Miiiiii vado a faticare e lavorare duramente in un albergo a cinque stelle in Costa Smeralda

e guarda che bel topic che trovo!
A costo di essere noioso. Il rischio nel nostro mondo è implicito. A qualunque livello, dalla falesietta alla grande montagna.
Tutto sta nel valutare in maniera oggettiva e imparziale quello che si va ad affrontare.
In ogni caso io appartengo alla corrente di pensiero "andiamo comunque a vedere". Se mi alzo al mattino e fuori dalla finestra vedo acqua, fulmini, lampi, neve o asini che volano io comunque parto e vado. Spesso arrivo al parcheggio e torno indietro, altre volte questa filosofia mi ha premiato con giornate fantastiche.
Poi probabilmente ci sono gli alpinisti da bar (o da forum....

) per cui il meteo non sarà mai quello giusto.
Ed ancora, se volete discettare su "chi ce l'ha più lungo" stile:
"Io mi son fatto tre temporali!"
"No, io quattro! Ed una volta con le vesciche ai piedi!"
Fate pure!
Poi chiariamoci, parlate di rischio o di errata valutazione?
Perchè, vista la foto io li non mi ci sarei proprio messo.
Però....
cialtrone erga omnes ha scritto:Se è due finesettimana che pigli l'acqua, un motivo c'è, no?
Divertiti, alpinistone!
Ah, se assieme all'acqua vedi "cadere" strani segni del divino agire, luminosi e terribili, dalle fattezze demoniache, non ti preoccupare. E' roba che non abbaia...o meglio, abbaia dopo.
Io in uno dei due eventi c'ero....
Gran Carro, Vallone del Piantonetto, Valle dell'Orco, Piemonte, Italia, Europa.
Un ora e 45 di avvicinamento su sentiero "quasi" da FF, zoccolo (marcio)di 50 metri di II-III° da fare slegato (perchè se perdi tempo a legarti su uno zoccolo così è meglio che in montagna non ci vai, vuol dire che non sei sicuro, perdi tempo e quindi prendi ancora più rischi).
Altri 10 minuti su prati inclinati a 30° con la famosa erbetta saponosa.
Via tranquilla, attrezzata a spit max 6a obbligatorio.
Alla fine del terzo tiro si mette a piovere (forte)
Ci siamo calati da tranquilli, abbiamo riattraversato il prato, abbiamo sceso lo zoccolo con una doppia e siamo ridiscesi alla macchina.
Certo ci siamo bagnati!

Non volete bagnarvi mai? Andate in una palestra al chiuso, li siete tranquilli....
Rischi assunti? Quelli normali della nostra attività, io ad esempio arrivati alla macchina ho battuto la testa sul portellone del bagagliaio!
Certo che:
1) Se avevamo le Superga ai piedi sul prato potevamo scivolare...
2) Se fossimo stati tre sprovveduti mai stati in montagna, non avremmo prestato attenzione alla calata nello zoccolo, spostandoci uno per volta al riparo delle probabili scariche di sassi
3) Se fossimo stati per la prima volta a far doppie sotto una bella pioggia forse non avremmo preventivato che le doppie scorrono meno e diversamente con le corde bagnate...
4) Se avessimo perso tempo a legarci e imbragarci sullo zoccolo avremmo perso ancora più tempo.
5) Se non avessimo prestato attenzione alla evoluzione del meteo non ci saremmo portati dietro i gusci delle giacche.
6) Se fossimo stati degli sprovveduti non ci saremmo portati dietro i pile.
Il rischio più grave? La mia linea.....mi son sbafato un enorme panino con due birre medie al bar....
Cialtrone che dire....una bella pioggia in montagna non fa mica male...
