da giannimiao » mer feb 09, 2005 10:07 am
da Camel » mer feb 09, 2005 10:33 am
giannimiao ha scritto:io vorrei riportare l'attenzione su:
Fasi Vaffanculo!!!
Plasticari del c***o!!
...e mi trattengo su altre offese...
(ma forse sono troppo vecchio pure io...)
Piergiovanni
da giannimiao » mer feb 09, 2005 11:17 am
Camel ha scritto: Mio figlio di 3 anni è più ricco di argomenti !
da sergio63 » mer feb 09, 2005 11:47 am
da yinyang » mer feb 09, 2005 12:12 pm
da Enzolino » mer feb 09, 2005 12:41 pm
da cuorpiccino » mer feb 09, 2005 15:44 pm
Enzolino ha scritto:Mi dispiace dirlo ma sia la Fasi che il CAI certi appellativi se li cercano.
Leggendo il chilometrico topic diversi aspetti relativi alle falesie si intrecciano, si intersecano e portano inevitabilmente alcuni ad esprimere un sonoro "FASI VAFFANCULO!" liberatorio. Ma di questo bisogna ringraziare soprattutto l'arroganza che viene fuori dalle parole di Aristo Aloi ... magari e' una brava persona, magari ha tutte le buone intenzioni di questo mondo ... ma le sue parole fanno da specchio e la sua (o della FASI?) arroganza il VAFFANCULO lo merita davvero!![]()
Che una comunita' di climber cerchi di salvaguardare il proprio diritto alla sicurezza in falesia e' sacrosanto. Ma che questi pretendano di rappresentare tutti gli arrampicatori sportivi e di voler omologare una loro visione a quella di tutti gli altri e' presunzione ed arroganza bella e buona!
Il CAI poi? Ma quali sono queste falesie attrezzate o sponsorizzate dal CAI o dalla FASI? Io vengo dalla Sardegna e, a quanto mi risulta (Maurizio magari puo' smentirmi) non ce n'e' neanche una! E le altre regioni?
Viene citata la Francia come esempio ... beh ... allora per obiettivita' perche' non si fa riferimento ad altri paesi con una tradizione falesistica quasi centenaria (Gran Bretagna, Germania) dove l'etica dominante e' lontana anni luce dalla miope visione dell'Aloi?
Mi sembra di capire che la FASI sta andando avanti, ma i VAFFANCULO nei loro confronti, di sicuro non portano a niente, a parte qualche sfogo personale e la diffusione di un sentimento negativo nei confronti della FASI stessa.
Quello che invece secondo me puo' portare a qualcosa, consiste nel far capire che, se la Fasi vuole crearsi uno spazio all'aperto in cui i sui membri abbiano la sicurezza assoluta (illusoria?), se vuole evitare pericolosi monopoli nella gestione dei corsi all'aperto da parte delle guide, la certificazione ed i documenti che sta tirando fuori porteranno solo a mortificare e non valorizzare l'arrampicata in tutte le sue forme e realta'.
A giudicare da quasi tutti documenti saltati fuori in questo topic, quanto scritto da Aloi e il risultato dei convegni rivelano l'assenza di un'analisi seria ed approfondita sia fuori che dentro i confini dell'Italia. Giusto per fare degli esempi, come si possono considerare falesie come Bismantova o Muzzerone dove esistono anche vie lontani dai canoni di sicurezza sportivi o addirittura tradizionali e/o artificiali?
Il documento pubblicato nel 2000
http://www.geocities.com/a_garanzini/ai ... gchiod.pdf
fa una differenza tra "falesie di arrampicata sportiva" e "falesie di arrampicata" e fa un'analisi accurata del tipo di falesia o via a seconda del tipo di chiodatura. Gia' questo e' un passo avanti rispetto ai documenti di Aloi, perche' queste distinzioni ed analisi suggeriscono l'esistenza di realta' e concezioni che superano quelle ristrette auspicate dalla Fasi: ovvero la falesia come "palestra a cielo aperto" ().
E' insensato saltare alle certificazioni se alla base non c'e' una cultura della falesia. Questa cultura comprende, come auspicato da Aloi, il riconoscimento del lavoro dei chiodatori/attrezzatori, il monitoraggio sulla sicurezza degli ancoraggi e il coinvolgimento dei climbers ad un'atteggiamento piu' partecipatorio e meno consumistico della falesia. Ma oltre a questo promuovere la "cultura della falesia" significa anche far capire che l'arrampicata in falesia non si esprime solo entro termini standardizzati di sicurezza, ma ha diversi gradi di liberta' che vanno dalle rarissime falesie "clean", alle falesie con chiodature lunghe ed ingaggiose, per finire con le falesie con ottimi standard di sicurezza.
Darsi ora alle certificazioni mi sembra una pericolosa forzatura che rischia di danneggiare sia i liberi chiodatori, sia tutta la comunita' dei climber la cui maggioranza e' composta da "cani sciolti", ovvero persone che non fanno parte di alcuna associazione come CAI o FASI o FIAR, ecc.
Come detto sopra se queste certificazioni vedranno la luce, sara' facile poi per i comuni vietare l'accesso alle falesie non certificate per motivi di sicurezza, ed alla fine, credo, anche gli stessi membri di FASI e CAI ne pagheranno le conseguenze.
Fiuuu ... spero di essere stato chiaro ...
Ciao![]()
Lorenzo
da Zio Vare » mer feb 09, 2005 21:36 pm
da yena » gio feb 10, 2005 11:34 am
da c.caio » gio feb 10, 2005 12:03 pm
Zio Vare ha scritto:Condivido quanto espresso da Enzolino. Alla fine dal lungo documento postato da rugge IMHO emerge chiaramente qual è l'obiettivo di questa benedetta certificazione: portare i corsi in falesia come possono far CAI e Guide senza avere l'assillo di multe e denunce. Io certifico un po' di falesie, la legge mi dà l'ok, sono tutti felici e contenti e possiamo fare finalmente un po' di concorrenza. Questa è l'idea che mi son fatto. Felice di essere smentito.
da vito » gio feb 10, 2005 12:46 pm
Zio Vare ha scritto:Condivido quanto espresso da Enzolino. Alla fine dal lungo documento postato da rugge IMHO emerge chiaramente qual è l'obiettivo di questa benedetta certificazione: portare i corsi in falesia come possono far CAI e Guide senza avere l'assillo di multe e denunce. Io certifico un po' di falesie, la legge mi dà l'ok, sono tutti felici e contenti e possiamo fare finalmente un po' di concorrenza. Questa è l'idea che mi son fatto. Felice di essere smentito.
da Buzz » gio feb 10, 2005 13:49 pm
da Zio Vare » gio feb 10, 2005 17:32 pm
c.caio ha scritto:Vorrei aprire un thread sulla certificazione dei sentieri d'accesso alle falesie......
da Zio Vare » ven feb 11, 2005 21:16 pm
da flaviop » sab feb 12, 2005 0:44 am
da rugge » sab feb 12, 2005 23:39 pm
sergio63 ha scritto:letti gli argomenti riportati da rugge non posso fare altro che sorridere....
da rugge » sab feb 12, 2005 23:56 pm
flaviop ha scritto:Falesia cos'è?
da MarcoS » dom feb 13, 2005 0:00 am
rugge ha scritto:flaviop ha scritto:Falesia cos'è?
Falesia = sicurezza
Alpinismo= tutto il resto
da rugge » dom feb 13, 2005 0:13 am
da rugge » dom feb 13, 2005 0:16 am
MarcoS ha scritto:rugge ha scritto:flaviop ha scritto:Falesia cos'è?
Falesia = sicurezza
Alpinismo= tutto il resto
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e questo sarebbe il risultato degli insegnamenti fasi?
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e allora han proprio ragione:
fasivaffanculo!
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