyMan » mar ago 23, 2005 14:38 pm
da paolo75 » mar ago 23, 2005 15:14 pm
da paolo75 » mar ago 23, 2005 15:37 pm
da New Age » mar ago 23, 2005 16:43 pm
New Age ha scritto:Un mese fa ho spaccato con il mio socio i 4 spit che avevano messo sul masso vicino al campeggio sotto il Sergent mi pare che si chiami pan di zucchero quello salito da Edliger ( la fessura ) .
da Drugo Lebowsky » mar ago 23, 2005 20:00 pm
da Drugo Lebowsky » mar ago 23, 2005 20:04 pm
paolo75 ha scritto:Come ho già scritto, fa paura chi pretende di possedere la verità in assoluto, e considera un nemico chi ha posizioni diverse dalle sue. In queste condizioni la richiesta di rispetto, altrimenti legittima, somiglia molto di più ad un ordine e ad un tentativo di imposizione, che di certo non fa bene all'andamento della discussione.
E poi chi pretende rispetto deve prima dimostrare di saperlo dare.
da Zio Vare » mar ago 23, 2005 20:34 pm
da New Age » mar ago 23, 2005 20:40 pm
Nupterix ha scritto:sghi ha scritto:Come un quadro non è solo vernice su una tela, una via di arrarampicata non è solo una sequenza di spazi: è anche il progetto di passare di li, l'intelligenza e l'ingegno di piazzare le protezioni degli apritori. Ma anche, in fondo, le mille emozioni di gioia e paura provate da chi come noi le ha ripetute o anche solo sognate. Una via, in fondo, è un'opera (a volte d'arte più spesso di artigianato, ma è così anche per i quadri).
Credo che si dovrebbe avere per le vie lo stesso rispetto (e, in proporzione, la stessa cautela) che si mette nel restauro di un quadro: il rispetto del significato originario, il rispetto delle tecniche...
Spittare le meravigliose vie della valle dell'orco è davvero come ricoprire di acrilico la venere di botticelli...
Ciao
Stefano
Esattamente quello che volevo esprimere anch'io!!! Grande sghi!
Così come sono d'accordissimo con Enzolino e rocco.
Mentre è chiaro che Zio Vare, Montre e Spider non hanno capito un c***o della parola RISPETTO e sono solo dei fottutissimi spit-dipendenti.
Anch'io sono d'accordo con Maurizio: un incontro-dibattito sulla questione è di certo la cosa migliore. Secondo me occorre diffondere in tutta Italia (magari nel mondo!!!) una sorta di statuto o regolamentazione con il quale si raggiunga appunto un accordo circa l'etica.
Per esempio mi sembra ottimo il MANIFESTO DELL' ETICA GARDENESE; tra l'altro non mi ricordo più dove l'avevo letto.....forse su Pareti o Rivista CAI....mi dite dove lo trovo?
Ecco.....bisognerebbe diffondere (tramite CAI, riviste, associazioni, appendere nelle palestre, ecc.......magari tramite UIAA) un manifesto sull'etica; del resto sono convinto che il 90% degli scalatori sia d'accordo con il mio messaggio iniziale.....
Anch'io penso che alla fine spaccare uno spit non è un granchè.....è sì un atto di protestama alla fine è un atto circoscritto a un solo luogo e non serve a molto alla comunità arrampicatoria (nel senso che alla fine lo sai solo tu o pochi altri); e poi, cosa ben più grave, una volta che uno spit è stato trapanato nella roccia il danno è stato fatto.......ok lo posso eliminare, però lascia comunque l'amaro in bocca quel foro nella roccia...
Ora però vorrei capire chi sono questi imbecilli che spittano dove non serve e rovinano vie storiche.
Chi è colui che un bel giorno prende il trapano e tranquillamente, solo per il suo egoismo, si piazza sulla Locatelli al Sergent e si mette a cacciare spit.....con che spirito lo fa? E perchè lo fa???????????????????????????
Ho provato a pensarmi al suo posto........come fai a non sentire nel tuo cuore il rispetto e la bellezza di arrampicare vivendo un'avventura come quella dei primi salitori (e non seguendo una fila di spit).....
Poi, guardandomi attorno, ho capito: tanta gente che inizia ad arrampicare lo fa come hobby-sport-passatempo; in molti corsi viene insegnato ad arrampicare su spit, che lo spit è bello, spesso non si accenna neanche che quella fessura si potrebbe benissimo scalare con materiale mobile (friend, nut,...) ; non gli si spiega quasi mai che è possibile arrampicare senza dover seguire per forza una fila di spit.
Un arrampicatore che sta iniziando viene abituato allo spit e così vuole lo spit ovunque.....lui arrampica per hobby quindi vuole tutto pronto....spit, catene per calata,...
Tanta gente che arrampica non conosce nulla della storia dell'arrampicata, della storia dell'alpinismo..... Non gliene frega niente di chi è stato ad aprire quella via, della sua esplorazione, della sua passione.
E' una via, è bella, è a spit.......voilà......tutto il resto non conta; arrivo, scalo, mi calo e torno a casa.
Ho pensato a chi possano essere questi individui che spittano e rovinano i sogni. Secondo me sono guide alpine, gente che per invogliare i clienti e "lavorare" in sicurezza spitta senza problemi. Infatti anche Maurizio dice:Maurizio ha scritto:Occorrerebbe organizzare un incontro sul tema a cui partecipino le varie associazioni CAI e le GUIDE (soprattutto) e stabilire una regolamentazione, cioè fissare un limite di rispetto per le vie classiche in Valle. Essendoci un accordo tra le parti è più facile evitare questi abusi.
Ovviamente mi riferisco a dei singoli e non alla categoria delle guide alpine in generale.
Citando il caso valle Orco, secondo me potrebbe essere qualcuno della crew di Guidelatraccia di Torino, che tra l'altro propongono dei corsi di arrampicata in valle Orco....
Del resto i Trombetta non sarebbero nuovi a cazzate del genere (vedi ?Zarathustra 2000? al Trono di Osiride - Vallone di Sea - ovvero come rovinare la coraggiosa via ?Così parlo' Zarathustra?).
Per esempio Anna Torretta e Matteo Giglio hanno aperto due vie a spit sulla Parete dell'Acqua chiara in valle Orco.
Preciso che le vie che ho appena citato non sono ancora andato a vederle....però non penso che fosse necessario forare la roccia lungo tutta la via, visto che seguono diedri e fessure.
Vedi http://www.planetmountain.com/News/acti ... 67&-search
Il trapano andrebbe usato con più cervello e meno egoismo.
Una via di Torretta e Giglio alla parete dell' Acqua chiara sembra che percorra fedelmente una serie di diedri e fessure quindi semplicemente.........spit inutili!!!!!!!!! I due apritori hanno confezionato il loro pacchetto-via e sono apparsi sui siti......la pubblicità è fatta!
Voi direte: hanno aperto una via quindi sono i primi salitori quindi tutto è lecito........e invece no!!!!!!Perchè quella via il 90% degli scalatori (e non gli "spit-dipendenti" che sono solo dei "rovinatori" della roccia) la vorrebbe scalare con materiale trad, rispettando la roccia.
Perchè Anna Torretta hai aperto a spit lungo tutta la via benché non servissero.....cosa ti ha dato? Che senso ti ha dato trapanare la roccia invece di scalare in modo pulito usando materiale trad (chiodi, friend, nut, ecc....) visto che era possibile? Ora che la via è trapanata per bene cosa ti rimane? Soddisfazione, forse complimenti altrui (da parte di spit-dipendenti...) e poi.......???
Riguardo la fessura Edlinger:New Age ha scritto:Un mese fa ho spaccato con il mio socio i 4 spit che avevano messo sul masso vicino al campeggio sotto il Sergent mi pare che si chiami pan di zucchero quello salito da Edliger ( la fessura ) .
da Nupterix » mar ago 23, 2005 20:54 pm
da cialtrone » mar ago 23, 2005 20:59 pm
Ma M E G A ROTFL!pabloj ha scritto:c******e chiama Orson, rispondi Orson ...
da Montre » mar ago 23, 2005 22:02 pm
Nupterix ha scritto:Il trapano andrebbe usato con più cervello e meno egoismo.
Una via di Torretta e Giglio alla parete dell' Acqua chiara sembra che percorra fedelmente una serie di diedri e fessure quindi semplicemente.........spit inutili!!!!!!!!! I due apritori hanno confezionato il loro pacchetto-via e sono apparsi sui siti......la pubblicità è fatta!
Voi direte: hanno aperto una via quindi sono i primi salitori quindi tutto è lecito........e invece no!!!!!!
Perchè quella via il 90% degli scalatori (e non gli "spit-dipendenti" che sono solo dei "rovinatori" della roccia) la vorrebbe scalare con materiale trad, rispettando la roccia.
Perchè Anna Torretta hai aperto a spit lungo tutta la via benché non servissero.....cosa ti ha dato? Che senso ti ha dato trapanare la roccia invece di scalare in modo pulito usando materiale trad (chiodi, friend, nut, ecc....) visto che era possibile? Ora che la via è trapanata per bene cosa ti rimane? Soddisfazione, forse complimenti altrui (da parte di spit-dipendenti...) e poi.......???
da Montre » mar ago 23, 2005 22:07 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:scusatemi (in tutta sincerità) non voglio essere offensivo nei vostri riguardi, ma dalle vostre opinoni si desume proprio che non avete la più pallida idea della materia di cui parlate.
da Montre » mar ago 23, 2005 22:11 pm
da paolo75 » mar ago 23, 2005 22:15 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:paolo75 ha scritto:Come ho già scritto, fa paura chi pretende di possedere la verità in assoluto, e considera un nemico chi ha posizioni diverse dalle sue. In queste condizioni la richiesta di rispetto, altrimenti legittima, somiglia molto di più ad un ordine e ad un tentativo di imposizione, che di certo non fa bene all'andamento della discussione.
E poi chi pretende rispetto deve prima dimostrare di saperlo dare.
credo non ti sia chiaro il fatto che è proprio chi appone una protezione FISSA a non avere rispetto.
eppoi, se tu metti senza chiedere a nessuno, perchè io devo chiedere a qualcuno per togliere?
io rispetto chi apre una via nuova col crierio che ritiene più opportuno.
sta a me poi scegliere se andare a ripeterla o meno.
mi infastidisce invece chi vuole cambiarmi il giocattolo chè sempre stato configurato in un certo modo e che a me (ed a tanti altri...) va bene così.
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